venerdì 13 febbraio 2009

Giovani Controllori


In questi giorni in città sta succedendo qualcosa di strano.
Si vedono controllori che fanno spettacoli, ma se ne vedono pochi sugli autobus. Casa sta succedendo?
Tranquilli, non sta cambiando il mondo, non è ancora arrivato il momento di far diventare i tanto odiati controllori dei miti, è che dalla loro tana stanno uscendo fuori dei nuovi Verificatori Titoli di Viaggio, quindi sono tutti rinchiusi in aula a studiare le tecniche per stanare gli abusivi!
Psicologi, agenti del Mossad e Forze dell'ordine tutti riuniti per aiutare i giovani controllori ad affrontare la giungla urbana, anche se quello che ti può insegnare un collega della old school non ha prezzo!
L'esperienza e la conoscenza del territorio è il valore aggiunto della vecchia scuola, come individuare un abusivo nella folla, come prevedere a chi farai la multa e quale scusa userà ancora prima che l'autobus arrivi sono i segreti del mestiere!
Ed eccoli li impauriti nel primo giorno di affiancamento, ognuno con le sue ansie, c'è chi si è comprato un paio di occhiali finti "...non picchieranno mai uno con gli occhiali!", oppure come Monica Vitti che faceva "La ragazza con la pistola" qualche collega donna si è già procurata la bomboletta con lo spray al peperoncino, ma non funziona cosi ragazzi, non bisogna avere paura, sei un controllore e sei su un autobus, tu dirigi le danze, bisogna solo imparare a ballare e a far zompare gli abusivi solo con lo sguardo, gli abusivi sono come palline del flipper, per gestirli bastano buoni riflessi e il giusto colpo di bacino quando serve!
Qualcuno si esercita a fare la faccia incazzata, ma non serve, l'abusivo lo freghi meglio se la multa gliela fai con il sorriso, bisogna fare in modo che si renda conto che ha preso una multa solo quando scendi, mentre la fai devi essere cordiale è gentile, è pur sempre un cliente, che non ha pagato certo, ma che ne sai che magari non si converta e si faccia un bel abbonamento!
Chiaro, se poi l'abusivo è molesto c'è sempre il punto pressione della Divina Scuola di Hokuto insegnata dal gran maestro dei servizi segreti, che avendolo provato io di prima persona fa male e ti mette a terra ve lo posso garantire, come diceva il Sensei "...se l'aggressore si va a far refertare, nessun dottore gli troverà mai niente!", e se non si vede niente, vuol dire che non è successo niente!
Io per natura sono pacifico, almeno fino al momento in cui non inizia a pulsarmi la vena sulla tempia destra e spero di non dover mai usare determinate tecniche. Del resto io sono della scuola che preferisce umiliare l'abusivo vedendolo scappare a gambe levate perché non ha le palle per prendere una multa con dignità piuttosto che vederlo sdraiato a supplicarmi di non distruggergli una cartilagine, questione di punti di vista!
Tanto se non ti prendo oggi, ti prendo domani con più gusto, gli abusivi sono sempre li a disposizione dei controllori, e se sei un buon controllore non c'è bisogno di correre, saranno gli abusivi a finire nelle tue mani serviti su un piatto d'argento (risata MALEFICA), perché sbattersi più di tanto? Un buon controllore sa dove andarli a prendere, quando prenderli e come cuocerli a fuoco lento!
Quindi signori state in campana, una nuova generazione di controllori sta uscendo dalla Tana, adesso avranno anche scritto sul tesserino "POLIZIA AMMINISTRATIVA", qualche capoccione aziendale pensa che possa essere un buon deterrente per evitare le aggressioni e dare un pelo in più di autorità al Verificatore Titoli di Viaggio, io ci credo poco, ma ben venga anche l'illusione del potere.
Il potere però, come diceva un vecchio spot pubblicitario "...è nulla senza controllo!" mentre come diceva un altro signore anziano "...logora chi non ce l'ha!", io tutto questo potere non lo voglio, ma mi piacerebbe molto salire su un autobus e trovare tutti i passeggeri in regola, sarebbe molto più semplice. Ammetto però che forse non tutti leggono il mio blog o partecipano a serate interattive dedicate alla reciproca comprensione, e allora forse, in alcuni casi, solo se necessario, solo se sei costretto a scegliere se fottere o essere fottuto, forse un po' di "potere" in più non fa mai male, e il controllore a questo punto potrebbe sentirsi libero di usare il Hokuto Zankai Ken (二指真空把), detto Colpo del Rimorso, concede a chi lo subisce 7 secondi per pentirsi dei propri peccati prima di morire, non so se ci siamo capiti....



....OH!!!Sto scherzando, non siamo ancora arrivati a scenari post atomici di violenza urbana, ma state in campana lo stesso, controllori e abusivi, pensando sopratutto che tutto questo si possa tranquillamente evitare pagando semplicemente un euro di biglietto o facendosi tranquillamente due passi a piedi, un consiglio per tutti, usiamo la testa invece delle mani, mi raccomando!

22 commenti:

Brazov ha detto...

Mi sto chiedendo quanto passerà prima che questo sito venga citato in una qualche interrogazione comunale/regionale/parlamentare come esempio del sadismo di certi controllori che perseguitano gli onesti cittadini, rei soltanto di essere un po' distratti, invece di combattere i "veri" abusivi, extracomunitari, zingari, borseggiatori. Perché invece non impiegare meglio e ridimensionare un pochino questi controllori? Ad esempio gli si potrebbe affidare l'incarico di guardare fuori il bus, e non dentro, per controllare, individuare e impedire crimini quali scippi, stupri, ecc. ecc. ecc. In fondo l'attuale recrudescenza è un po' anche colpa loro, che si preoccupano solo di controllare se uno ha o non ha sborsato un misero euro di biglietto...

:)

KingFreak ha detto...

...e una scopa nel culo per ramazzare la stanza?

Anonimo ha detto...

ahahahahaah grandissimo!

P.S.: io manderei i parlamentari a impedire crimini quali scippi, stupri, ecc. ecc. ecc.
In fondo l'attuale recrudescenza è un po' anche colpa loro...e non dei controllori!

Anonimo ha detto...

per brazov:se fai - o almeno tenti di fare - la multa a clandestini, zingari et similia, oltre non avere il biglietto non danno i documenti, offendono, minacciano, e se t'incazzi un po',l'azienda per cui lavori ti piazza l'art.45 del Regio Decreto 148 del 1931 e ti licenzia per comportamento immorale...scusate l'amarezza ma la vicenda del controllore 9043 non è finita, si andrà avanti ancora un bel pezzo...

Anonimo ha detto...

brazov, commento populista... chi fa il controllore ha deciso di fare il controllore, se avesse voluto imischiarsi in scippi, stupri, rapine, avrebbe fatto il poliziotto, suppongo.

Brazov ha detto...

@orologiaio frustrato: :O

Stai scherzando o ti è davvero sfuggito che era ironico???

Ma non faccio ironia invece quando dico che quando King darà la multa all'abusivo "sbagliato", qualcuno che si straccerà le vesti per i contenuti di questo blog lo vedrete. Eccome!

Brazov ha detto...

Ma caspita, ragazzi, nessuno che abbia capito che il mio commento era sarcastico!! Un buon caffè prima di leggere il blog di King, no? Se siete dalle parti di Vicenza ve lo offro io!

Ricordo di quella interrogazione parlamentare sui metodi didattici di una prof. di Matematica (che conobbi personalmente, ottima persona). C'era forse un legame con il fatto che il figlio del parlamentare andava male proprio con quella prof?

Anonimo ha detto...

Mmm, Brazov, parlo per me per come ho letto il tuo commento: su questo blog che leggo quotidianamente, ad ogni singolo post salta fuori il genio di turno che si lamenta dei controllori con argomenti sottili più di un foglio di carta velina, con sempre le solite frasi. Quindi boh, ho letto il tuo commento come uno dei tanti del gruppo... e poi non è che fosse tanto chiara l'ironia, sinceramente, usavi gli stessi toni degli altri abusivi.

E' un po' come la simpatia che ho verso chi viene sul mio blog e mi dice che dalle sue parti la pila la cambiano subito... è storia già sentita e poco interessante, commenti del genere ne ho un paio a settimana, dipende dal tono che usano se vale la pena rispondere o no.

-in questa seconda parte di commento potrai cogliere un tocco di ironia che tu potrai apprezzare, brazov... e ci metto pure una faccina ;)

Brazov ha detto...

Cercavo di prevedere le argomentazioni deliranti di chi (quello dell'interrogazione...) vorrà andare all'attacco del blog (prima o poi accadrà, la fama genera invidia...). Se non avete capito il mio commento, forse è perché l'ho scritto TROPPO bene!! Però, suvvia, uno quelle cose le può dire per scherzo o anche in malafede, se le pensa sul serio è proprio un idiota. A proposito, grazie per aver creduto che fosse veramente la mia opinione, eh... :D

Sono uomo d'ordine. Tolleranza zero. Kingfreak ha tutta la mia simpatia. OK??

Pila? Quale pila? Non la cambi perché non sei capace? :)))

KingFreak ha detto...

Vabbo regaz!!
Non vi incazzate, in effetti Brazov il tuo commento a prima vista sembrava un po' polemico, però per il semplice fatto che ti conosco e leggo il tuo blog ho voluto rispondere anch'io con ironia!

Per quello che riguarda le interrogazioni parlamentari, che dire, se un pirla come me può arrivare a tanto scrivendo sul web, e cambiare qualcosa, allora vuol dire che per il mondo c'è ancora speranza!

Ogni tanto il capoccione aziendale che mi fa da capo supremo con fare sibillino mi consiglia di stare attento a quello che scrivo.
Io tendo a fregarmene perché so che tanto prima o poi tornerò a guidare un autobus comunque, tuttalpiù se mi licenziano tornerò a fare l'ascensorista, magari non avrò più storie divertenti da raccontare, ma almeno guadagno di più e mi pestano di meno!

Unknown ha detto...

Se ti licenziano torno a Bologna a fomentare la rivolta degli abusivi!
TUtti a fare il biglietto sul bus con 50 monete da due centesimi supplicando l'autista di cambiarcele

Brazov ha detto...

Ho scoperto che i controllori non sono i soli ad avere difficoltà a far rispettare le regole.

KingFreak ha detto...

Ma infatti il dramma di chi è preposto a far rispettare le regole è questo, che tutti ti possono mettere le mani addosso e nessuno paga mai, ma se lo fa l'agente, sputtanamento sui media, denunce e immediata perdita del posto di lavoro!

Di conseguenza chi deve controllare tende ad esporsi di meno e chi viene controllato fa quel cazzo che vuole!

Vi sembra giusto?
Come risolviamo il problema?

Brazov ha detto...

Ti dirò, sono profondamente pessimista.

In questo paese siamo profondamente refrattari all'ordine costituito (salvo quando chiediamo giustizia per noi stessi).
Solo in Italia, se i vigili cercano di fermare i venditori abusivi, si assiste a sollevazioni popolari contro i vigili stessi. Eppure tutti sanno che ogni acquisto finanzia una pallottola per la camorra. Solo in Italia, quando si è scoperto che un rettore era in odore di mafia, alle elezioni successive ha preso il doppio dei voti. Solo in Italia un politico i cui avvocati sono condannati per corruzione (per conto di chi, poi, non si sa bene) governa da quindici anni con il pieno dei voti. E' un fenomeno culturale. Ci vorranno generazioni.

KingFreak ha detto...

Ok!Ci vorranno generazioni!
Ma da dove cominciamo?
Dall'alto cercando di convincere le vecchie generazioni, o dal basso con la futura classe dirigente?

Anonimo ha detto...

non ho ancora capito perchè, ma leggendoti provo una sorta di fastidioso ronzio alle orecchie. non credo sia il modo in cui scrivi (metti vicine le parole sarebbe meglio dire) quanto la sensazione che traspare (ma sarà una mia impressione sbagliata) di soddisfazione nel fare il tuo lavoro con cipiglio da divinità che conosce il giusto e sa come applicarlo.
il vostro lavoro, tuo e dei tuoi colleghi, è, purtroppo e a vostro malgrado, niente di più di un balzello di cui si serve atc per fare cassa e non credo che romanzare le attività di una categoria spesso frustrata, quando non razzista o peggio, e comunque quasi sempre portatrice non-sana del gene del distintivismo/manganellismo, sia la tecnica migliore per non sentirsi tali.

cittadino comune.

(per la cronaca io il biglietto lo faccio sempre e non ho mai preso una multa)

Brazov ha detto...

Questa è la lacuna culturale di cui parlavo un paio di commenti più in su: pensare che il male sia in chi fa rispettare le regole, piuttosto che in chi le infrange. Bah.

KingFreak ha detto...

Caro cittadino comune, che dire?

Cercherò di accostare, nel migliore dei modi s'intende, qualche parola per rispondere alle tue affermazioni, giusto per togliere quel fastidioso ronzio che ti disturba!

Il bello di questa città e del nostro paese è la libertà di scegliere di leggere ciò che più ci piace, di pensare e scrivere quello che vogliamo, ma sopratutto la possibilità di scegliere se vogliamo fare o meno il biglietto, e naturalmente la possibilità di avere a che fare più o meno con un controllore!

La soddisfazione nel fare il mio lavoro è data dagli insegnamenti di mio padre, che mi diceva sempre che un uomo senza lavoro è un uomo che non ha dignità.
Io la sera quando vado a dormire e mi guardo allo specchio ho la coscienza pulita di aver fatto bene il mio lavoro, certo un lavoro sporco, odiato e criticato.
Penso di farlo nel migliore dei modi, a volte sbaglio, ma l'importante è non commettere sempre gli stessi errori e ammetto di essere un egocentrico, ma è la mia natura, indipendente dal mio lavoro!

Adesso con il tuo commento provocatorio e a tratti offensivo non so bene cosa volevi ottenere, forse un ripensamento o una presa di coscienza da parte mia, ti ringrazio, non ne ho bisogno.
Sono effettivamente convinto di essere nel giusto e vado avanti per la mia strada, indipendentemente dal tuo giudizio negativo sul mio modo di scrivere e lavorare, del resto sono un controllore, devo pensare come un controllore e agire come tale, tu invece puoi scegliere, se comportarti come una persona che fa il biglietto ed è fiera di farlo, oppure come un presuntuoso che si sciacqua la bocca con paroloni da intellettuale e pensa di poter far meglio il mio lavoro senza averlo mai fatto!

Anonimo ha detto...

Brazov:
il tuo commento è pretestuoso: mai detto che sono dalla parte di chi non fa il biglietto. tra le tante mie lacune culturali, se vuoi, puoi includere l'insofferenza per i "colonnelli dell'ordine" felici di esserlo.

King Freak:
ma mi hai letto prima di rispondere o mi hai inviato la tua risposta standard per chi ti critica?
ti rassicuro che sono abbastanza conscio che posso decidere di leggerti o di non farlo e che nessuno mi obbliga a perdere tempo qui.
ti rassicuro anche che io le poche volte che prendo l'autobus (dopo 5 o 6 anni di abbonamento annuale) il biglietto lo faccio e provo sincera antipatia e lontananza 'intellettuale' (così sei felice fi potermi chiamare così) da chi non fa altrettanto.
critico il tuo modo di fare arrogante e tipico di chi POSSIEDE la legge e deve educare il misero popolino al magico verbo dell'atc. trovo fastidioso questo, che nessuno ti critichi o faccia notare queste cose, se non magari offendendoti nel modo più banale possibile quando viene colto in fallo sull'autobus.

poi, visto che siamo in un paese civile, tu del mio parere puoi fare quello che credi.

cittadino comune.

KingFreak ha detto...

Si vabbe!!

Vieni sul mio blog e mi dici che non so scrivere, cosa che tra l'altro sono il primo ad ammettere, ma tendo a fottermene orgoglioso del mio titolo di studio di scuola media inferiore!

Mi dai del divo e mi accusi di divismo...io sono il King baby...cerca su google KingFreak Bologna, 1400 risultati non sono pugnette. Il mio blog è stato recensito su Panorama, La Repubblica, il Corriere della sera, il Resto del Carlino e diversi FreePress, ho fatto diverse interviste radiofoniche su radio locali e RadioDue a livello nazionale, sono stato invitato ad un seminario da ASSTRA (la confindustria dei trasporti pubblici) che ha loro volta mi ha pubblicato un libricino da distribuire ai capoccioni aziendali presenti in sala.
Ho un gruppo rock e sono abbastanza conosciuto nell'underground cittadino come chitarrista, ho suonato sui migliori palchi della città.
Tempo fa misi in piedi una delle prime realtà di televisione su internet trasmettendo film e cortometraggi indipendenti, un esperienza poi chiusa, visto che qualcuno con più fresca mise in piedi Youtube.
Adesso ti dico, forse un po' me la tiro, lo ammetto, ma chi se ne frega, ripeto, sono il King, e un po' di divismo a noi comuni mortali ogni tanto non fa mai male, giusto per sopportare meglio la vita, non trovi?

Poi un altra cosa, vieni qui e mi dici che i controllori sono arroganti, fascisti, smanganellatori, razzisti e tutte quelle belle parole che hai usato...ok, ci può stare, ma tu hai un modo migliore?
Hai qualche idea? Hai qualche soluzione?
Perché è facile venire qui con l'odio per la divisa, anch'io ero come te, odiavo gli sbirri, poi sono passato dall'altro lato dell'obliteratrice, volevo provare....volevo vedere se era possibile cambiare il mondo usando alti metodi, avevo la presunzione di pensare che c'era un altro sistema per convincere la gente ad essere più civile e responsabile!
Io sono ancora qua, meno idealista di prima e molto più deluso dalla società, ma vado avanti a testa bassa, perché ho speranza, ed è l'unica cosa che mi è rimasta. Nessuno mi appunterà mai una medaglia nel petto, nessuno mi dirà mai grazie e nemmeno una pacca sulle spalle, quando leggerete sul giornale "Picchiato un controllore" in molti penseranno "se lo meritava..." questo è il mio mondo, e ci voglio stare dentro, non perché ho manie autoritarie ma perché non voglio essere un "cittadino comune" voglio essere un cittadino che prova a fare qualcosa per migliorare il mondo, nel mio piccolo, nella mia ignoranza e nei miei errori!

Anonimo ha detto...

ma che figo!
e pensare che non hai neanche messo che tu c'eri quando la madonna è apparsa a fatima, che sai dove vivono in segretezza jim morrison, elvis e john lennon, che google ti ha rubato l'algoritmo del motore di ricerca, che tu una volta hai salvato internet e che sai dov'è custodita l'arca dell'alleanza!

mi scusi, non sapevo, gran mogol dei bigliettai, con chi avevo a che fare! il re! la prego di perdonare le mie osservazioni!
nostro eroe della legge che meriterebbe (!) medaglie che la cittadinanza, bieca e meschina, gli vuole negare, mi rimangio tutto quello che ho scritto.
domani mi iscrivo (è un club no?) in polizia perchè anche io voglio smettere di essere un cittadino comune. ecco, magari, faccio la tessera mensile così se mi stanco e vedo di non essere pronto per seguire le Sue orme posso ritirarmi.

ossequi.

cittadino comune.

(ma l'autobiografia con introduzione di vattimo e al gore, quando esce?)

KingFreak ha detto...

....pugnat!