sabato 31 marzo 2007

Borseggiatori

BORSEGGIATORI!PICKPOCKET!
E' inutile, lo scrivi, lo dici, lo metti sui manifesti "Attenzione al portafogli!", nulla!
Si chiama "incarrozzamento", in pratica stai in fiera alla fermata a dare informazioni ed aiutare la mandria di passeggeri che aspettano l'autobus, è in questi giorni che vedi top manager, imprenditori e gente di un certo livello ritornare bambini...."Arriva l'autobus..."...la folla scalpita per un posto a sedere, appesi alle porte nella dura lotta per la sopravvivenza!
Ed è tra loro che spuntano i borseggiatori, anche loro venuti da fuori città in occasione delle fiere, una vera e propria cooperativa, colpisco in branco e con una certa astuzia, aspettano il momento buono, appena c'è ressa alle fermate...zac...il gioco e fatto, alcuni muniti dopo inizi a vedere scene di disperazione, e il controllore è li, imbarazzato e dispiaciuto, ma impotente!
Non puoi fare nulla, perché non sei un poliziotto, la polizia non può fare nulla perché non li vedono, chi li vede si fa i fatti suoi e chi si fa i fatti suoi campa cent'anni!
Quindi se venite in fiera in città, per cortesia, OKKIO AL PORTAFOGLIO!

giovedì 29 marzo 2007

Il tipo con la radio

Giornata tosta in città oggi, anzi se dovessi riassumerla in una parola, la prima che mi viene in mente è CAOS! Descrivere oggi cosa ho visto in città, mi viene difficile, ma tanto per capirci c'erano almeno 20 autobus incolonnati nel centro storico, le uniche 2 strade in uscita dal centro bloccate, su di una camioncino parcheggiato male del solito onesto lavoratore che "Dove vuole che parcheggi, sto lavorando.....!" che decide di parcheggiare in seconda fila e funerale di Stato sull'altra...caos...ed ecco spuntare tra nuvole dello smog il controllore, mandato li a cercare di aiutare i colleghi autisti ad uscire dal blocco ed effettuare le deviazioni necessarie al proseguimento della corsa, chi meglio di lui può espletare a questo arduo compito, non che sia un genio in urbanistica, ma non deve capirne, lui deve fare "Quello con la radio", ovvero la persona che tutti credono sappia qualcosa..."OHH!Vai a chiedere al tipo con la radio, lui sa cosa è successo...!", naturalmente lui è li e deve ascoltare tutti, il passeggero incazzato, il taxxista stressato, il pensionato cagacazzo, lo studente fancazzista, l'automobilista che deve reimpostare il navigatore satellitare, lo scooterista "Ma secondo lei ci passo?", il cittadino di sinistra "Fatelo saltare in aria il camioncino!", il cittadino di destra "I soliti politici che non fanno un cazzo....!", nel frattempo deve schivare motorini, Suv e biciclette, mentre chiede gentilmente al tipo che sta facendo la foto con il telefonino di spostarsi da in mezzo l'incrocio, per poi dare retta all'amico che non vede da anni che passa proprio in quel momento e giustamente gli devi dare soddisfazione...caos...ma il controllore ha la radio...lui sa...sa cosa sta succedendo, per questo oggi il controllore è diventato lo "scarica stress-da-traffico" della città, ha le spalle forti il controllore.
Stavo valutando seriamente la possibilità di farne una professione, mi metto hai semafori, e per un euro a macchina mi faccio offendere dagli automobilisti per il tempo di un rosso, sono sicuro che per fare il biglietto dell'autobus l'euro non si spenda ma se hai la possibilità, con solo un euro, di scaricare le proprie frustrazioni "Al tipo con la radio" secondo me l'euro salta fuori!

martedì 27 marzo 2007

Antica Roma

Esprimere un concetto, dare una spiegazione, rendere conto, girare intorno...come fai a fare 40 euro di multa?...cioè...non basta mentre fai una multa dire "Mi dispiace!" oppure "...è il mio lavoro!", devi saper osare, il controllore lo sa, devi dire qualcosa per sganciarsi dalla situazione, c'è il controllore silenzioso, c'è quello che tenta una battuta ironica, c'è il moralista, c'è quello che gli piace dire l'ultima e c'è quello che recita una commedia epica di martiri e gladiatori, come nell'antica Roma, si perché se l'abusivo recita la parte del povero martire, il passeggero che paga le tasse recita la parte del pubblico nel Colosseo, al controllore non rimane quella del Gladiatore, e il pubblico vuole vedere il sangue, vuole lo spettacolo, ha pagato il biglietto e giusto che gli sia dato lo spettacolo...
"Multa!Multa!" scandisce la folla dagli spalti
"Io pago 300 euro d'abbonamento!"urla un pensionato in prima fila
"Non può chiudere un occhio?" chiede l'abusivo
"No signora mi dispiace, non posso, altrimenti non sarebbe giusto nei confronti di chi ha pagato il biglietto!"
Il controllore compila il verbale, stacca la ricevuta..."Ci si pulisca il culo" urla l'abusivo....folla in delirio..."No signora, non voglio toglierle questo piacere!"...tripudio di applausi..."Io la denuncio!"...colpo basso..."Inutile dirle cosa ci deve fare con la denuncia!"...colpo di grazia!
Che spettacolo oggi sull'autobus, un euro speso bene, il controllore ne uscito pulito!

lunedì 26 marzo 2007

Società civile

Oggi non parlerò di multe e di abusivi , oggi in città ha piovuto, gli autobus erano pieni e in ritardo, oggi non era importante chi era senza biglietto, oggi era importante la rottura di maroni nell'andare a lavorare in autobus e di prendere l'acqua alla fermata, a tal punto che quando sull'autobus è salita una signora in stampelle con una gamba ingessata nessuno si è accorto di lei, si è dovuta sedere sul gradino, vicino al pavimento bagnato! Tutti pensierosi in città oggi, tutti distratti, per fortuna che è salito il controllore, i distratti si sono svegliati all'improvviso, cosi di colpo l'autobus si è svuotato, e la signora si è potuta sedere accanto alle persone "civili" con il biglietto!

sabato 24 marzo 2007

Hassif

Controllore : "Come ti chiami?"
Abusivo:"Hassif"
C:"...e poi?"
A:"Hassif"
C:"Non hai un cognome?"
A:"Non capisco..."
C:"Da dove vieni?"
A:"Pakistan"
C:"E in Pakistan come ti chiamano?"
A:"Hassif"
C:"Mi prendi per il culo?"
A:"Non capisco..."

Morale della favola, Hassif asseriva che il biglietto l'aveva, ma era custodito dal fratello che era scappato nel momento in cui sono saliti i controllori, i documenti erano a casa, perché altrimenti li rubano, dopo dovuti accertamenti si è scoperto che non si chiamava neanche Hassif!
Se non altro in città oggi è stato un sabato divertente, e dopo aver offerto una sigaretta al simpatico Hassif, il controllore ha estratto il cellulare per fare una foto ricordo, bei momenti da immortalare, un sabato tranquillo, un altra giornata di lavoro!

venerdì 23 marzo 2007

Autotimbratura


L'essere umano è ingegnoso, l'abusivo va oltre, tenta la sorte usando tutta l'astuzia possibile e sfida le leggi dell'umana conoscenza , non hai timbrato il biglietto?...semplice...una penna ed il gioco è fatto...l'abusivo prende la penna e con la precisione di un certosino scrive data ed orario, naturalmente l'orario e fissato a 10 minuti prima per non fare capire al controllore che lo ha fatto solo perché sono saliti i controllori, troppo furbo! Al controllo mostra spavaldo il suo biglietto auto-validato e alla richiesta di documenti risponde "Guardi che sono in regola, il biglietto non è ancora scaduto!!!", cosa gli dici a uno cosi, come lo spieghi che la convalida del biglietto la può fare solo l'obliteratrice ufficiale dell'azienda, e che il suo biglietto per ovvi motivi non è in regola, ed è cosi che inizia la solita discussione, a volte penso che il ruolo del controllore sia anche quello di animatore, l'ilarità dilaga a bordo dell'autobus nel vedere il controllore che dibatte con l'abusivo per cercare di fargli capire che non è in regola, ci vorrebbe Francis Veber, per far capire a un cretino che è un cretino senza dargli del cretino!

giovedì 22 marzo 2007

Colpa del Governo

Valutare se una multa è giusta oppure no è sempre molto difficile, ma se vogliamo essere fiscali, è giusta quando si constata un caso di irregolarità sull'utilizzo dei titoli di viaggio, come dice l'articolo 3 del regolamento aziendale ma può diventare ingiusta quando non c'è la volontà di fare l'abusivo.
Spieghiamoci, compri il biglietto poi vuoi per dimenticanza o distrazione non lo timbri, succede, il controllore lo sa, ed è per questo che esistono i "bonus", ma non sei solo sull'autobus altre persone ti guardano, persone che non aspettano l'ora di vedere il controllore che fa una multa, tutto questo per dare un senso al loro abbonamento...."Pago 290 euro all'anno e questi girano senza biglietto!" ...morale...il controllore sanziona, non ha alternative, troppi sanno, troppi vedono, troppi scrivono ai giornali, troppi hanno preso una multa e non vedono l'ora di denunciare un controllore appena vedono che commette "omissione di atti di ufficio"! Ed è cosi che involontariamente, il passeggero distratto diventa abusivo, e vedendosi in qualche modo oltraggiato e punito dallo stato, scarica la colpa della sua umiliazione sul governo..."Adesso questa multa me la paga Prodi!"...ed è in questo modo che nascono le leggende sui pensionati che parlano male del governo sull'autobus, peccato che gli abusivi non sono ne di destra ne di sinistra, sono solo senza biglietto!

martedì 20 marzo 2007

"Tagliati le basette!"

La giornata è stata una merda, non hai nessuno che ti aspetta a casa e come se non bastasse il controllore ti sta facendo la multa, vorresti urlare tutta la tua rabbia ma sai benissimo che "Qualsiasi cosa dici potrebbe essere usata contro di te" e accumuli, pensi, cerchi una frase che riassuma la conoscenza della verità, la superiorità intellettiva, senza offendere, senza incappare in una querela, ma che colpisca, che faccia effetto per fare in modo che il controllore si penta di aver fatto quella multa, cosa puoi dire di cosi efficacie, ti ripeti dentro di te che non puoi uscire con una sparata qualunquista, no, tu sai osare allora ti avvicini al controllore lo guardi negli occhi, lo sfidi in questa battaglia , c'è l'hai , dai che c'è la hai...rilassi la schiena e con la voce di Humphrey Bogart sussurri "Tagliati le basette!!"
Tagliati le basette!?!?!?!....non di hai meglio da dire...cazzo tutto l'autobus si aspettava qualcosa di clamoroso e tu la cosa migliore che tiri fuori è "Tagliati le basette!!", anche il controllore si stupisce, anche perché sono fighe, ma a lungo andare, se non le curi come un architetto del rasoio, devi per forza comprarti una moto o farti imbastire un vestitino con le frange, e allora prima o poi le tagli! Però nonostante tutto con quella frase hai spiazzato il controllore, non se l'aspettava, rimane li fermo immobile e forse in maniera anomala l'abusivo oggi ha avuto la sua rivincita!

domenica 18 marzo 2007

Questione di potere


Il "buon vecchio" Sen. Giulio Andreotti forgio la mitica frase "Il potere logora chi non c'è l'ha", e chiaro che io non ho la saggezza del gobbo più famoso d'Italia, ma posso tranquillamente affermare che secondo me è peggio chi pensa di avere il potere! In città c'è gente che pensa di avere potere, c'è chi conosce chi ha il potere, c'è chi una volta il potere l'aveva e chi chi del potere se ne frega, ma la cosa più bella che può accadere ad un controllore è quella di beccare l'abusivo di turno che non riconosce il potere del controllore! Se il detto che dice "Ognuno è padrone a casa sua" è vero, a bordo di un autobus il padrone di casa è il controllore, mettere in dubbio la parola del controllore non è buona cosa, ma c'è sempre chi lo fa..."Ma per due fermate il biglietto non si fa"...."No!", risponde il controllore, "non funziona proprio cosi"..."E a te chi te lo dice?", ribatte l'abusivo...chi vuoi che lo dice, sei su un autobus, l'azienda proprietaria dell'autobus paga il controllore per andare a controllare i biglietti, chi vuoi che lo dice....lo dice la persona che rappresenta l'azienda che paga per portare il tuo sedere da li a la, non è difficile come ragionamento, ma è anche vero che tra pubblico servizio, pubblico ufficiale e "Ma io pago le tasse!" se andiamo a vedere tutti hanno il potere di fare tutto, allora la domanda viene spontanea, chi ha il potere? Aveva ragione il Gobbo, il potere non esiste, se lo sono inventato per fare in modo che le persone si logorano e scannino tra di loro!

venerdì 16 marzo 2007

Il falsario

La cosa più assurda che può fare un abusivo è falsificare il titolo di viaggio, cioè capiamoci, non è semplicemente un questione di cancellare qualche timbro, se falsifichi un abbonamento da 32 euro e come falsificare una banconota da 20 euro, e vero anche che se noleggi un DVD da Blockbuster c'è un video iniziale che dice che scaricare un mp3 è come rubare una macchina e se vendi un CD a 25 euro è strozzinaggio, quindi diciamo che anche il controllore ha un lettore mp3 e un collegamento ADSL, quindi non ne farò una questione morale ma una questione ridicola! In effetti quando ti presentano un biglietto con mezzo centimetro in meno un po' ti viene da ridere se poi il taglio è pure storto inizi anche a provare pena. Ci sono quelli che sanno osare, cancellando la timbratura, ma la "carta canta" abbonamento del mese che sembra un papiro vecchio di 5000 anni ..."Sa lo tengo sempre in tasca!"...A Bello!!! Il controllore ne vede 200/300 al giorno di biglietti, ormai solo tendolo in mano riesce a capire l'età del biglietto. Ma è vero anche che ci sono dei veri e propri professionisti, tecniche di cancellazione estreme, cera, bianchetto, solvente e gomma, ci sono i pirla che incollano un pezzo di carta sopra, oppure quelli che mettono un foglio per non far venire la timbratura..."La macchinetta non ha stampato!!"...casualmente sempre su un altro autobus e ti rendi conto che quel biglietto non usciva di tasca da almeno 2 anni!
Ma è la tecnologia che ha dato all'abusivo falsario il massimo delle soddisfazioni, biglietti scannerizzati fronte retro, peccato che non hai la stampante della tipografia, hai una stampante comprata al discount con cartucce rigenerate, e la differenza la vede anche un ubriaco se poi ne vedi 4 insieme con lo stesso numero di serie...bhe!...sai usare Adobe Photoshop.... ma non hai capito un cazzo, continua a scaricare mp3 è meno rischioso!

domenica 11 marzo 2007

Il figlio di Charles Bronson


Mi vorrei collegare ad un altro post di alcuni giorni fa per dire che in città è arrivato il figlio di Charles Bronson, 13 anni e una faccia da schiaffi come il padre, con una freddezza tipica da Bounty Killer, con il sorriso di chi sa che tanto non gli puoi fare nulla ma con il faccino triste da attirare l'attenzione dell'assistente sociale di turno "Lo lasci stare non lo vede che è un bambino!", si un bambino che se non ti stai attento ti ha già fregato il portafoglio prima che tu cerchi uno spiccio da darli! Non ha identità, anche la legge lo sa, "Cosa possiamo fare?" si domanda il Carabiniere intervenuto dopo che il baby abusivo ha alzato le mani sul controllore, nulla, non possiamo fare nulla, siamo impotenti dobbiamo solo sperare che crescendo incontri "Un giustiziere della notte" che gli spieghi come si sta al mondo!

sabato 10 marzo 2007

L'uomo che veniva da Cork

Sull'autobus durante il controllo, l'abusivo, una volta trovato senza titolo di viaggio, si rifiuta di dare i documenti e inscena tutto il repertorio classico di scuse, aggiungendo una accusa di razzismo, visto che ha la pelle nera, e tutta la tiritera sulle discriminazioni che tale colore crea...il biglietto non ha colore, o c'è o non c'è!
L'abusivo poi tenta anche di scappare costringendo il controllore ad "invitarlo gentilmente a rimanere a bordo del mezzo" recitando poi scene deliranti di persecuzione! Allora il controllore cosa fa, ferma l'autobus, fa scendere i passeggeri paganti, e aspetta l'arrivo delle forze dell'ordine per effettuare l'identificazione dell'abusivo , o meglio, semplicemente costringendolo a tirare fuori il documento che prima si riufiutava di dare...ed è a quel punto che ti accorgi che non tutti i passeggeri sono scesi e rimasto lui, l'uomo di Cork, è cresciuto in città, ma per diversi motivi adesso vive da un altra parte in un altro paese, e non gli piace vedere certe scene, perché adesso dove vive lui se si trova senza biglietto deve stare zitto altrimenti si prende un smanganellata nei reni, e nella sua città altri si permettono di comportarsi come l'agnello sacrificale di turno ! L'uomo di Cork rimane li sull'autobus, casomai il controllore avesse bisogno un domani che qualcuno racconti la verità sul controllore e l'abusivo, poi ringrazia e si allontana, tornerà a Cork!

venerdì 9 marzo 2007

Tutti in galera

"Certe volte il mondo gira alla rovescia" cantavano i Radici nel Cemento, e ti sembra a volte che sia vero! Cioè, capiamoci, se il controllore fa le multe è perché il suo lavoro è quello di fare multe, non è un ragionamento difficile, eppure nel mondo che gira alla rovescia il controllore e quello che dopo essere stato offeso e trattato come l'ultimo essere sulla terra venga anche denunciato!
Spieghiamo, l'abusivo più odioso è quello che non se ne rende conto e pensa che il mondo gli sia contro, sale senza biglietto perché il servizio fa schifo, non fa il biglietto perché gli autobus sono sempre in ritardo, l'autista guida una merda e soprattutto "...questo campanello del cazzo ad ogni fermata è fastidioso!" cribbio, ma allora gli viene da dirgli "Perché non prendi un taxi, cazzo!!", cavolo se tutti sanno che da "Gigi il puzzone" si mangia male e si spende tanto, perché ci vai a mangiare, insomma è abbastanza patetico, non paga il biglietto e si lamenta! Ma non gli basta, il controllore è il suo vero nemico, se il servizio fa schifo figuriamoci la multa, ed è per questo che si inventa una storia qualsiasi e lo denuncia, sequestro di persona, violenza privata, abuso d'ufficio, offese e chi più ne ha ne metta, insomma "non ero io senza biglietto è il controllore che mi ha preso di mira!", un avvocato e il gioco è fatto, il controllore si ritrova con una taglia sulla testa ed è per questo motivo che le galere sono piene di controllori e gli autobus pieni di "persone per bene"...ah si!...il mondo gira alla rovescia!

giovedì 8 marzo 2007

Chi ha paura dell'Orco cattivo

Un minore è sempre un minore, ne vedi tanti in città, con le loro pettinature leccatissime e i pantaloni abbassati, le ragazze invece vestite come piccole top-model, ma sono minori, quelli che alle nove di sera sono in casa, e i tabagisti non possono comprare sigarette alle macchinette prima di quell'ora...con la loro gioia di vivere colorano la città, un I-Pod al collo la vita gli sorride, e nella loro impunità spavaldamente affrontano la vita, si perché di questo si tratta, impunità, anche se qualcuno la chiama tutela!
"Stai attento al minore!" gli dicono tutti i giorni, e il controllore lo sa che la parola del minore vale più di quella del Pubblico Ufficiale, basti pensare ai minori che filmavano i loro compagni mentre coglionavano la loro professoressa, riprendendola con il telefonino mente gli toccavano il culo, la povera ragazza si è presa una denuncia per violenza sessuale! Questa è la legge, il minore va tutelato, ed e per questo che quando il povero minore abusivo con faccino triste e i lacrimoni agli occhi, sussurra al controllore "Lei mi sta mettendo paura!" per poi alzarsi per tornare a sedere vicino ai suoi amichetti, che vedendolo cosi gli chiedono il motivo..."Che cazzo ne so che vuole quello stronzo!" risponde lui, consapevole del fatto che a questo punto il controllore pur di non prendersi una denuncia accetta i dati inventati dal minore, e compila il verbale!
L'orco cattivo anche oggi ha generato paura in città, ma il controllore spaventato è rientrato a casa sano e salvo!

martedì 6 marzo 2007

Ciro l'abusivo



Capita spesso che i controllori abbiano a che fare con personaggi usciti da chissà quale libro di fantasia, ed è cosi che per caso, mentre seguiva il coniglietto bianco, il giovane Ciro, si ritrova senza biglietto su un autobus!
"Opss!!I controllori!" esclamò il giovane Ciro, con aria perduta
"Io non faccio il biglietto...non ho documenti...ha visto per caso un coniglio bianco? Devo, andare...è tardi...è tardi!"
Nel mondo delle favole tutto questo avrebbe un senso ma su un autobus che non giri nell'area urbana del Paese delle Meraviglie ti fa pensare che in giro esiste gente strana!
"Ci è o ci fa?" questo è quello che si chiede il controllore, ma il piccolo Ciro che poi piccolo non sembra è solo una persona che siccome "Tanto le multe non le pago, perché mio fratello 10 anni fa ha preso una multa per il contrabbando delle sigarette, e non l'ha ancora pagata!" non fa il biglietto!
Pero secondo il controllore il fratello di Ciro lo ha spedito in città, perché Ciro è un po' rincoglionito, ed è molto probabile che quella multa l'abbia presa per colpa del fratello!
Ciro non ha documenti, perché ha cambiato residenza 3/4 volte, e i suoi documenti li hanno in comune, non si sa bene per quale motivo....ha solo la carta Aura, quella che ti permette di pagare solo 100 euro al mese, ma Ciro è furbo non paga le rate, lo sveglio, Ciro è di un altra città, quando torna a casa per coerenza non fa il biglietto del treno, come facciamo ad identificare Ciro, Ciro da al controllore la carta Aura per farsi identificare, il ragionamento non fa una piega, con una carta Aura in tasca ha tanti vantaggi!Nel frattempo il controllore scopre che Ciro ha già preso 5 multe, anche se Ciro con orgoglio dice che sono almeno 10!
Che fare con Ciro, la questione attanaglia il controllore, non resta che portarlo dai Carabinieri per scoprire se lui è veramente Ciro oppure la storia del fratello è una balla!Nulla! Dopo 40 minuti in caserma Ciro è veramente Ciro, diamine, Ciro è veramente un Abusivo con la A maiuscola, ma soprattutto il fratello di Ciro è il direttore della scuola Ticket Evasion School of Naples, ha insegnato a mezzo mondo come evitare di pagare le multe, basta aspettare, farsi una carta Aura e cambiare residenza ogni 2 anni, il problema si risolve non mi trovi ergo non pago!
Insomma al controllore non resta che consegnare la ricevuta del verbale, ma in ultimo e disperato tentativo decanta a Ciro le modalità per il pagamento della multa e Ciro, con sorriso da topo che dopo il labirinto ha trovato il formaggio, risponde con un forte accento partenopeo "Non ti preoccupare, domani mattina appena mi sveglio è il primo pensiero che tengo!" ed esce dalla caserma pronto a festeggiare il suo non-compleanno !
Ma il compito del controllore e fare multe, non incassare i soldi, a quello ci pensano i ragazzi della carta Aura!

Tutto tranquillo in città


Giornata tranquilla in città oggi! Ho visto controllori abbracciarsi con gli abusivi in un gesto distensivo e di conciliazione, perché diciamocelo, non è che tutti i giorni i controllori devono fare multe con lo sguardo inkazzato, a volte capita che in alcune giornate il controllore viene riconosciuto come essere umano e una multa diventi un momento di ilarità e reciproca stima!
Ma il controllore lo sa..."No ti rilassare mai!"...si ripete in continuazione nella sua testa....un altro autobus...un altro giorno...potrebbe sempre capitare un abusivo che ti dice di mettere a verbale nelle dichiarazioni del passeggero :"Sono disoccupato, non ho lavoro e non ho soldi!", mentre risponde ad un cellulare da 300 euro!

venerdì 2 marzo 2007

il Carabiniere

A volte fare una multa a una persona anziana, al controllore mette un po' di imbarazzo, aprire un documento e vedere come data di nascita 1924, nel 2006, fa un certo effetto, cazzo....se uno ci pensa, 20 anni nella seconda guerra mondiale, 40 anni durante il boom economico, 50 negli anni di piombo, 70 anni per vedere cadere la prima repubblica, superare i 5 anni di berlusconi e ritrovarsi su un autobus senza biglietto a 82 anni, e pensa che a 82 anni forse il cazzo di diritto di viaggiare gratis sull'autobus se lo sia guadagnato!E invece no, sconti, agevolazioni, rateizzazione tutto quello che vuoi ma anche il nonno deve avere un titolo di viaggio altrimenti il controllore sanziona, con imbarazzo, ma sanziona, perché la legge è uguale per tutti!
La linea 33, in una città con i leggendari viali di circonvallazione, è la classica circolare, alla stessa distanza dal centro, passa dalla stazione, tocca tutte le direttrici e vai ovunque! Un bravo controllore che conosce il suo mestiere sa che su una linea simile c'è sempre troppa gente, quindi sale 3 fermate dopo la stazione, in gergo tecnico si dice "in carico", in modo da avere abbastanza gente da controllare ma non troppa da renderlo difficoltoso, insomma le classiche fermate che l'abusivo fa regolarmente senza biglietto. Appena salgono i verificatori un signore distinto sulla 70ina seduto subito dietro l'autista, con l'aria di chi la sa lunga, non fa percepire nulla e alla domanda di esibire un titolo di viaggio, pacatamente e con circospezione dice: "Mi dispiace, non c'è l'ho, del resto faccio sono tre fermate e non ci ho pensato!", ammissione di colpa, funziona il controllore e già commosso, effettivamente sono solo tre fermate alla sua età non puoi neanche dirgli di farle a piedi, ma il controllore non può graziarlo davanti a tutti, chiede un documento mostrando tutta la sua inflessibilità, cercando di trovare una via di fuga per lui e il nonno in modo da evitagli la multa, ma è a quel punto che il nonno dice quello che non doveva dire: "Sa! Sono un Maresciallo dei Carabinieri in pensione", no cazzo, noooooo.... mi dispiace nonno, ma non lo dovevi dire!
I Carabinieri in servizio non pagano il biglietto, ma visto che ci sono non lo pagano fuori servizio, non lo pagano quando vanno a fare la spesa, non lo fanno sulla navetta del MotorShow, stipati insieme agli altri pirla con zainetti e adesivi tutti pressati con il sorriso sulla faccia perché hanno la memory card piena di foto di standiste da far vedere agli amici rimasti a casa, comunque fatto sta che in quel momento al controllore scende la catena, insomma il Carabiniere viaggia a scrocco tutta la vita! Dai, cavolo, anche in pensione bisogna abusare dell'ex-autorità, allora il controllore con fierezza risponde che lui, e ripeto, lui, è un pubblico ufficiale nello svolgimento delle sue mansioni e non fare una multa sarebbe omissione di atti d'ufficio..."Ma allora cosi andrebbero in galera tutti!", "No!" risponde il controllore "tutti tranne me!".
In quel momento il controllore pensa a tutte le volte che gli hanno sequestrato il motorino e le multe per il casco, eccesso di velocità, detenzione di sostanze stupefacenti , e pensa a tutte le volte che ha implorato pietà, ma il Carabiniere di turno, inflessibile senza guardare al fatto che ha 15 anni se non hai il motorino sei costretto a girare in autobus e a rischiare di prendere la multa, sanzionava....ecco nonno, adesso la multa te la prendi, tanto con la pensione dell'Arma i soldi del biglietto te li puoi permettere, strappa il verbale con lo sguardo di uno che ha fatto il proprio dovere!
La morale è che l'abusivo non ha età e una volta che ti togli la divisa diventi uno stronzo come tutti gli altri, e questo il controllore lo sa, anche lui un giorno pagherà il biglietto!

giovedì 1 marzo 2007

Mai dire "Sono appena salito!"


La prima cosa a cui si aggrappa un abusivo nel momento del controllo è sul fattore tempo, ovvero la quantificazione dell "all'inizio del viaggio il cliente deve essere in regola", cioè stabilire se il suo viaggio sia più o meno cominciato e se effettivamente è ancora in quella situazione in cui ha il diritto di timbrare il biglietto oppure il dovere di pagare una multa! Tutto questo si gioca per il controllore in una frazione di secondo, una specie di duello alla Sergio Leone, dove una manciata di secondi diventano primi piani lunghissimi per arrivare poi all'estrazione del biglietto dalla tasca da parte dell'abusivo e del tesserino di riconoscimento da parte del verificatore, chi dei due la spunterà? Semplice...il controllore...si perché l'abusivo non sa che lui era già un "verbale che cammina" ancora prima che i controllori salissero! Spieghiamo meglio, i controllori girano in borghese, però da buon professionista l'abusivo ormai ne conosce fisionomia e sguardo, i controllori non guardano gli autobus passare con lo stesso sguardo di un passeggero normale, fatto sta che se non sei bravo ti accorgi della loro presenza solo 3/4 metri prima che il mezzo si fermi, e allora hai i minuti contati!
L'abusivo non sa che per il controllore la fase frenata è importante, li si genera il panico sull'autobus, il più ingenuo si butta subito sulla porta centrale di discesa, un piccolo cenno all'autista ad indicare di tenere la porta chiusa, preso!!
Il temerario si alza di scatto per raggiungere la macchinetta, ma non si è accorto che un altro controllore lo stava seguendo, preso anke lui! A questo punto c'è sempre quello, e sono i migliori, che sbocciano con la mitica frase "Sono appena salito!", dunque, se sei appena salito avresti aspettato l'autobus alla stessa fermata dei controllori, quindi o sei un pirla che non ti sei accorto di loro, oppure eri già su e il controllore lo sa, scatta la fase due dell'abusivo giustificare come mai non ha ancora fatto il biglietto!
Giorni fa due studenti Sardi, si sono giustificati dicendo che a Biella se fai una fermata l'autobus è gratis, e mi chiedo se ha Biella la gente paghi il biglietto, chi controlla quante fermate fai, cazzo appena sale il controllo scendi e dici ho fatto solo una fermata, mi sembra un po una minkiata, ma ci sono parecchie categorie cercherò di elencarne alcune:

IL TELEFONISTA "Stavo telefonando e appena finivo la telefonata avrei fatto il biglietto!"
Ci sono persone che appena salgono sull'autobus si attaccano al cellulare apposta per giustificarsi, non fanno l'euro di biglietto ma spendono milioni di dollari in telefonate!
LO STANCO "Mi sono seduto un attimo per riposarmi!"
Cazzo, posso immaginare che l'attesa, la salita, la ricerca affannosa del posto a sedere possano ridurre le persone allo stremo, certo che fermarsi tre secondi a timbrare il biglietto avrebbero potuto creare una embolia celebrale, ma di sperare di evitare la multa per questo mi sembra da disperati!
IL CERCATORE "Lo stavo cercando nel portafoglio per farlo!"
Questi gli adoro, li liquidi con:"Sei stato ad aspettare l'autobus, non potevi cercarlo prima!"
Ma poi la cosa bella e che tirano sempre fuori un biglietto vecchio di 2 anni "Vede l'avevo!" ma se lo dice con l'espressione di uno che non sapeva di averlo si è fottuto da solo!
LO STUDENTE "Dai, cazzo, per tre fermate!"
Questo si frega da solo, reo-confesso, punta sulla società di merda in cui viviamo, del resto viviamo in una società di merda anke perché ci sono persone di merda che per tre fermate non fanno il biglietto!
LO GNORRI "Chi?...cosa?...biglietto?...non capisco!"
Questi sono tosti, lo gnorri fai fatica a ragionarci, devi alzare un po' la voce per capire se ci è o ci fa, il più delle volte ci fa, e te accorgi perché alla fine crollano e si giocano la carta del "Non puo chiudere un okkio per questa volta?"
L'IDIOTA
Questa categoria è generica, ma racchiude tutte le persone che per un motivo per l'altro si sentono in diritto di offendere il controllore, a queste persone di solito il verificatore non dice niente, ma con soddisfazione e lentamente eleva la sanzione come da regolamento, strappa la ricevuta e augura la buona giornata con un sorriso di compiacimento!

Altre categorie potrebbero essere aggiunte e spero di riuscirlo a fare in questo Blog, del resto i casi sono molteplici, anke se tutto alla fine si riduce ad un semplice fatto statistico, il 95% dell persone senza biglietto non c'è l'ha perché non lo voleva fare il resto sono solo chiacchere e distintivo!!