martedì 1 maggio 2007

Caro lavoratore ti facciamo la festa


Oggi primo maggio, festa dei lavoratori, un TV non si parla d'altro e in città le manifestazioni aggiungono colore al grigiore quotidiano con concerti e rappresentazioni dei sindacati uniti in piazza! Belle cose, per un giorno è la festa di chi lavora mentre per il resto dell'anno al lavoratore "gli fanno la festa" ma non è di questo che oggi voglio parlare! Stamattina mentre mi facevo una cultura su internet mi imbatto su un articolo sul sito de IL GIORNALE scritto dal giornalista Pierangelo Maurizio che commentava l'episodio di violenza accaduto in questi giorni nella metropolitana di Roma, vi lascio leggere l'artico, ma in sintesi, oltre a un commento para-politico che a me non interessa, da precise responsabilità all'azienda di trasporti con riferimenti ad un fantomatico dirigente che si "... è trincerato dietro il più ottuso burocratismo...", aggiunge dicendo che "Non ho incontrato un solo controllore, un agente in borghese." e conclude dicendo che lui, da vero sborone, ha beccato durante un servizio televisivo tutti i borseggiatori con semplicità!
Caro Maurizio, se vuoi ti posso dire in che bar della città si ritrovano i borseggiatori, a che ora fanno il briefing prima di iniziare a lavorare e dove buttano i portafogli quando "lavorano" in fiera, potrei indicarteli uno ad uno, quindi caro Maurizio sei custode di una verità che vale pochissimo, però di sicuro non gli vado a rompere le palle, l'ultimo controllore che l'ho ha fato ci ha rimediato una bottigliata in faccia, senza neanche il ringraziamento della persona derubata e il resto dell'autobus che si lamentava per il ritardo, ci vorrebbe la polizia, ma più che altro ci vorrebbero delle leggi e non ci vorrebbero avvocati che leggono "IL GIORNALE" pronti a difenderli, perché se la polizia li arresta 2 ore dopo sono su un altro autobus a recuperare il tempo perduto! Del resto il controllore può solo chiedere il biglietto, che loro chiaramente hanno sempre, e poi non puoi fare altro che avvisare i passeggeri, con molta discrezione, dicendo di fare attenzione, poi basta il compito del controllore è finito!
Mi chiedo se tu, caro Maurizio, ti sia permesso di dire qualcosa mentre giravi il servizio, se hai avvisato qualche passeggero o se da persona con forte senso civico hai trattenuto qualche borseggiatore fino all'arrivo delle forze dell'ordine oppure ti sei limitato a fare il tuo lavoro e a portare il culo a casa come un controllore qualsiasi!


1 commento:

KingFreak ha detto...

Dopo aver scritto questo post ne ho mandato una copia per e-mail al giornalista, ecco la sua risposta:

Oggetto: Re: Ecco come agiscono i giornalisti sul metrò
Da: pierangelo.maurizio@alice.it
Data: 03/05/2007 19.01
A: Kingfreak

l'ultima che hai detto!