venerdì 13 luglio 2007

Abusivo a bordo

In questi giorni si discute molto e quando dico che il controllore le ha prese scatta la solidarietà, subito dopo si parla di soluzioni alternative all'utilizzo di personale umano adibito alla verifica, la tecnologia ha fatto passi da giganti, si parla di sistemi di identificazione elettronica dell'abusivo!
Qualcuno ha presente gli skipass, tutte le volte dovevi sfilarti i guanti e tirare fuori la tesserina per passare dal tornello, adesso c'è un sistema, non chiedetemi come funziona, ma se tieni la tesserina in tasca legge il credito, ti toglie il prezzo della corsa, si apre il tornello e un cicalino ti avvisa che puoi passare! A Londra, fonti certe, mi dicono che c'è un sistema chiamato Oyster che funziona in questo modo, sali ti toglie il credito e non devi neanche sbatterti a timbrare o a tirare fuori l'euro, nel caso non fossi in regola un cicalino ti avvisa che c'è qualcosa che non funziona, si pensa che un forte deterrente sia il fatto che tutto l'autobus scopra che tu sei senza biglietto e si narra di abusivi scappati giù dall'autobus dalla vergogna!
Adesso mi piacerebbe pensare ad un sistema simile in città, un cicalino con una insegna luminosa che indica che stai salendo senza biglietto, mi chiedo se anche da noi ci sarebbe quel mormorio di dissenso come sugli autobus londinesi, oppure molto più verosimilmente, potrebbe esserci un "Mavaffa..!!" da parte dell'abusivo con totale indifferenza degli altri passeggeri, non saprei, può darsi che qui da noi questa cosa non prenda piede, qualcuno potrebbe lamentare la violazione della privacy..."Con che diritto vai a dire a tutti che sono senza biglietto?"... comunque l'idea è buona, forse la vergogna è una multa che vale di più di 40 euro, bisogna solo trovare qualcuno che si vergogni di girare senza biglietto sull'autobus, ma a questo punto avremmo già risolto il problema!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo sai che fine farebbe quel cicalino qui in Italia nel giro di pochi giorni?

Anonimo ha detto...

MA SECONDO TE IL CICALINO QUANDO SI FONDE DALL' UTILIZZO INCESSANTE LO SOSTITUISCONO O FANNO COME LE EMETTITRICI A BORDO CHE METTONO I CARTELLI ROSSI?
ciao max

Anonimo ha detto...

Ottima proposta
Ciao Valerio

KingFreak ha detto...

Mi era giunta tempo fa che a Modena esisteva già un sistema simile, poi come ogni cosa fatta a sostituire la "risorsa umana" tende a rompersi, come ogni macchina costruita dall'uomo, purtroppo la necessita di risparmiare sul personale fanno in modo che una volta rotta i tempi di riparazione sono lunghi a causa di mancanza di personale addetto alla manutenzione, ergo soldi spesi per nulla!
Come sempre è un cane che si mangia la coda, da noi hanno messo le emettritrici che fanno il biglietto a bordo, ma non si sono preoccupati della manutenzione, cosi l'abusivo sceglie solo autobus con emettritrici rotte, in modo da avere una scusa valida quando sale il controllore, che pian piano iniziano ad essere di più di quelle con emettritrici funzionanti!
Quando capiranno che una macchina non potrà mai sostituire l'uomo forse avremo meno abusivi in giro!

Anonimo ha detto...

Quando capiranno che una macchina non potrà mai sostituire l'uomo forse avremo meno abusivi in giro!

Eh...quello mi sa che l'han già capito...ma tant'è, se gli sghei non ci sono, va bene per forza anche la macchina, perfino rotta...

Unknown ha detto...

io voglio il cicalino!!!!!!!
mi sarebbe utile visto che ogni volta che rischio di fare l'abusiva sul treno è perchè essendo abbonata 9 mesi all'anno, quando mi capita di prenderlo senza abbonamento mi dimentico di obliterare il biglietto, che in genere faccio il giorno prima visto che arrivo sempre quando le porte si stanno chiudendo, così salto su e non ricordo mai di non avere l'abbonamento, come stamattina, meno male che una signora mi ha chiesto dov'era la macchinetta e me lo ha ricordato!

Anonimo ha detto...

se non ricordo male, i bus inglesi hanno un solo ingresso, quello davanti..fina a dieci anni fa era l' autista stesso a controllare rapidamente gli abbonamenti e altrettanto rapidamente a fare i biglietti con una macchinetta apposta. O eri in regola o non riuscivi a salire. Le card di cui si parla ora servono solo a velocizzare l' operazione: se provi ad entrare dall' unico ingresso e "suoni"...non c'è verso di salire sul bus. Il bus non parte.

KingFreak ha detto...

Il bus non parte...il problema è questo, qui se fermi un autobus per due minuti per controllare un biglietto, metà autobus ti salta alla giugulare perché ha "fretta", figurati se fermi un autobus tutte le volte che sale un abusivo!
Se poi ci aggiungi l'arroganza di alcuni abusivi quando salgono sull'autobus e si inventano 2000 scuse perché non hanno i soldi del biglietto, forse in Inghilterra il sistema funziona perché se rompi le balle in 2 minuti ti trovi cappottato in una macchina della polizia, qui non funziona cosi, peccato!

Anonimo ha detto...

Ho scritto "il bus non parte", ma andavo di fretta e mi rendo conto che non descrive bene il sistema.
Provo a rendere meglio l' idea: se la card suona, suona passati i tre gradini, più o meno all' altezza del posto di guida, dove una volta l'autista,ad ogni fermata, faceva i biglietti, obliterava quelli acquistati a terra e controllava tutti gli abbonamenti, prima di far ripartire il mezzo (sembra lento, ma funzionava).
Con le card si è solo facilitato il lavoro dell' autista-bigliettaio. Rispetto al mio commento precedente correggerei in "se provi ad entrare e "suoni", non passi oltre i tre gradini , devi scendere, non parti". E' una barriera immediata.
O dimostri all' autista di avere il titolo o neanche ti fa salire. Tantopiù che lui ha la macchinetta lì per farti un bel biglietto a bordo. Dove sta il pregio? Proprio nel fatto che non c'è bisogno di ribaltare nessuno. Il problema è superato a priori. Vuoi mettere?

KingFreak ha detto...

Premetto che secondo me il sistema inglese è il migliore, sia come modalità per la verifica del biglietto sia per il "trattamento" riservato agli abusivi, il problema nell'applicare un sistema simile in Italia è che la legge prevede che l'autobus sia un diritto, ovvero, nessuno ti può impedire di salire, hai però il dovere di pagare il biglietto, se non rispetti questo dovere vieni punito con una sanzione, i famosi controsensi all'italiana, se poi ci aggiungi che per la contestazione della violazione ci vuole una persona abilitata come il controllore( Pubblico Ufficiale), finisce come sempre a tarallucci e vino!
A volte quando aspetto l'autobus alla fermata e riconosco qualche abusivo, li avverto della mia presenza e gli chiedo "Lo fai il biglietto sto giro?", "No!", "Hai un documento per farti la multa?" , "No!", poi li vedi salire, non glielo puoi impedire, sedersi, e prenderti per il culo mentre ti danno i dati a voce, a quel punto dovrei fermare l'autobus e far intervenire le forse dell'ordine, a discapito delle persone che invece il biglietto lo fanno, accetti i dati a voce, poi devo essere io ha prendermi la responsabilità di contestare la veridicità dei dati, visto che la gloriosa legge italiana prevede che i suoi cittadini possano girare senza documenti, altro controsenso all'italiana, non sei obbligato a portarti dietro i documenti ma sei tenuto a mostrarli ad un Pubblico Ufficiale quando te li chiede!
Concludo dicendo che il sistema del l'autista-bigliettaio funziona solo se hai dietro un sistema di leggi che permetta di poterlo fare, altrimenti funzionerebbe solo in base all'onesta delle persone, e ritorniamo punto e da capo!