venerdì 30 gennaio 2009

Laura non c'è


C'è un consiglio che mi sento di dare ad un abusivo: se trovi un buon modo per fregare il controllori, tientelo per te, non lo raccontare in giro!
Vi potrei raccontare di quello che scrive il nome diverso sul diario, e ti ritrovi dopo un paio di mesi una intera corriera di ragazzetti senza biglietto, senza documenti, ma tutti pronti a porgere il diario al controllore.
Insomma, dare i dati falsi è un arte, i veri professionisti riescono a convincerti anche senza avere nulla di scritto, ma le diverse scuole di pensiero alle fine necessitano di studio e applicazione, non ti puoi improvvisare abusivo da un giorno all'altro.
Attenzione, non pensiate che il mio sia un incitamento, una sfida, l'ultima persona conosciuta che ha provato a dare i dati falsi al controllore, la procura della città gli ha fatto un bel regalino per Natale, 120 giorni di reclusione oppure il pagamento di una sanzione di 4650 euro, resistenza a pubblico ufficiale per non aver esibito subito il documento e dichiarazione di dati falsi a pubblico ufficiale su atto amministrativo, il mio consiglio rimane sempre di non provarci a meno che non siate proprio di sicuri di farla franca e comunque non ne vale la pena!
Oggi però, voglio darvi un doppio consiglio, se non resistete alla tentazione di dare dati falsi, fatelo quando siete da soli, non fatelo in compagnia, altrimenti la copertura salta, se il vostro socio non regge lo stress psicologico siete fregati ancora prima di incominciare!
Non resisto, sento il bisogno di elargire consigli a nastro...
Preparatevi un nome prima, semplice, preciso, non concentratevi sui particolari, deve essere credibile e non deve essere il tuo, basta, non perdetevi in unitele architetture!
Loredana purtroppo tutte queste cose non le sapeva e il controllore l'ha fregata!
A dire il vero, il controllore non ha fatto nulla, ha fatto tutto lei da sola...
"Mi dice come si chiama signorina, per cortesia?", "Laura..."
silenzio
Il controllore si avvicina alla giovane abusiva.
"Sei operativa?", certo è una domanda un po' del cazzo, magari anche offensiva, ma che ne sa il controllore, sapete come sono i giovani, con le loro sigarette farcite, pilloline e pippe varie!
L'amica seduta accanto a lei entra in una fase catatonica, muta, impassibile e abbonata annuale, capisce che qualcosa non va bene, anche il controllore se ne accorge ma prosegue lo stesso con la richiesta dei dati.
"Signorina, avrà anche un cognome vero?"
"Rossi, Laura Rossi"
Laura Rossi?!? Non avevi nulla di più originale da inventarti, la tua amica è sull'orlo di una crisi di pianto e non tu non sai inventarti niente di meglio di "Laura Rossi"?
A questo punto, una persona corretta per non infierire avrebbe dovuto avvisare la giovane abusiva delle conseguenze del suo gesto, ma come consigliava una anonimo commentatore del post precedente, è arrivato il momento che il controllore inizi a godersele le sue multe, se sono cotte a fuoco lento poi, vi posso garantire che hanno un sapore migliore!
Ma andiamo avanti, il controllore chiede la data di nascita e se è minorenne, la ragazza risponde di si e il pubblico ufficiale chiede l'indirizzo di casa.
"Via Giuseppe Verdi"
"Giuseppe Verdi!? Sei sicura?"
"Perché non esiste Giuseppe Verdi?"
"Certo, Giuseppe Verdi grande compositore italiano dell'800, è che Laura Rossi che abita in via Giuseppe Verdi, suona strano non trovi?"
Lei assicura che i dati sono veri, lo giura, quando un abusivo inizia a giurare vuol dire che ti sta fregando, ma al controllore non interessa, è ancora troppo presto per la battuta finale.
Vuole godersi ancora un po' lo spettacolo, avrebbe potuto chiedere conferma dei dati all'amica abusiva, ma vista la salivazione azzerata, il fiato corto e il colore rossastro delle guance, non era il caso, il rischio di una crisi di pianto era dietro l'angolo, anche perché lei era abbonata, e si stava facendo infilare dall'amica in un vortice incredibile di cazzate, meglio lasciarla stare, non se la meritava tanta vergogna!
Finito di compilare il verbale, il controllore porge il blocchetto alla giovine per la firma, lei firma!
Sembrava finita, ma eccola la battuta finale, quella che si aspettava dall'inizio: "Adesso facciamo cosi, mi tira fuori il documento che ha nella borsa, altrimenti Carabiniere e una denuncia per dati falsi oggi non gliela toglie nessuno!".
Stupore dell'abusiva, come avrà fatto il controllore a capire l'inganno..."Signorina, Laura Rossi che abita in via Giuseppe Verdi non è molto credibile!", lei non è molto convinta, ma a testa bassa tira fuori la patente, non era neanche minorenne, e viene compilato un nuovo verbale!
Adesso non vado oltre, un buon pubblico ufficiale non si sarebbe tirato indietro nel fare la denuncia, ma in questo caso, quando l'ingenuità è troppa e la fantasia meno di meno si tende ad non infierire, diciamo che la dicitura in fondo al verbale "Annullato per errore nella ricezione dei dati" poteva essere un buon compromesso, del resto il controllore non ha mai creduto nella ragazza, poteva fermarsi prima e non compilare il verbale, ma a volte anche al controllore piace divertirsi, ogni tanto se lo merita!
Insomma se siete bravi a dare i dati falsi, non andate in giro ad elargire i vostri trucchi, primo, perché troppi polli allertano il contadino, secondo, perché in assenza di un documento il 95% degli abusivi ci prova, quindi comunque vada il dubbio rimane sempre, anche se sei Maria Teresa di Calcutta.
E' solo una questione di voglia, voglia di compilare scartoffie, voglia di chiamare le forze dell'ordine per una identificazione, voglia di rompere i maroni al prossimo!
Adesso lo so, tutti mi diranno, "Ma come il senso del dovere del controllore?", che palle con il dovere, il controllore verifica il titolo di viaggio, il resto si perde in chiacchiere e distintivo. Se volete che il controllore identifichi qualcuno dategli gli strumenti per farlo, altrimenti lasciategli compilare il suo verbale in santa pace, perché è pagato solo per quello ed è tenuto a fare solo quello!
Loredana, alias Laura Rossi, si allontana con la sua ricevuta, il controllore si accende una sigaretta e si auto elogia con i colleghi per aver risolto la cosa in poco tempo e non aver fatto saltare la pausa caffè.
La pausa caffè è sacra, e qui vi lascio con un ultimo consiglio, se avete intenzione di dare i dati falsi al controllore chiedetegli se ha già preso il caffè. Se lo ha già preso vi consiglio di tirare fuori subito un documento, ha questo punto ha tutto il tempo che vuole per sapere a chi fare la multa, in caso contrario, oggi può essere che vi fatta bene, ma almeno inventatevi un nome più decente, altrimenti vien voglia di aspettare una pattuglia fino alla pausa aperitivo!

martedì 20 gennaio 2009

Non sbaglia un colpo


Sali sull'autobus, devi fare solo due fermate, lo fai il biglietto?
Ti alzo la posta!
E' giorno di mercato in città, zompetti felice di negozio in negozio, sei piena di buste e ti manca l'ultimo acquisto del pomeriggio. Si apre un autobus davanti ai tuoi occhi, il tuo negozio preferito è proprio li a due fermate e tu sei stanca, che fai? Non lo prendiamo quell'autobus e 'cazzo, vuoi proprio che oggi vado a beccare i controllori...'
Allora che fai, sali?
Certo che sali, non negarlo, e se mi beccano i controllori vuoi che abbiano la faccia di merda da multarmi?
Il controllore è già a bordo, sta già multando e tu sei alla fermata, lui ti vede, tu no, tu sali, lui non ha voglia di farti questa multa, e si sporge per farti notare la sua presenza, tu lo noti, ma sei a bordo, 'cazzo, oggi è uno di quei giorni che becco il controllore'!
Niente panico, basta fingere indifferenza, avvicinarsi all'emettritrice, trovare un euro e fare il biglietto, come se niente fosse, la parola d'ordine è disinvoltura!
Non ci riesci, il tuo sguardo ti tradisce, la mano nevrotica che cerca monetine nella borsa attira l'attenzione dei passeggeri, sei fregata, il controllore si avvicina!
20 centesimi...10 centesimi..20 centesimi...10 centesimi...
E' quando si arriva ad infilare le monetine da 5 e da 2 centesimi, neanche le macchinette del caffè le accettano figuriamoci un emettritrice di bordo, che ti rendi conto che è finita, tenti un ultima sortita chiedendo in giro se qualcuno ha da cambiare, ma non sai che quella maledetta macchinetta dopo 120 secondi cancella il credito!
Due lunghissimi minuti dove trovare gli ultimi 40 centesimi per evitare 40 euro di multa, ma sto giro il buon samaritano non c'è, nessuno ti aiuta, sei sola!
A dire la verità un tipo si è fatto avanti, ha aperto il portafoglio mostrando fiero un paio di verbali, ha sostenuto la teoria del complotto sui controllori bastardi che fottono la gente per la percentuale, ha incitato alla rivolta l'abusiva, ma alla fine ha infilato un euro nella macchinetta, ha preso il suo biglietto e si è dileguato nella nebbia farfugliando qualcosa sull'assistenza sociale!
Non è che da buon assistente sociale ha infilato i 40 centesimi che mancavano all'abusiva, anche lui ormai aveva pagato il biglietto e voleva godersi lo spettacolo, aizzare l'abusiva contro il controllore e poi scappare, un classico degli abusivi!
"Dica la verità che lo fa per la percentuale?", il controllore risponde, "Certo signorina, a fine anno mi compro la Ferrari!" lei s'incazza ancora di più, infondo cazzo per due fermate, 60 centesimi infilati e tu sei ancora qua con sta faccia merda che vuoi fare la multa!
"Tanto io non la pago e faccio ricorso!", "Lei faccia quello che vuole basta che mi da un documento!", il documento salta fuori e mentre il controllore inizia a scrivere rispunta il compare di prima, dopo la puzza s'intende, "Anch'io non le pago!", sarebbe piaciuto rispondergli "Fai tanto lo sgargiullo, ma oggi il biglietto lo hai fatto, scemo scemo!", ma come sempre sapete che è facile fare il busone con il culo degli altri, e poi certe persone sanno umiliarsi da sole senza l'aiuto del controllore!
Però fatemi capire, se non le pagate, perché rompete tanto le balle al controllore?
Forse perché il controllore sta sulle balle a tutti, infondo la ragazza era anche in buona fede, solo due fermate, credibilissima, le sportine da shopping e la discesa proprio di fronte alla libreria ne confermava la sua versione!
La storia è proseguita a terra, minacciando ricorsi e dichiarando una certa famigliarità con il Giudice di Pace, ma il controllore un po' turbato stacca la ricevuta, spiega le modalità di pagamento, quello che c'era da dire era già stato detto, saluta e se ne va!
Adesso voi mi direte che questo è stato un tipico atteggiamento da controllore bastardo, di quelli poco rispettosi delle persone, di quelli che ne approfittano della divisa per fare i prepotenti, che se la prendono per i più deboli!
Non credete alla storia dell'istinto, di quella cosa che sa riconoscere un verbale che cammina ancora prima che salga sull'autobus, Forget about it!, che te lo dico a fare, voi non ci credete, e per un attimo ho pensato anch'io che il controllore potesse aver fatto una multa alla persona sbagliata, avevo perso la fede, ma è stato solo un attimo!
Potete dirmi quello che volete, ma voi un abusivo non lo sapete riconoscere, potete averne un idea, potete venirmi a dire che determinate persone si sa non fanno mai il biglietto, ma essere abusivi è un altra cosa, essere abusivi vuol dire essere consapevoli di essere dalla parte del torto ma non avere il coraggio di pagarne le conseguenze, dando poi la colpa di tutto il resto del mondo!
Ti chiamo abusivo, tu sai di esserlo ma non ti piace sentirtelo dire, questo ti fa incazzare, ma rimarrai comunque un abusivo, poi mi puoi raccontare quello che vuoi, ma io lo so chi sei, e il dubbio a volte rimane giusto il tempo di controllare se ci sono dei verbali precedenti, se poi scopri che ce ne sono addirittura 4 da pagare da circa due anni, allora hai centrato il bersaglio un altra volta, e se il controllore ha fatto una multa, avrà avuto le sue buone ragioni, altrimenti "Grazie Signorina, buonasera!".
Un ultima cosa, in città i controllori prendono il 2% del valore della sanzione se questa viene pagata, altrimenti ciccia.
Il due percento di 40 euro sono 80 centesimi, a me piace l'Audi TT costa circa 43.701 euro, ancora 39063 verbali e il sogno si realizza, continuate a girare pure senza biglietto e a prendere multe, magari pagatele anche se vi riesce, purtroppo il mio 126Bis inizia a starmi stretto, occhio che la primavera si avvicina e ho fatto la voglia per il coupè!

mercoledì 14 gennaio 2009

Inerzia

Non saprei, non è che non succede niente in città, è che ormai è già stato detto quasi tutto e le storie di abusivi non tirano più come una volta!
Trovare qualcosa su cui scriverci una bella storiella diventa ogni giorno sempre più difficile, ormai la gente non ride più, sopratutto quando incontra un controllore!
In questi giorni però si elaborano teorie, oggi un gruppo di controllori ne ha sviluppate di interessanti!
Il primo principio di inerzia applicata all'autobus lo si potrebbe descrivere in questa maniera: "...ogni abusivo mantiene il suo stato di quiete...se non è costretto a cambiare tale stato per effetto di forze esterne applicate all'abusivo stesso".
Quale forza esterna potrà mai interrompere lo stato di quiete dell'abusivo?
Chi legge questo blog sa cosa intendo quando parlo del famoso "Scappa scappa controllore", inutile spiegarlo di nuovo, in questi giorni di attesa è diventato il gioco preferito dai controllori, siamo in regime di inerzia e non bisogna alzare polveroni!
In questi giorni si assistono a fughe di massa da sopra gli autobus, sono finiti i tempi dei blitz, delle porte chiuse e obliteratrici spente, adesso si viaggia in massima visibilità, niente fari spenti nella notte, si lasciano scappare i polli, tanto se vuoi li puoi ribeccare sempre appena gli porgi un po' di mangime!
Insomma, sfruttando il principio di inerzia si è capito che si lavora meglio, meno litigate, meno pugnette. Poi le multe le fai lo stesso, lettori MP3 nelle orecchie e sedili che danno verso la coda dell'autobus fanno stragi di abusivi, gli altri scendono, scappano, oppure li vedi che tentano di salire ma appena vedono il controllore a bordo fingono indifferenza e si dirigono dalla parte opposta, per intenderci, si è capito che non ne vale la pena, ormai c'è ne sono cosi tanti che non devi sbatterti neanche più di tanto per guadagnarti lo stipendio!
Lo so, siete delusi, dopo tutti questi post sulla lotta contro l'evasione, il lato oscuro ha preso il sopravvento anche sul controllore, che ci volete fare, il mondo visto da questo lato dell'obliteratrice, alla lunga non è tanto diverso da tutto il resto, e quanto te la vedi brutta, quando pensi che qualsiasi cosa fai stai sbagliando, allora il caro buon vecchio principio di inerzia aiuta sempre!
Niente storiella per oggi ragazzi, oggi non succede niente, oppure succede di tutto ma è meglio che non ve lo racconti, un giorno aprirò un blog intitolato "Le cose che non vi ho mai detto!" e scriverò altre storie, oggi non ho niente da raccontarvi, fate comunque il biglietto,!
In questi giorni fa parecchio freddo, al controllore piace stare al caldo sugli autobus e ringraziano per il sedile già caldo che gli lasciano gli abusivi in fuga, ma non aspettatevi che lui ricambierà lasciandovi caldo il sedile della pensilina, i controllori aspettano l'autobus in piedi sul marciapiedi, ben visibili, quel tanto che basta per fare alzare il collo ai polli...scappa scappa che ci sono i controllori!