venerdì 29 giugno 2007

Don't assaults the ball!

Una controllore, che per motivi di riservatezza non possiamo svelare, si è recato in missione segreta a Londra e mi ha spedito questa foto, in un primo momento vedendo l'allegato ho pensato subito a qualcosa di zozzo, e invece no, si trattava di un cartello presente nella metropolitana di Londra, del resto anche quando l'elettricista va in ferie commenta sempre il cablaggio elettrico del campeggio, il controllore prova l'ebrezza di fare il biglietto, legge il regolamento, fa il passeggero "tipo", si informa sulle regole del viaggio, studia il percorso e conserva il biglietto nella tasca più comoda, per estrarlo velocemente all'arrivo del controllo! Del resto leggendo questo cartello chi è che non si comporterebbe bene, prima di tutto mettono in chiaro che se non fai il biglietto sono 20 sterline oppure "prosecution", processo, "chezzi ameri" , come direbbe Lino Banfi, poi mi devo concentrare, no cuffiette nelle orecchie, e soprattutto no musica-a-palla per non disturbare quelli che stanno leggendo il cartello, infine okkio a come ti muovi, ti vediamo, "Cameras On Buses", non scappi, per la vostra sicurezza!
Poi leggo questa parola emblematica, "Assaults", e leggo con interesse che tutti hanno il diritto di viaggiare o lavorare senza essere attaccato, questo mi fa stare tranquillo, però aggiungono che "press for the stongest penalties", faremo un "mazzo" tanto alle persone che decidono di "Assaults" , rompere le palle, questo un po' mi inquieta, del resto il controllore in missione segreta ha un biglietto valido in tasca, non deve temere nulla, ma nella vita non si sa mai, anche i controllori sbagliano! Mi piacerebbe vedere l'effetto che farebbe un cartello di questo tipo sui mezzi della città, calcolare il tempo che passa prima che qualche "Artista Metropolitano" ci lasci la firma sopra, valutare l'impatto che potrebbe avere sulla società il messaggio "non rompere le palle", ma soprattutto "usa gli auricolari con giudizio" questo è il messaggio, secondo me, che nessuno concepirà, e purtroppo porterebbe a far dubitare della "validità" del messaggio nel suo intero!
Il controllore in missione, scende dal mezzo, deluso per non aver visto i colleghi inglesi, per un attimo avrebbe voluto fare l'abusivo e risparmiarsi il costo del biglietto, ma dopo aver letto istruzioni per l'uso, a ringraziato se stesso di essere in regola, del resto se è una questione di biglietto, lui l'aveva, e a parte la storia delle "cuffiette", non c'era nulla da temere, basta fare il biglietto e "don't assaults the ball" alla gente che lavora!


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