Ferie finite
Sono tornato dalle ferie. Vi sono mancato?
Lo ammetto ero partito senza dire nulla, anche se in realtà avevo preparato un bel post di saluti, ma questioni tecniche mi hanno impedito di pubblicarlo per tempo.
Sono tornato in città ma non ho ancora preso un autobus, sono comunque rimasto in contatto, ho letto i vostri commenti e letto la rassegna stampa tutti i giorni. Non è successo nulla in mia mancanza, a parte le solite lettere di passeggeri che si lamentano del caldo, dell'assenza dei controllori e degli autobus che non passano mai.
In compenso appena tornato mi sono trovato una bella letterina del tribunale, il 29 di settembre mi dovrò presentare per rispondere dei reati, cito testualmente, "...110, 610 e 61 n.9 cp e di 582/585 cp in relazione al 576 n.1 cp.", addirittura uno di questi reati prevede l'ergastolo, niente male per aver chiesto un biglietto ad una persona che non lo aveva!
Chissà, magari chiudo questo blog, ne apro un altro e vi parlo della vita da carcerato, comunque, come si dice in questi casi, morto un controllore se ne fa un altro!
Mi rimangono altri 4 giorni di ferie, domani suono in un concerto importante e se passate dal Parco Nord verso le 21:30 almeno venite a sentire un po' di caro buon vecchio rock, se poi non vi è bastato se siete dalle parti dell'appennino, sabato sera si replica. Se potete venite, potrebbe essere l'ultima occasione di vedere il King senza un pigiamino a strisce, chissà se hanno dei buon JCM800 in galera?
Non voglio tediarvi oltre, del resto sono ancora in ferie, non ho ancora nessuna bella storia da raccontarvi e, visto come stanno andando le cose, speriamo di averne ancora in futuro!
Vi lascio per adesso con una chicca che mi ero preparato in attesa del mio ritorno dalle ferie, un piccolo contributo audio inviatomi da un controllore che, vista la situazione preferisce rimanere anonimo!
La signora della conversazione, appena i controllori hanno iniziato il controllo si è fiondata a prenotare la fermata, doveva scendere e alla richiesta di un titolo di viaggio ha tergiversato un attimo creando una situazione imbarazzante, al limite della violenza privata, al limite del sequestro di persona, al limite di tutto, compresa la decenza!
Mi domando, se un controllore ti chiede di mostrarli il titolo di viaggio, perché insisti per scendere, forse perché non ce l'hai?
A detta dell'abusiva, lo avrebbe mostrato una volta scesi a terra, capite poi perché i controllori finisco in galera?
Vabbò, scappo che la mia chitarra mi aspetta e devo ripassare il repertorio, godetevi il contributo audio!