La mamma
Quando ero piccolino e giravo in autobus con mia madre una cosa che mi piaceva fare era quella di suonare il campanello per segnalare la fermata, altri bambini preferiscono timbrare il biglietto, li vedi ansimanti pretendere il biglietto dalla mamma per avvicinarsi alla macchinetta e giocare al "faccio il biglietto", al momento del controllo sentire la mamma che dice al proprio figlio "Dai amore fai vedere il biglietto al signore", insegnare ai propri figli il senso civico come se fosse un gioco dimostra una certa responsabilità, si spera che quel bambino domani sarà un abbonato consapevole! A volte però, anzi molto spesso, le mamme abusive insegnano ai propri figli come evitare di prendere un multa, il controllore si avvicina alla signora e chiede il biglietto "Biglietto signora?", " A si c'è l'ha mio figlio, amore fai vedere il biglietto!", purtroppo il bambino non sa cosa sia il biglietto, visto che nessuno gli ha mai insegnato che sull'autobus bisogna essere in regola!
La mamma incalza nella sua richiesta, il bambino visibilmente impaurito non dice una parola, "Guardi l'ho dato al bambino, lo deve aver perso!", il controllore si trova in una situazione imbarazzante, che fare davanti ad un bambino impaurito con una madre abusiva, gentilmente si chiede un documento, ma gli si da il tempo di continuare a "cercare" il biglietto, in modo da non offendere nessuno, ma la madre non si accontenta, "Non mi vorrà mica fare la multa, sono bambini...", "A dire la verità le multe sarebbero due, ma facciamo finta che oggi sono un po' stanco, e a prima vista suo figlio mi sembra più basso di un metro!".
Questo è un passaggio delicato, da qui in poi tutto dipende dalla madre, se la madre accetta la multa, consapevole del fatto che nessuno dei due ha il biglietto e almeno una multa la devi pagare la discussione finisce li, altrimenti in genere si cerca di attirare l'attenzione degli altri passeggeri sul controllore che vuole fare la multa al bambino sprovvisto di titolo di viaggio e sulla povera madre di famiglia che deve arrivare a fine mese, personalmente odio questi atteggiamenti, ma il controllore impassibile deve proseguire per la sua strada e multare, nonostante la folla di abbonati che prende le parti della donna, il controllore conosce i suoi "polli" e non si fa influenzare, non ci sono scuse!
Tempo fa l'azienda aveva regalato a tutti i bambini della prima elementare della città un abbonamento gratis per un anno, per invogliare i genitori all'utilizzo del mezzo pubblico, e capitato anche di trovare il bambino in regola e il genitore no, con il bambino fiero di mostrare il suo mini abbonamento e il genitore senza più scuse, ho sentito anche bambini chiedere alle proprie madri come mai stavano scendendo dall'autobus di corsa e bambini salire con la madre a terra che urlava di scendere "Ma mamma è il nostro autobus!!!", beata infanzia quando tutto era un gioco, poi si cresce e per molti rimane ancora un gioco, il gioco che mi faceva fare mamma quando ero piccolo, "Scappa scappa controllore"!
2 commenti:
buon rientro in trincea!
Grazie per la visita!Ero già passata sul tuo blog ed ero rimasta sconvolta da quello che può capitare ad un controllore,ma quando fai un lavoro a contatto con la gente, effettivamente, devi aspettarti di tutto!
Pensa che gli idoli di tua madre(e anche della mia) sono partiti di nuovo l'altro ieri, ma non ero in turno!sorry!
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