martedì 26 maggio 2009

Precisione svizzera


Immaginiamo...sono in Svizzera, salgo su un autobus e mi siedo, non parlo Tedesco, ma davanti a me c'è questo simpatico cartello che dovrebbe a grandi linee farmi capire le regole del viaggio!
Il primo divieto da sinistra mi sembra abbastanza chiaro, "Divieto di Fumare", io sono un fumatore, ma di sicuro non fumo in autobus, quindi dovrei essere apposto.
Non so di che importo possa essere il verbale in caso infranga questa regola, per la cronaca in città fumare sull'autobus comporta una sanzione di 2 euro!
Il secondo divieto è strano, non capisco cosa c'è scritto sotto, ma potrei pensare che siamo davanti ad un "Divieto di salita per i morti di fame"!
Ahh!! La Svizzera, troppo avanti, in effetti una delle scuse classiche degli abusivi è "...non avevo i soldi!", per questo oltralpe lo mettono subito in chiaro, se non hai i soldi vai a piedi, il fatto di non avere i soldi per il biglietto non può essere una scusa valida per girare a scrocco in autobus!
Qui vorrei aprire una parentesi, in città il biglietto costa un euro, un caffè, un quarto di pinta di birra, un gratta e vinci, insomma, costa un cazzo. Adesso l'idea che qualcuno non abbia un euro da spendere per risparmiarsi due passi a piedi mi sembra assurdo, se poi ci mettiamo che esistono circa 15 tipologie di biglietti adatti ad ogni esigenza e di ogni tasca, chi mi dice che non ha fatto il biglietto perché non ha i soldi mi fa un po' ridere, ma in Svizzera mettono le mani avanti, quindi come scusa non la posso usare, il cartello è molto chiaro!
Il terzo divieto mi lascia perplesso, io sono un chitarrista e non riesco a capire se per me esista il divieto di salire a bordo dell'autobus elvetico, forse mi sto sbagliando e magari si tratta di un semplice "Divieto di accattonaggio", l'idea che però abbiano usato una chitarra un po' mi offende, ma non sono cosi permaloso quindi penso che se mi viene voglia di fare uno slego con la mia Ibanez aspetterò di scendere dall'autobus!
Il quarto divieto mi sembra un po' esagerato, "Divieto di segare i sedili", forse sta ad indicare che è meglio se non danneggi l'autobus e magari l'utilizzo di una sega potrebbe indicare che se lo fai ti seghiamo le gambe, comunque rimango calmo e cerco di non rovinare nulla, cercherò di lasciare l'autobus come l'ho trovato, cercherò di comportarmi come una persona civile!
Il quinto divieto potrebbe essere un "Divieto di occupare più di un posto a sedere", in città la sanzione prevista è di 7 euro, ma visto lo sbrago e la postura disinvolta dell'omarino disegnato nel cerchio rosso, potrei pensare che questo cartello stia ad indicare "Divieto di comportarsi come uno studente fuori sede", o meglio, vedi di comportarti da essere umano e non da animale, quindi se ho una birra in mano non salgo, se salgo mi siedo sto al mio posto e non rompo i coglioni agli altri passeggeri con atteggiamenti scortesi e strafottenti!
Ahhh! La Svizzera, dove le cose te le dicono in faccia, dove ti dicono che se sei un morto di fame è meglio che non prendi il bus, dove ti dicono che se sei un cagacazzo è meglio che non prendi il bus, peccato questa avversione per i musicisti, ma a qualcosa bisogna pur rinunciare per avere un po' di civiltà a bordo degli autobus, non trovate?
Poi mi avvicino meglio al cartello e leggo la scritta in basso, per fortuna è scritta anche in inglese, io un po' lo capisco e allora vado a leggere:
"...travelling without a valid ticket may be required to a pay a penalty of CHF 80. -or more (CHF 120.- and 150.- for a second and third offense). Their identity will be a record."
Mi sembra chiaro, se giri senza biglietto ti becchi la prima volta 50 euro di multa, 80 la seconda volta, 100 la terza!
Naturalmente quel "Their identity will be a record" comporta che non te ne vai finché non sei stato identificato e che i tuoi dati verranno registrati, mi domando che fine farebbero gli abusivi nostrani che hanno 20 o 30 verbali, la crescita esponenziale della sanzione in base alle multe prese creerebbe diversi problemi a tutti quelli che "...tanto un paio di multe all'anno le posso prendere, costa sempre meno di 270 euro di abbonamento...", per fortuna che qui da noi non siamo cosi avanti come gli Svizzeri!
Vabbo, è arrivato il momento di scendere da questo mio giro virtuale a bordo dell'autobus Svizzero, ringrazio il collega che mi ha inviato questa foto, e ritorno a bordo nell'autobus nostrano.
Oggi pomeriggio suono in Piazza Maggiore, la piazza principale della mia città, per fortuna che qui da noi sono più permissivi ( e incivili), altrimenti non saprei proprio come fare a portarmi dietro la mia chitarra, fumarmi una sigaretta e svaccarmi al ritorno su qualche sedile, sapete la stanchezza post concerto.
Ma sopratutto per fortuna che da noi anche i morti di fame possono salire sull'autobus, il rock non da pane e oggi niente paga per la mia band, concerto gratuito, proprio una bella fortuna essere in Italia piuttosto che in Svizzera, proprio una bella fortuna, proprio...

giovedì 21 maggio 2009

Il fifoso (dell'altra squadra)

Vi ho mai accennato della mia fede calcistica?
Ultimamente la squadra della città non viaggia tanto bene, anzi, si può dire che abbiamo quasi un piede nella fossa!
Non dovresti mai mettere in gioco la "questione personale" quando fai il controllore, le tue passioni, quello che pensi, nulla deve intaccare la tua professionalità!
Del resto vi ho già parlato della crudeltà del controllore quando ha fatto una multa ad un tifoso della propria squadra?
I controllori salgono sull'autobus, di gente ce n'è poca, si controlla in fretta e come previsto non si fanno verbali!
Alla fine della verifica uno dei due verificatori si siede in coda, l'altro si posiziona sulla porta centrale, si tolgono i tesserini e si godono il resto del viaggio!
Domani in città c'è una partita importante, i controllori lo sanno, arraffano qualche FreePress e ci si immergono nella lettura cercando di carpire le ultime dai campi!
Ad un certo punto le porte si aprono e da quella di discesa sale un ragazzo con un braccio ingessato.
Ve l'ho mai detto che la stragrande maggioranza degli abusivi sale dalla porta di discesa, forse per una specie di pudore, non lo so, forse non vogliono incrociare lo sguardo dell'autista, fatto sta che se sali dalla porta di discesa e a bordo ci sono dei controllori, tu sei il pollo da multare in maniera lenta e sadica!
L'abusivo ingessato si siede, prende il telefonino, compone il numero e attacca a parlare, il controllore sta per alzarsi per chiedergli il biglietto, quando riconosce l'accento forestiero del passeggero si ferma un attimo, gli si accende una luce diabolica nell'occhio e si risiede nel sedile subito dietro!
Il giovane discuteva con il suo interlocutore telefonico sulla difficoltà di reperire un biglietto per il settore ospiti, la partita salvezza della sua squadra del cuore si giocava l'indomani!
La discussione va avanti colorita da simpatiche frasi riferite alla squadra avversaria, nulla di impegnativo, ma rendeva comunque l'idea. Tutto comunque scorre tranquillo.
Dopo qualche fermata il controllore sulla porta centrale fa un cenno al collega come per dire "Cosa aspetti, controllalo e scendiamo!", il controllore seduto dietro al giovane tifoso ospite ha quasi la bava alla bocca, si sta godendo la telefonata e con la mano fa cenno al collega di aspettare!
Non riesco a descrivervi la sensazione, ma è un po' come buttarsi con il paracadute e fare a gara a chi lo apre più tardi, tra i controllori funziona allo stesso modo, riuscire a fargliela un attimo prima che scenda, quando l'abusivo pensa che ormai sia fatta, quando non può più raccontare scuse!
Il rischio, come per il paracadutista che può schiantarsi, è quello che l'abusivo scenda al volo quando meno te lo aspetti, lasciandoti come un pirla con il blocchetto in mano dietro di lui!
L'autobus va avanti e la telefonata finisce, mancano due fermate al capolinea, poi un gesto, quasi impercettibile, ma sono quelle che cose che fanno capire ad un controllore che quella è la fermata dell'abusivo, fatto sta che si entra in scena!
"Buonasera signore, controlliamo il biglietto!" adesso non vi voglio dire quanto il controllore nel dire queste poche parole abbia marcato il suo accento locale, ma il fatto che ci tenesse a far notare una certa appartenenza ai colori della città era abbastanza evidente!
L'abusivo "...lo scemo non canta più!" è rimasto senza parole, farfuglia qualcosa ma su richiesta tira fuori il documento senza tanti problemi!
Il controllore inizia a scriver in silenzio, molto lentamente, l'abusivo si toglie gli occhiali e abbozza un "Ma non si può fare niente...!"!
Purtroppo no!
Il controllore scuote la testa e continua a scrivere!
"...sa il braccio...mi ero distratto...le monetine...!"
Il controllore alza la testa, si toglie gli occhiali da sole e si avvicina al giovane, "Mi dispiace, ma per questa multa non si può fare proprio niente!", l'abusivo abbassa lo sguardo! Forse ha capito, forse no, ma l'idea di infamare la squadra locale a 20 centimetri dal controllore, nonché tifoso della squadra locale, deve aver tolto tutto quel margine di discrezionalità che viene dato quando si chiede un favore a qualcuno!
Non so, forse è stata un'infamata, ormai l'autobus era già stato controllato, si poteva scendere e lasciarlo andare, non sembrava neanche un abusivo, ma le passioni sono forti e il controllore si è fatto influenzare.
Da dire che come sempre ci ha preso, però forse se non non fosse stato sabato, se la partita non avesse avuto tutta quell'importanza, magari chissà, forse sta multa se li poteva risparmiare, alla fine 40 euro sono quasi metà abbonamento per posti in curva di una squadra di serie B, mica brustulli che vanno di traverso quando si perde una partità al 93° minuto, quasi come quando si prende una multa una fermata prima di scendere dopo averne fatte appena tre!
Una sfiga della madonna!
Non so come sia finita la partita il giorno dopo e spero che comunque quel giovane abusivo abbia trovato un biglietto per l'amico, spero inoltre che alla prossima trasferta si organizzi meglio, magari comprando i biglietti per tempo, come fanno tutti i tifosi, come fanno tutti quelli che non vogliono prendere multe sull'autobus!

giovedì 14 maggio 2009

Violenza privata


Art. 610 c.p
Violenza privata Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa e' punito con la reclusione fino a quattro anni.


In città è possibile fare il biglietto a bordo degli autobus urbani, basta avere un euro in monete, salire, infilarle nell'emettritrice e sei in regola!
Vi sembra una cosa difficile?
Che differenza c'è tra "...ma all'estero l'autista fa il biglietto!", che non da resto aggiungo io, e una macchina automatica in vettura?
Nessuna penso! Per questo tutti quelli che mi dicono che ci vorrebbe l'autista che fa il biglietto in genere gli rido in faccia, perché con 2500 rivendite di titoli, 5 biglietterie aziendali, 29 macchinette automatiche a terra e la Ducati a bordo, se non hai il biglietto è perché non lo volevi fare, e mentre mi racconti l'ennesima scusa, non ti incazzare se il controllore ti continua a ridere in faccia!
Ma non è di questo che voglio parlare, questo era il prologo, giusto per dire che se sei a bordo di un autobus extraurbano o suburbano, a differenza dell'urbano, non è possibile fare il biglietto in vettura.
Quindi di cosa vogliamo parlare oggi?
Oggi parliamo del privato cittadino che sale sul mezzo suburbano, in area urbana, si trova i controllori a bordo e pretende di aver ragione perché sui mezzi urbani è possibile fare il biglietto con un euro!
Si ma cosa centra la violenza privata citata all'inizio?
Ci arriviamo, è che avevo in mente due post differenti e gli ho voluti unire, giusto per risparmiare un po' di tempo!
Ricominciamo partendo dal regolamento?
Ottimo!
Siamo alla fermata, c'è una tabella oraria e c'è un simpatico cartello che andremo a leggere, si perché se qualcuno si sbatte ad informare, se tu non leggi, il pirla sei tu, fin qua siamo d'accordo tutti vero?
Poi signori non siamo stupidi vero?
La frase "OCCORRE PREMUNIRSI DI TITOLO DI VIAGGIO PRIMA DI SALIRE" è chiara a tutti, non è difficile, se poi ti do la possibilità di fare il biglietto a bordo e ti segnalo la macchinetta funzionante con un cartello verde e non funzionante con un cartello rosso sulle porte di salita, se non le vedi o non le comprendi, siamo d'accordo tutti che colui che sale senza biglietto una multa se la merita?
Se poi ci aggiungiamo il fatto che è scritto anche in inglese e c'è un simpatico disegno che capirebbe anche un bambino, non mi venite a dire "...non sapevo, non capivo, non è colpa mia!", il pirla che prende le multe continui ad essere tu, chiaro?
Ma raccontiamo i fatti e arriviamo al nocciolo della questione!
I controllori salgono e, appena questo succede, un passeggero seduto subito dietro all'autista, distinto e sulla quarantina, si fionda sulla porta centrale di discesa. La porta è aperta, ma lui non scende!
Ecco il primo potenziale pollo!
Un secondo dopo, dalla porta centrale di discesa, sale un ragazzo con una valigia. Si chiudono le porte e l'autobus parte.
Il ragazzo "nasa" la situazione, “ravana” nervosamente nelle tasche per racimolare qualche spiccio, si avvicina ai controllori, che non si sono ancora qualificati, e gli chiede dov'è l'emettritrice!
Certo, il controllore avrebbe già dovuto tirare fuori il blocchetto e chiedere un documento, ma siamo in quel clima di distensione dove se si può evitare di fare una multa, se ci sono le condizioni, si può anche fare...
"Signore, questo è un autobus suburbano, non è possibile fare il biglietto a bordo, c'è scritto fuori!"
"Ahhh!! Allora scendo!", inutile dire che se non ci fossero stati a bordo i controllori il giovane in questione non si sarebbe mai messo il problema, ma lui ha fatto finta di chiedere un informazione ad un altro passeggero, il controllore ha fatto finta di essere un passeggero ben informato, l'abbonato non ha capito la mossa, tutto fila liscio!
Fermata, il giovane con la valigia scende.
E il signore distinto di prima? Ve lo ricordate? Quello che era scattano come una pallina del flipper alla vista dei controllori, lo avete ancora presente? Sarà sceso anche lui?
No! Non scende!
Diamine!!! Allora i controllori si sono sbagliati! Partono prevenuti i maledetti, appena vedono uno che scatta pensano subito male!
Inutile dire che tra le due fermate, anche i sassi avevano capito che a bordo c'erano i controllori , chi "doveva" scendere era sceso, solo un coglione può rimanere a bordo senza biglietto!!
State pensando quello che penso io?
"...volevo appunto dirlo all'autista, ma voi facevate chiacchiere con lui e non volevo disturbare!!"
Adesso voi capirete che dopo aver fatto di tutto per farsi notare, dopo aver dato non una, ma ben due possibilità per scendere, il controllore non può subirsi tutta la "gnola" del "...ma io l'euro ce l'ho....lo volevo fare...mi sono distratto...", deve dare un fermino alla discussione alzando un po' i toni...e che cazzo, oggi tu sei il pollo di turno e oggi ti prendi la multa!
Il signore dice che non ha documenti.
Un signore distinto, sulla quarantina con un portatile in mano e la pettinatura anni '80 dice che non ha un documento.
"Allora mi dia i suoi dati a voce!"
"Ma cosi le potrei dare dei dati falsi!"
"Certo, ma se mi da quelli giusti forse è meglio!"
"Allora scriva!"
Il signore sbrodola una serie di dati udibilmente falsi, il controllore scrive, non resta che firmare il verbale.
"No! Io non firmo, io non firmo mai niente e devo scendere!"
"Signore, mi deve dare il tempo di verificare questi dati non può scendere!"
"Non mi può trattenere, è violenza privata, la potrei denunciare!"
Lo fai scendere?... perché alla fine che cazzo tene frega, la legge permette di dare i dati a voce, la legge non obbliga a portarsi dietro i documenti, tu stesso legalmente parlando non esisti, stacca sto cazzo di verbale, daglielo e vaffanculo....
Fermi l'autobus, lo trattieni e aspetti la Polizia?...fermeresti veramente una corriera piena di gente che vuole andare a casa, piena di gente incazzata "che ha pagato" che vuole andare a casa, cioè mi vuoi far credere che veramente ti prenderesti una denuncia per violenza privata? Che palle cazzo!...avvocato...tribunale...Giudice di Pace...ricorsi...du maron...
Lo facciamo scendere sto scemo e chi se visto se visto?
Vabbo!! Non vi racconto come è andata finire, io mi fido del controllore, so che qualsiasi scelta abbia fatto, è stata sicuramente la migliore, i controllori fanno sempre la scelta migliore!
Lo so che voi non vi fidate del controllore, so che voi avreste fatto sicuramente una scelta diversa dalla sua, per questo non ve la dico. Infondo ho parlato di soluzione migliore, voi non c'eravate su quell'autobus, non sarà mai la scelta migliore per voi o la scelta migliore per il bene della società, sarà la cosa migliore da fare in quel momento, peccato che chi debba poi giudicare sono sempre quelli che sull'autobus non ci sono mai!
Nel frattempo, finché ci sono ancora questi dubbi, su quello che si deve fare, su quello che si può fare e su quello che si dovrebbe fare non vi incazzate se è più facile vedere un controllore al bar piuttosto che su un autobus a far verbali, del resto avete pagato, siete incazzati, avete diritto dopo il lavoro di arrivare a casa in orario e il controllore ai vostri diritti ci tiene, molto di più di quello che pensate!

martedì 5 maggio 2009

Lame e calcetto


L'altra sera si giocava una partita importantissima nel Torneo Aziendale, la Real Verificatori rischiava di uscire fuori dalla competizione e si giocava il tutto per tutto in uno scontro diretto, o dentro, o fuori!
In realtà per tutto il girone di campionato avevano inanellato una serie di sette sconfitte consecutive su sette incontri, ma quella partita era importante!
Si giovava alle 21:00.
Alle 20 e 45 il portiere telefona.
"Ragazzi sono in questura, un cretino ci ha puntato 20 centimetri di lama sotto al collo...quando ho fatto arrivo!"
Adesso non tanto per la lama, non tanto per il fatto che rischi il culo su un autobus tutti i giorni, non tanto perché stiamo parlando di un cazzo di biglietto, ma porca puttana, il portiere no!
Ormai erano già in campo, si è cazzeggiato un po', ma alle 21 e 15, il portiere non si vedeva e la partita doveva cominciare!
Fischio di inizio...uno a zero!
Qualcosa nel modulo era saltato, gli schemi non tornavano e la prima palla passa sotto le gambe del neo portiere appena promosso sul campo!
Inutile raccontare il successivo due a zero, con la sequenza, poco dopo, del tre a zero seguito dal non meno importante quattro a zero!
Adesso io dico, ma non puoi fare il biglietto? Se proprio non lo vuoi fare almeno fatti fare la multa e non rompere i coglioni!
Coltelli?!?! Stiamo scherzando?!? La sera della partita di calcetto!?!?
Ma allora sei proprio una merda!!!! Allora tu non hai ancora capito un marone del significato che ha il Torneo di Calcetto Aziendale, le squadre dei vari depositi, quella dei garagisti, gli impiegati e gli ausiliari della sosta!
Tu, uomo, che giri con un coltello in tasca, tu che hai il coraggio di metterlo sotto al collo del controllore, ce l'hai le palle per scendere in campo senza portiere e giocarsi il tutto per tutto con onore?
No! Tu no! Tu sei un cagacazzo, tu sei quello che non ha fatto il biglietto, sei tu quello che rovini l'equilibrio della squadra e fai prendere anche il gol numero cinque, sei e sette.
Lo stronzo non in regola sei tu, non io che prendo calci per difendere la porta, ricordatelo la prossima volta che ti guardi allo specchio!
Fine primo tempo. Real Verificatori 0 - Compagni di Merenda 8
A dieci minuti dalla fine, sul 15 a zero da lontano si vede l'ombra del portiere!
Si toglie la tuta ed entra in campo.
Non so!! Sarà stata la giornata di merda, sarà stato il coltello, ma il sedicesimo gol è entrato con una certa disinvoltura!!
Poi un guizzo, una genialata, la famosa Bi-Zona del grande maestro Oronzo Canà applicata al calcio a cinque, il modulo 2-2-2!
Anche voi come il buon Speroni chiederete "Ma mister, che si gioca in sette?".
Inl realtà è un'illusione ottica, nel bordello degli ultimi minuti in fase di attacco due giocatori entrano di nascosto dall'arbitro, segnano e rientrano in panchina, realizzando cosi, sul 18 a zero, il gol della bandiera per la squadra dei controllori!
Fischio finale sul 21 a 3, vittoria schiacciante dei Compagni di Merenda, Real Verificatori fuori dal torneo aziendale!
Con il portiere titolare poteva andare meglio, sicuramente non sarebbe andata cosi male.
Certo è che trovarsi 20 centimetri di lama sotto il collo e due ore dopo riuscire a giocare una partita di calcetto vuol dire molto, sicuramente sempre meglio che sospendere il campionato per un lutto...
Vabbo!! Sono cose che succedono!
Non è mai capitato di perdere una partita?
Non è mai capitato di trovarsi con 20 centimetri di lama sotto al collo?
Dimenticavo, voi non siete controllori, voi siete passeggeri, voi siete spettatori, voi fate parte del pubblico pagante, 21 a 3 non è stata una bella partita da vedere!
Ci siete rimasti male? Forse dopo sette sconfitte consecutive ve lo potevate anche aspettare!
Oppure voi siete quelli che "...siccome pago ho diritto!" e pretendevate comunque un bello spettacolo?
Non funziona cosi, il calcetto è dedizione, allenamento e sacrificio, ma sopratutto il Torneo Aziendale non è la Champions League e il mio culo vale un pelo di più proporzionato al tuo euro di biglietto...Mhm...concedetemelo, ma il mio culo...senza offesa per nessuno e con tutto il rispetto...ma a volte il mio culo vale anche un pelo di più dei vostri diritti.
Io non sono un martire, non sono Rodaldino e non mi faccio le gambe livide per difendere la porta sapendo che parto senza portiere, sapendo che parto svantaggiato, sapendo che la squadra avversaria è consapevole di questa sua superiorità tattica.
Io salvo la faccia aspettando di stappare le bocce di vino a fine partita, se vi piace è cosi, altrimenti state comodi nel vostro salotto, fatevi la PayTV e guardatevi le partite di serie A.
Noi si gioca a calcetto nel torneo Aziendale il martedì sera dopo il lavoro, non siamo gladiatori nel Colosseo, non siamo sbirri, siamo controlli e controlliamo biglietti, le cagate le facciamo raccontare la domenica sera dagli esperti della televisione e dai cazzoni senza biglietto sull'autobus!