giovedì 27 settembre 2007

Abusivo Irlandese

Eccomi qua, sono tornato, sono ancora in ferie, ma sono rientrato in patria, in città in questi giorni si è parlato di me, normale amministrazione, in più mi ha contattato una redattrice della trasmissione radiofonica L'Altro Lato in onda su RadioDue per un eventuale intervista, vi farò sapere, ma torniamo a noi, o meglio, torniamo alle mie vacanze, quest'anno ho scelto la verde Irlanda, ci ero già stato 8 anni fa, ma avevo visto solo Dublino, questa volta noleggiata una macchina mi sono fatto una settimana in giro per poi finire gli ultimi tre giorni nella capitale!
Ed è cosi che dopo aver guidato per migliaia di kilometri, visitato posti stupendi, bevuto birra come se piovesse, mi ritrovo senza macchina e una città immensa da visitare, come fare? Autobus, neanche a dirlo, io poi vado giù di testa per gli autobus, quindi la prima cosa da fare è quella di recarsi all'ufficio informazioni della città di Dublino e richiedere tutto quello che serve per girare la città in autobus, gentilissimi e cordialissimi, mi consegnano mappa della città, mappa della rete di autobus e brochure con le tariffe e i titoli di viaggio disponibili, consigliandomi quale poteva essere il migliore per l'utilizzo che ci dovevo fare, mi fermo un attimo nel racconto per precisare che questo servizio esiste anche nella mia città, tra l'altro più piccola di Dublino e con molti più centri informazioni dislocati nei punti strategici della città, ma continuo ancora a chiedermi come mai gli abusivi usino sempre la scusa "Non sapevo!", "Sono solo pochi giorni che sono in città!", "Non parlo italiano!", neanche io parlo molto bene l'inglese, ma dopo meno di due ore a Dublino, lasciata le macchina e appoggiato le valige in albergo, sapevo già quello che c'era da sapere sul servizio di trasporto pubblico, o sono troppo intelligente, o prendere una multa mi sarebbe costato troppo, penso la seconda ipotesi, ma io faccio ancora parte della generazione che ha paura del controllore, figuriamoci se parla un altra lingua e con la parola "persecution" scritta un po' ovunque mi metto a fare l'abusivo, tra l'altro un altra cosa che mi ha attirato la mia attenzione è stato il manifesto della Dublinbus che cercava tranvieri, con lo slogan "Get on the road to a new career", fico, loro la considerano una carriera, si parte da 530 euro alla settimana, per arrivare poi a 730 euro la settimana, stiamo parlando di più di 3000 euro al mese, e credetemi che i tranvieri a Dublino dettano legge, li devi salutare quando sali e quando scendi, e se ti permetti il lusso di contraddirli sono cazzi, guidano come pazzi, e che non ti venga mai in mente di attraversargli la strada davanti, non frenano, sarei stato quasi tentato, ma l'assenza del sole e la totale mancanza di qualcosa di decente da mangiare, mi hanno fatto desistere, ma torniamo al mio racconto delle vacanze! Rientro in albergo a piedi, volevo godermi il tramonto lunghe le rive del fiume Liffey, del resto sono in ferie e mi godo la città, ma felice di avere il mio "malloppone" di carte, cartine e guide ripiegate nel borsello, si proprio lui, quello del controllore, immancabile compagno di viaggio! In stanza, in TV c'era una puntata dei Simpson, ma dopo la curiosità iniziale di sentirlo in lingua originale ho ripiegato per lo studio della rete di trasporto locale, un po' complicata devo essere sincero, ma dopo un attento studio, varie simulazioni, avevo più o meno compreso come funzionava e calcolato quale tariffa sarebbe stata valida e al tempo stesso economica, optando poi per un giornaliero per famiglie, due persone per loro sono un famiglia, da 8,50 euro, fantastico sono operativo!
Il giorno dopo, armati di piantina della città, telecamera e macchina fotografica, camuffati da studenti fuori sede, quel tanto che basta per non attirare l'attenzione di eventuali borseggiatori a caccia di turisti spaesati, scendiamo nella hall dell'albergo per chiedere alla reception se avevano eventualmente dei biglietti dell'autobus o dove poterli reperire, una ragazza asiatica ci guarda e ci chiede se siamo italiani, rispondo di si, ci dice di aspettare che si libera una sua collega che parla molto bene l'italiano, te lo credo era italiana, chiediamo comunque a lei se avevano biglietti giornalieri dell'autobus, lei ci guarda, con aria sicura e precisa dice "Non conviene!", come non conviene, tu sei a conoscenza di una tariffa migliore che io non sono riuscito a trovare, poi subito dopo scopro l'amara sorpresa "Gli autobus sono lenti, non passano mai e non si capisce niente di come funzionano!", ma non era finita, "Potete prendere il tram, fare un biglietto andata e ritorno, e fare avanti e indietro tutto il giorno, l'importante e che non ve lo timbrano più di due volte, ma i controllori non ci sono mai!", conclude dicendo, "Questo è un piccolo trucchetto che usiamo noi italiani!".
No, non ci potevo credere, anche qui, abusivi d'importazione, incredibile, stesse scuse, stessi trucchetti, a quel punto manifesto un certa preoccupazione motivata dal fatto che quando non sono in ferie faccio multe sugli autobus, e certi trucchi li conosco , come penso che li conoscano i controllori irlandesi, lei si scusa per la brutta figura, mi dice che se voglio posso comprare i biglietti alla macchinetta automatica sulla fermata del tram, un sorriso da "customer service", triste e demoralizzato esco dall'hotel, vado alla fermata del tram, compro due biglietti andata e ritorno, 5 euro e 40 centesimi, per tre fermate, ma faccio il biglietto, e poi abusivo per abusivo, almeno qui un biglietto lo fanno, che poi facciano indietro sulla stessa tratta più di 2 volte, poco male, almeno 2 euro e 70 centesimi li pagano, l'azienda di Dublino ha la vista lunga, ti fa pagare per tre fermate, sei tra andata e ritorno, quello che in città da me costa un giornaliero, e poi ti la la sensazione di fregare il sistema se riesci a fare qualche corsa in più, quante volte potrai fare avanti indietro, comunque per la cronaca io ho fatto 2 andate e un ritorno, ciò provato, non ho visto i controllori, ma detto bene, anche se la seconda volta ero guardingo! Il giorno dopo ho preferito girare senza autobus, io per tre fermate vado a piedi, non invento delle scuse, poi le cose da vedere erano tutte a tre fermate l'una dall'altra, per tre fermate il biglietto si fa, se non lo vuoi fare vai a piedi, dice sempre il controllore, e il controllore ha sempre ragione! Non ho potuto resistere alla tentazione di conoscerlo, il verificatore titoli di viaggio, il collega irlandese, lo sono andato a cercare, tra una viuzza e l'altra raggiungo la zona dei capolinea in centro, ed eccoli li, cambiano le città ma le abitudini sono sempre le stesse, se vuoi sai dove trovare i controllori, mi presento e chiedo se potevo fare una foto con lui, lui mi offre di più, visto che sono un collega posso sedermi nel posto guida, fantastico, sembravo un bambino in un negozio di caramelle, due battute, ringrazio e mi allontano! Qualcuno potrebbe pensare che la mia è una fissa, non vi preoccupate, mi sono goduto le ferie, molto probabilmente tra un paio di giorni riparto, questa volta verso sud, rimanendo in Italia, niente autobus, niente abusivi, niente controllori, solo mare, spiaggia e aquilone, ma non si può mai sapere, c'è sempre qualche bella storiella da raccontare!




3 commenti:

Anonimo ha detto...

Io adoro l'irlanda e sopratutto dublino!Cmq gli autisti dei bus sono dei veri pazzi!L'ultima volta che sono stata a dublino ho letto sul giornale che uno di loro aveva falciato 6 persone alla fermata del bus perchè correva troppo non era risucito a frenare in tempo.Inutile dire che ho sempre preferito girare a piedi, facendo ben attenzione a non attraversare quando c'era un bus nei paragi!

Anonimo ha detto...

Beh, non c'è che dire! la tipa dell'albergo che ti consigliava l'abusivismo non sapeva con chi stava parlando! :P

Anonimo ha detto...

A me però pochi giorni fa è capitato di salire sul bus sbagliato a Bologna spinta dalla ressa e di essere trattata come una deficiente dall'autista cafone di turno.
Avevo il regolare biglietto ma chiuso dentro alla borsa, e non mi ha nemmeno dato il tempo di tirarlo fuori imprecando perchè ero una povera demente salita sul bus sbagliato senza sapere neppure dove andava...
Un po' stronzetto, a dire la verità...
Cmq, hai la mia solidarietà!
Un bacione.