lunedì 4 gennaio 2010

Sei pronto ad affrontare il controllore?

L'altro giorno passeggiavo nei pressi della stazione centrale, quando il mio sguardo curioso punta sul marciapiede un biglietto usato. Lo raccolgo. Lo leggo.
Inizialmente non ci volevo credere, cerco di capire, rileggo...
Molte volte capita di ascoltare persone che nei loro discorsi si vantano di aver affrontato un controllore e di averla fatta franca. C'è chi scappa, chi da i dati falsi, chi tanto non paga e chi trucca il biglietto, infondo fregare un controllore non è cosi difficile, ma la domanda rimane sempre quella, ce l'hai le palle per affrontarlo?
Ne ho visti crollare tanti, tutta gente che si credeva più furba, ma alla fine tutti crollano e tutti prima o poi pagheranno!
Ma infondo fregare un controllore rimane una cosa semplice e le quote sono tutte a favore degli abusivi, quindi se anche qualche pollo cede è comunque una battaglia persa...il sistema lo permette, il controllore lo freghi quando vuoi...chi me lo fa fare di regolarizzarmi con l'utilizzo del titolo di viaggio?
Vorrei proporre, se mi è concesso, un altra frase da scrivere sui biglietti...Sei pronto ad affrontare gli altri passeggeri?
In città c'è un po' di rivoluzione, sta cambiando il sistema tariffario, inutile entrare nei particolari, tanto per chi è abituato a fare il biglietto la cosa non sarà molto complicata, ma per chi non è abituato?
Tra bande magnetiche, microchip e onde radio, tutti e dico tutti, dai corsa semplice agli abbonati, chiunque salga sul mezzo pubblico dovrà validare il suo titolo, ma sopratutto dovrà farlo davanti a tutti!
In poche parole, chi non fa fare beeep alla macchinetta è un abusivo e tutto lo sanno!
Infondo è troppo facile fregare il controllore, con lui qualcosa ti inventi sempre e alla fine evitare 40 euro di multa non è cosi difficile, ma lo sguardo dei passeggeri paganti li sai evitare?
Ce l'hai le palle per affrontarlo?
Cari abusivi, avete vissuto sempre nell'ombra, avete sempre avuto la minkiata giusta da raccontare, adesso avete guadagnato il vostro posto al sole!
Sarete identificati, non da un pirlone di controllore, ma dagli altri passeggeri, il vostro compagno di banco, il collega d'ufficio o l'uomo che divide il tornio con voi...avete il coraggio di fargli sapere che lui è il pirla che paga 270 euro d'abbonamento e voi siete "quel furbo dell'abusivo"?
Insomma, chiunque è capace ad affrontare il controllore, lui esiste perchè ci deve essere.
Si chiama libero arbitrio, libertà di scegliere...ti do delle regole, se le rispetti bene se non le rispetti è comunque una libera scelta, il controllore esiste a garanzia della tua libertà, se tolgo il controllore, per far rispettare le regole sono costretto a toglierti la libertà di non rispettarle...
Lo so è un concetto troppo complicato e io, purtroppo, non ho neanche quel background culturale per potermi permettere di parlare con disinvoltura di filosofia e diritto, ma conosco molto bene gli abbonati e tutti quelli che si lamentano di questo e quello che non fanno il biglietto, a loro tutte quelle menate intellettuali non gliele racconti, loro hanno pagato e tu no!
Ora ve li consegnano su un piatto d'argento, eccoli, sono gli abusivi, sono quelli che quando passano davanti alla macchinetta non fanno beeep!
Niente più racconti di controllori che non fanno multe o che lasciano scappare la gente, adesso, se ti stanno sulle palle gli abusivi, hai la possibilità di guardarli negli occhi!
Siete pronti?
Le avete le palle per guardarli negli occhi senza abbassare lo sguardo?
Siete pronti ad affrontarli?
Non so cosa dirvi, ma a me leggendo questo biglietto m'è venuta voglia di farmi un giro a scrocco, un beeep in qualche modo lo riesco sempre a produrre.
Vedrete che gli abusivi troveranno un sistema per fregare il prossimo, bisognerà solo vedere se avranno il coraggio di farlo alla luce del sole e quale scusa s'inventeranno...troppo facile affrontare un controllore...troppo facile!

12 commenti:

DByte ha detto...

Il sistema c'è a Brescia da un sacco di anni, non è una novità... é molto efficiente ed è vero quello che hai detto, cioè che chi non si mette in regola lo sanno tutti (anche quando qualcuno sbaglia, la macchinetta fa un suono diverso), però non si è tenuto conto di una cosa: l'indifferenza della gente.
Anche se qualcuno non timbra, e gli altri passeggeri lo sanno, al massimo pensano "cavoli suoi" e non fanno nient'altro, di sicuro non vengono a dirti "guardi che deve fare il biglietto altrimenti prende la multa". Se poi viene il controllore e lo becca, al massimo il passeggero pagante se la ride, ma come detto prima si astiene dall'intervenire, tranne casi eccezionali (aka: quando ha le balls girate di sentire lagne ;-))

Orologiaio Frustrato ha detto...

Mi vedo gli abusivi hi-tec con l'ifone a registrare il beep di un abbonato, e riprodurlo con la pressione di un tasto quando passano davanti alla macchinetta.

Molto chic :)

Federico Distefano ha detto...

Questo biglietto lo conosco benissimo.
Mi viene da chiedermi cosa ci facesse a Bologna ma è una domanda che mi faccio anche quando lo vedo a Nettuno o a Velletri, dove non è ugualmente valido, essendo utilizzabile nel solo comune di Roma...
U___U
Purtroppo, devo confermare quello che dice "DByte".
Non gliene frega niente a nessuno se la macchinetta fa "beeeeeeep", anzichè il suono regolare.
Tanto, l'abusivo o non timbra o si sposta dietro, dove nessuno ha assisitito alla scena, o non si è accorto di nulla per via del rumore sulla vettura.
E comunque, nessuno gli dice alcunchè, tranne qualche vecchietto ogni tanto che fa notare che forse il biglietto ha qualcosa che non va.
Purtroppo, chi non ha la mente orientata a viaggiare in regola continuerà a fare come ha sempre fatto.
Piuttosto, sarà molto più facile trovare gente disposta a giurare che la macchinetta non gli ha timbrato il titolo di viaggio, salvo poi scoprire che hanno tentato di metterlo per il verso sbagliato...
:P
Ciao!

mauro ha detto...

caro king,stai diventando amaro come un fernet...

Anonimo ha detto...

Sono un tuo collega romano che per il vergognoso layout di questo biglietto (tradotto come se non bastasse in inglese,francese e spagnolo, e con il quale sono stati pure ricoperti esternamente diversi nuovi bus a metano con la patina adesiva) si è lamentato personalmente con l'amministrazione, che giocando allo scarica barile, ha finto di non essere a conoscenza dello slogan essendo la pubblicità in concessione a una presunta agenzia...
Hai scritto cose sacrosante, da me già dette 2 anni or sono ai signori dell'amministrazione...
Siete pronti ad affrontare l'abbonato? Troppo comodo scaricare il problema ai tutori del regolamento di viaggio, ma troppo scomodo farne una questione di rispetto ed etica.
Perlomeno fin quando la faccia e la pelle ce la (ri)mettiamo noi controllori.

JYog ha detto...

Esiste anche a Milano, da anni, ma solo in zona urbana, ovvero sui mezzi ATM.
In ogni caso, anche se teoricamente costretti dal regolamento, quasi tutti gli abbonati non passano la tessera elettronica sui mezzi di superficie (in metropolitana no, altrimenti il tornello non si apre). Perchè? Banalmente, perché i controllori controllano la validità dell'abbonamento elettronico su tessera elettronica guardando uno scontrino cartaceo di sostituzione al ticket/abbonamento. Di fatto la tessera agevola solo in metropolitana, dove non esiste più il "varco abbonati"; per la controlleria resta comunque lo scontrino (che, per di più, essendo su carta termica si sbiadisce più del ticket cartaceo).

Rusce ha detto...

non ho capito una cosa, ma a cosa serve validare la tessera se uno ha già pagato l'abbonamento??

Stefano ha detto...

a fare le statistiche sull'affluenza... da quando hanno messo i biglietti magnetici sono stati cambiati varie volte gli orari di alcune linee in base a tali dati...

KingFreak ha detto...

@Rusce

La statistica è uno dei motivi, ma la questione è un altra...
Con un sistema unico regionale di tariffazione, naturalmente a regime di pieno funzionamento, io posso comprare un titolo nella provincia A, prendere un autobus in questa provincia per arrivare alla stazione più vicina, prendere un treno B, recarmi in un altra provincia C e prendere poi successivamente un altro autobus per recarmi alla mia destinazione tutto con un unico biglietto!
In questo caso si è preso un autobus dell'azienda A, un treno dell'azienda B e poi un altro autobus dell'azienda C.
Avendo diviso tutta la regione in zone, diciamo che per andare da A a C ho comprato un titolo da 30 zone, ma i soldi li ho dati solo all'azienda A, quindi le varie aziende(B e C), in base all'utilizzo di quel titolo sui loro mezzi chiederanno i soldi!
Per capirci, diciamo che sono un pazzo e invece di prendere un treno per andare da A a C, utilizzo l'autobus passando anche per l'azienda D, E e F, validando l'abbonamento su ogni mezzo permetterai alle aziende D, E e F di incassare i loro soldi!

Naturalmente se non lo fai prenderai una multa anche se hai già pagato un abbonamento, sarà sicuramente una multa molto minore rispetto a chi il titolo non ce l'ha, ma se la regola dice che devi validare il titolo, se non rispetti le regole...

Rusce ha detto...

ah capito! Grazie mille per la risposta!!

Un altra cosa, il nuovo tesserino elettronico oltre a caricargli sopra l'abbonamneto unrbano, funzionerà anche come ricaricabile?
Cioè se ho dentro dei soldi posso pagare qualsiasi tratta semplicemente utilizzando le nuove macchinette ( ovviamente nei prossimi anni).

KingFreak ha detto...

Non prenderlo come vangelo ma teoricamente in un futuro prossimo sarà possibile caricare fino a 4 contratti...

Esempio...carico un abbonamento urbano, poi diciamo che dopo 3 mesi mi capita a mano una sbarba che abita fuori città...nessun problema...carico un abbonamento mensile extraurbano. Mensile perchè non si sa mai che la sbarba dopo un mese si mette insieme ad uno con la macchina, ma se prorpio gli piace l'uomo da mezzo pubblico, posso caricare un 10 corse cosi faccio lo sborone e gli offro anche il viaggio.
Intanto si è avvicinata l'estate e i miei hanno affittato una casa al mare, io che sono un gran gallo mi carico anche un abbonamento del treno o al massimo uso le 9 corse che mi son rimaste sulla mia scheda, visto che la sbarba di girare in autobus si è rotta le palle!

Qualche capoccione aziendale dice anche che in un futuro prossimo sarà possibile ricaricare nei bancomat oppure online con la carta di credito annullando di fatto la scusa per eccellenza "Non sono riuscito a trovare un biglietto!".

Futuro prossimo....

Marco Poli ha detto...

Il Sistema regionale di tariffazione unica è una buona idea.

@ Kf : il "background culturale per potermi permettere di parlare con disinvoltura di filosofia e diritto" te lo dà il tuo lavoro.
E aggiungo che, non solo hai l'autorità di scrivere quello che posti, ma lo butti giù bene.
(e - nel tempo - hai pure migliorato l'ortografia, ch'era pessima ... :P).