martedì 26 giugno 2007

GUERRA ai portoghesi e PACE con il Portogallo



Abusivi okkio, il gran Sabba delle aziende si è riunito, e per voi si prospettano tempi duri!
Ho partecipato a un seminario di 2 giorni organizzato a Venezia dall'Asstra, l'associazione che riunisce molte delle aziende di trasporto pubblico in Italia, si parlava di abusivi, controllori e mancati incassi, di fatti, in soldoni, le aziende si sono accorte che mantenere gli abusivi che girano a scrocco sui propri mezzi inizia a costare un po' troppo!
Cosi il giovane controllore si è sparato una full-immersion, tra grafici dati statistiche, presentazioni di Power-Point e "capoccioni" aziendali, peccato la totale assenza di hostess sul tipo del MOTOR SHOW, ma del resto il problema è serio, è va affrontato seriamente!
Mi sono fatto un idea della cosa vista dai piani alti, anche loro hanno qualche bella storia di abusivi da raccontare, ho imparato cosa sia una curva gaussiana, una grande tetta che mi dice che i passeggeri per il 5% sono disonesti, al 10% sono onesti e al 85% sono "evasori opportunistici", ed è su quelli che bisogna lavorare, sull'abusivo opportunista!
Le scuole di pensiero sono diverse, ma il senso è che bisogna dargli l'opportunità di fare il biglietto e al tempo stesso non dargli l'opportunità di girare a scrocco, poi ognuno ha le sue idee, ho sentito parlare di blitz con 15 controllori in azione e ho visto spot pubblicitari che invogliano a fare il biglietto, qualcuno ha persino fatto outing dichiarando di essere stato un abusivo, e forse a quel punto siamo arrivati al nocciolo della questione, tutti potremmo far parte di quel 85% percento di opportunisti, anche io sono stato tentato di non fare il biglietto a Venezia, 13 euro, sono stato tentato a fare l'abusivo, cavolo conosco tutti i trucchi, tra l'altro ho scoperto dopo che potevo girare a gratis, ma io sono un caso a parte, faccio ancora parte di quella generazione che ha paura del controllore e nel dubbio il biglietto lo faccio, ma di opportunità stiamo parlando, 85% di potenziali abusivi , nel senso che se gestisco un bar devo vivere nel terrore sapendo che 85% dei miei clienti potrebbe avere l'opportunità di uscire senza pagare il caffè!
Detto questo, capite che il problema diventa rilevante in termini di mancato incasso, e questo genera terrore ai "capoccioni" un po' come al barista, ma non vi preoccupate i controllori sono in città, sono pronti a stringere la "tetta" gaussiana e ridurre il numero degli abusivi opportunisti, i "capoccioni" possono stare tranquilli, il controllore vigila!
L'abusivo trema, adesso la cosa si fa tosta, il grande fratello aziendale studierà tutte le sue mosse , i suoi trucchi, agenti infiltrati osserveranno gli abusivi e si mischieranno a loro per studiare nuove strategie di battaglia. Il primo segnale dell'inizio della guerra sarà una massiccia campagna di persuasione con messaggi simpatici e giovanili, appena l'abusivo abbassa le difese si parte con le brochure delle "nuove regole" più dinamiche, più semplici, anche l'abusivo gnorri può comprendere! A quel punto scatta la fase tre, adesso non hai scuse, ti ho avvisato, ti ho detto come fare, adesso hai l'opportunità di passare dal lato degli onesti, oppure puoi rischiare di beccare il controllore, che nel frattempo con nuove regole hanno più potere, prendere la multa e finire con la fase quattro, la riscossione dei crediti affidate a ditte "specializzate" alla quale è difficile scappare, e sarà guerra! Non so chi ne salterà fuori, non so chi vincerà e non so a che prezzo, so solo che il controllore sarà in prima linea, e questo mi preoccupa, gli abusivi sono gente tosta, sveglia ne sanno sempre una più del controllore, ma mi piace pensare che il miglior controllore e quello che prima è stato abusivo, in modo da saperne una in più rispetto a tutti, "capoccioni " compresi!

In questi 2 giorni al seminario girava un libricino con alcuni post presi da questo blog, per questo ringrazio tutti i ragazzi di Asstra, il suo presidente e tutte le persone che vi hanno partecipato, per l'ospitalità e la simpatia!

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