mercoledì 25 febbraio 2009

Il disabile


Sto per entrare in un argomento delicato, vorrei ricordare ai lettori la natura ironica e satirica di questo blog, giusto per mettere le mani avanti.
Oggi vorrei parlare dell'abusivo disabile, o meglio colui che a causa di una invalidità non riesce a mettersi in regola con il titolo di viaggio!
Premetto che in città esistono abbonamenti annuali per disabili che vanno da 52 euro a 129 euro, in base al reddito e al livello di invalidità, in alcuni casi quando parliamo di invalidità al 100% permettono all'accompagnatore di girare gratis, aggiungo che per quanto possibile ci si sta attrezzando con rampe, posti riservati e segnali acustici per non vedenti, per i miracoli ci vuole un po' più di tempo!
Insomma per entrare nel vivo del post, posso dire che il disabile, giustamente, ha alcuni canali preferenziali per essere in regola con il titolo di viaggio e per poter viaggiare a bordo di un mezzo pubblico, poi se volete, se me lo concedete, esiste anche il buon senso dei controllori, ma questo è un altro discorso!
"Buonasera signora, verifichiamo il titolo di viaggio per cortesia?"
La signora subito mostra un titolo non timbrato, lo porge al controllore..."Io ho provato a timbrare ma l'obliteratrice non funzionava!".
Il controllore fa un passo indietro, estrae il suo fac-simile e prova ...zam...zam..zam...zam... quattro tiri, quattro centri, "Signora l'obliteratrice funziona perfettamente!", "Si ma prima non funzionava!", "Lo ha segnalato all'autista?", "No! Non è un problema mio, io il biglietto ce l'ho!".
Ecco un altro grande classico, signori, come ve lo devo dire, avere un biglietto non timbrato in tasca non dimostra la buona fede, se non riuscite a timbrare, rivolgersi immediatamente al conducente, che valuterà con voi il problema e vi consiglierà il modo migliore per non prendere una multa, dire "Non è un problema mio!" in genere vi costa 40 euro di multa, e il controllore tanti problemi non se li mette!
Ma andiamo avanti! A questo punto parte la contestazione verbale e si inizia con la richiesta dei dati, "Io non le dico niente!", "Signora lei è tenuta a declinarmi i dati...bla bla bla... denuncia penale...bla bla bla...polizia...bla bla bla...per favore non facciamo storie e non diamo spettacolo!".
La signora non molla e butta sul tavolo il carico da 11 punti, "Io ho una invalidità all'80% al braccio destro e non sono riuscita a spingere con forza il biglietto nell'obliteratrice!".
Stupore, imbarazzo, voglia di vedere la faccia di un finto invalido all'80% spiaccicata contro il finestrino sinistro, ma stiamo calmi, sei un controllore, non uno spartano, ricominciamo da capo e riproviamo a chiarire meglio il concetto di titolo valido e abbonamenti per disabili!
Non serve a nulla, l'abusiva estrae il telefonino, con il braccio destro s'intende e chiama il suo avvocato..."Qui c'è uno che dice che devo dire chi sono perché la macchinetta era rotta e non sono riuscita a timbrare...bla bla bla...certificato medico...bla bla bla...denuncia...bla bla bla...lo facciamo licenziare!".
Due cose, "...uno che dice..." lo vai a dire al portiere del tuo condominio, secondo per far licenziare un controllore ci vuole qualcosina in più, una lettera sul giornale o atteggiamenti da rock star, tu e la tua invalidità e meglio che tirate fuori un documento, altrimenti ti fanno vedere cosa possono fare i nuovi tesserini con la dicitura "Agente di Polizia Amministrativa" davanti ad una persona che si rifiuta di declinare i dati ad un Pubblico Ufficiale! Un cazzo direte voi, non proprio rispondo io, ma anche in questo caso mi fermo, non voglio perdermi in discussioni assurde su leggi e legalità!
Ma andiamo avanti, alla fine della telefonata, convinta dal buon senso del suo avvocato la signora declina i dati, cazzeggia sulla residenza, non era neanche della città e fa notare che da le sue parti l'autista fa il biglietto, mentre il controllore fa notare che se sua nonna avesse le ruote sarebbe un camion a rimorchio, battuta stronza, ma di fronte a passeggera stronza il controllore non sa resistere, conclusione, verbale compilato!
Adesso io dico, la completa funzionalità del braccio sinistro non avrebbe evitato il problema, ma vado oltre, se sali non riesci a timbrare il biglietto, o la macchinetta è rotta e allora lo si comunica all'autista, oppure se gli altri 45 passeggeri sono riusci a timbrare, fatti venire un dubbio se oltre all'invalidità al braccio destro non sia seriamente compromesso anche l'uso del cervello!
Di casi come questo ne potrei raccontare 200, dal nonno con un femore d'acciaio, dal calciatore operato che teneva i piedi sul sedile (raccontato dalla madre in sede di ricorso dopo che il figlio aveva preso una multa da 103 euro per insudiciamento), passando per l'artrosi alle dita, il by-pass al cuore, la gravidanza, c'è una signora in città che continua a prendere multe, ma cazzo sono tre anni che è incinta, finendo ai finti tonti, ma quello sono un caso a parte!
Una volta per tutte, i portatori di handicap sono abbonati, è praticamente gratuito per loro, perché rischiare di prendere una multa!
Spero di non aver offeso nessuno, volevo solo raccontare un grande classico con leggerezza e ironia, accentuando forse la stupidità di certa gente, del resto l'autobus è di tutti e tutti hanno diritto ad usarlo, qualcuno più di altri, vedi i disabili, di sicuro non ne hanno diritto i finti disabili, e quelli, scusatemi, non smetterò mai di prendere per il culo e soprattuto essere felice nel vederli multati dal controllore!

35 commenti:

girl68 ha detto...

King sul serio le hai detto la battuta se mia nonna avesse le ruote? Porca miseria io non ci sono mai sul bus quando succedono simili siparietti.

lazialefracico ha detto...

replico a te andycapp, che ieri invitavi la gente a pagare 40 euro se non ha il biglietto. Nulla da eccepire, però ti preciso che la multa che il controllore ti fa è 50volte il titolo di viaggio, da pagare entro 60 giorni (la ridotta), quindi a bologna città 50 euro, non 40! Se paghi in pochi giorni però l'importo si riduce ancora, alla minima, ma questo il controllore non te lo dice, devi leggerlo tu attentamente sul retro del verbale! Se poi ti azzardi a fare ricorso ad ATC e speri che ATC valuti le tue fondate proteste, oppure che te le respinga consentendoti comunque di pagare la ridotta entro i 60 giorni, allora si entra nel buco nero. Possibilità di accoglimento del tuo ricorso in ATC zero, le possibilità di avere una qualunque risposta prima dei 60 giorni sono affidate al buon cuore dell'azienda, che si trincera dietro al fatto che la legge non la obbliga in tal senso. Cosa avviene in realtà in molti casi? che l'azienda ti risponde solo dopo scaduti i 60 giorni, attraverso una ordinanza esecutiva nella quale l'importo però è triplicato a 150 volte il biglietto, quindi la multa è 150 euro! A questo atto ci si può opporre al giudice di pace, che è finalmente un'autorità terza, e allora vedrai che le statistiche sui ricorsi accolti o respinti cambiano.....

lazialefracico ha detto...

kingfreak ieri dicevi che con le tasse del cittadino ci si paga poco del servizio ATC. Beh guarda che con l'addizionale irpef al 7 per mille a bologna se ne paga di roba eh! e anche con le tasse di chi abita in provincia, visto che la provincia ci sta in mezzo! Poi ti faccio presente una cosa: non si può parlare di ATC come di una municipalizzata comunale che campa solo su tasse e biglietti del cittadino: dal 2001 siamo in presenza di una spa, società di diritto privato, con tanto di cda e cariche manageriali strapagate: gli azionisti di maggioranza sono gli Enti Locali, e i privati coi loro capitali sono soci di minoranza privati. Quando si va all'ATC l'effetto è quello di un'aziendona, con tanto di controllo documenti all'esterno, e quando si entra dentro l'impressione è di un bell'orticello dorato, non quello di un uficio pubblico scalcinato e faticosamente proteso alla sopravvivenza.

Anonimo ha detto...

Vista l'aria che tira in Italia propongo questo metodo ammmericano obamico per rimuovere barboni / ubriachi / fuori-sede / disabili quando sul bus creano noie di vario livello

http://www.liveleak.com/view?i=5c4_1234745090

Ah per rimuovere i rumeni , è piu facile caricarli tutti su un autobus e dirigere l'autobus in una scarpata.
Sono consigli per vivere meglio nella Nuova Italia che state tutti accettando da qualche annetto.

Brazov ha detto...

Ok Diamine, ma stiamo attenti ai sillogismi. Non è che se un controllore è brutale o razzista, allora diventa giusto permettere ogni cosa su di un mezzo pubblico. Se il trasporto pubblico diventa una merda, perché frequentato da barboni o da delinquenti, o gli autobus si sfasciano perché nelle casse aziendali non entrano soldi, le vittime di quella che chiami Nuova Italia pagano due volte.

Anonimo ha detto...

Ma veramente ha chiamato l'avvocato per una vaccata del genere, o stava fingendo l'intera conversazione?

Anonimo ha detto...

calpesta il paralitico

Mitico Freak


Goblin

KingFreak ha detto...

A laziale...perdonami...ma me sa che stai a sparà 'na marea de cazzate!

Non entro in materia di comuni, tasse provincie, aziende e dirigenti, non mi frega niente!
Ma su quello che dici a proposito delle modalità di pagamento, ricorsi e tutto il resto, temo che questo giro, come si dice dalle nostre parti, tu abbia pestato una merda!

Adesso, sto preparando la cena e dopo vado a farmi 2 ore di puro rock in saleta, magari dopo quando torno mi stappo una becks e ti rispondo!

Unknown ha detto...

@Orologiaio avvocato ?
Nella nota si legge che chi ha preso il filmato ha chiesto il numero di matricola all'agente (non è un controllore, ma un agente di polizia) e ha accusato lo stesso, portando il video come prova, di comportamento eccessivamente violento.

Anonimo ha detto...

Andycapp, io stavo parlando della disabile!
King dice che ha chiamato l'avvocato lamentandosi che un suo inferiore le chiedeva le generalità!

E secondo me stava bluffando. Qualche volta mi capita di sentirmi minaccia, in negozio, di avere notizie dall'avvocato di questo o quel cliente che, nel torto, mi stava rompendo le scatole. Bluff.

KingFreak ha detto...

Penso che l'orologiaio si riferisse alla disabile abusiva...

Comunque la telefonata all'avvocato è un classico, non è la prima volta che la vedo fare!

Tornando al video suggerito da Diamine Alfonsi, la violenza non è mai la soluzione dei problemi, di sicuro un autobus giù da una scarpata non mi sembra una cosa proponibile.
Però vi invito a vedere quest'altro video sempre girato su un autobus di americano:
http://www.liveleak.com/view?i=73c_1214236038

Adesso io dico, forse non bisogna limitarsi a valutare le singole situazioni, ma tutto il complesso delle cose. Non sapremo mai la verità assoluta, ma se inviti uno a scendere, una volta, due volte, tre volte, se questo non vuol scendere cosa facciamo? Se questo può creare una minaccia alla sicurezza degli altri passeggeri, cosa facciamo?

Queste sono le risposte che voglio dalle persone contrarie a certi atteggiamenti delle forse dell'ordine!

lazialefracico ha detto...

a kingfreak quali sò ste cazzate che avrei detto? le modalità di pagamento e ricorso che ho detto non sono vere? non è vero che l'azienda se vuole non risponde al ricorso compilato dal cittadino, e si fa viva direttamente con ordinanza ingiuntiva? se non lo sai, informati, diceva Totò.... comunque dopo il puro rock e la birra non mi hai mica risposto, abbello!!! e poi non è vero che entrare in ATC sembra quasi entrare alla CIA, per il visitatore? perché devo lascià er documento giù? che siete la questura, la prefettura? perché bisogna piglià appuntamento per farsi audire, come dite voi?

Brazov ha detto...

Non sapremo mai la verità assoluta, ma se inviti uno a scendere, una volta, due volte, tre volte, se questo non vuol scendere cosa facciamo? Se questo può creare una minaccia alla sicurezza degli altri passeggeri, cosa facciamo?

Infatti. Pensare che sia possibile evitare completamente una certa "violenza amministrativa" è pura utopia. Come fai a mandar via uno che non vuole andarsene senza mettergli le mani addosso? Negli USA hanno fatto degli studi e hanno scoperto che statisticamente si fa molto più male a questi soggetti renitenti spingendoli e strattonandoli (a volte cadono e si feriscono) che... sparandogli con un taser. Morale: forze dell'ordine dotate di taser e poliziotti che esagerano taserizzando chiunque osi fiatare. Questo è un video famoso di uno studente della UCLA trovato senza permesso in biblioteca. Tra parentesi il cliché è sempre lo stesso: no non me ne vado - aaaaaahhh mi fai maaleee - me ne vado, me ne vado (ma non se ne va) - ahhhhhhhh mi fai maleeee ecc. ecc.

Il confine tra uso ed abuso di questa violenza minima è sottile e va sorvegliato. Mi sembra pazzesco taserizzare uno che sta lì a studiare e dice di aver dimenticato il permesso; però se fosse recidivo e non volesse tuttavia andarsene, le cose sarebbero già diverse. E cosa dire del barbone sull'autobus? Deve prevalere il suo diritto a bivaccare in vettura o quello dei passeggeri di viaggiare in condizioni decorose? Insomma, i tutori dell'ordine devono essere messi in condizione di operare, altrimenti chi ci rimette sono gli altri (gli altri viaggiatori, gli altri studenti,...)

Anonimo ha detto...

io avevo un prof che odiava berlusconi. un prof di Analisi Matematica 2. E non so come ma in ogni lezione di Analisi Matematica 2 riusciva a tirar fuori Berlusconi. partendo da un integrale si superficie si finiva a Berlusconi. no, non ho sbagliato blog, è che mi è venuto in mente visto che in ogni post, si finisce a parlare di estero, politica e burocrazia e su 20 commenti 2 riguardano il post!

tornando al post per quelle poche esperienze che ho avuto con disabili, in genere sono più che contenti di essere in regola, quelli che conosco io non chiedono neanche la precedenza alla cassa del supermercato se non serve. oltre al fatto che avere un biglietto non timbrato e dire "non è problema mio" è una cosa idiota come poche.
la situazione dei piedi sul sedile è capitata anche a me. mi ero operata al calcagno e dovevo tornare a casa in treno. andando in stazione stavo benino, zoppicavo un pò ma niente di che, arrivo al treno, e credo sia finito l'effetto dell'anestesia perchè da un secondo all'altro stavo svenendo per il dolore. mi siedo ma mi rendo conto che non ce la faccio, con il piede appoggiato mi sentivo meglio, per cui ho messo un giornale sul sedile e ho steso la gamba. insomma se uno ha buonsenso si ricorda di non sporcare anche se si è operato! io poi mi preoccupavo pure di aver occupato il sedile, tant'è che quando il treno si è riempito e qualcuno è rimasto in piedi ho chiesto se volevano sedersi, ma stavo praticamente piangendo e nessuno ha avuto il coraggio di dire di si. poi è passato il controllore all'inizio mi ha guardata male, poi ha visto i giornali e non mi ha detto niente. io non so nemmeno se potevo tenerla la gamba sul sedile con i gironali, so solo che stavo svenendo dal dolore e se mi avesse fatto la multa sarebbe stato l'ultimo dei miei pensieri, altro che avvocato!

Brazov ha detto...

00pie00: ma i post di King sono sempre a 360 gradi, non direi che questo fosse rivolto solo alla disabilità, ma anche, come al solito, all'universo degli abusivi furbi, meno furbi, stronzi e meno stronzi. Poi come sempre c'è l'intervento contro i controllori. E allora, per restare FUORI argomento, chiedo a King: se uno non vuole scendere dall'autobus, voi dovete chiamare la polizia?

KingFreak ha detto...

Ore 18.50
Dalla centrale operativa arriva una chiamata:
"A bordo della linea 19 c'è uno collassato con una pantegana! Il tipo è già un paio di giri che non si muove, mentre la pantegana scorrazza sui sedili, i passeggeri hanno paura, andate a dare un'occhiata!"

Ore 19.16 l'autobus arriva alla fermata dentro porta!

Situazione: Autobus da 18 metri snodato, circa 80 passeggeri a bordo, tossico collassato, fetore allucinate, pantegana sul sedile di fronte a lui!
"Signore...signore...scusi!?!?"
Il tossico non risponde, un po' mi spavento, che sia morto?
Una signora si avvicina..."Perché non gli sente il polso?"...da notare che quel poveretto era già un paio di ore che era ridotto cosi nell'indifferenza degli altri passeggeri..."Signora, perché non glielo sente lei il polso, io non sono mica un dottore!".
Proviamo a scossarlo un po', nessuna risposta...un paio di passeggeri si avvicinano chiedendo se ci vorrà ancora molto, era già 2 minuti che l'autobus era fermo!
Avviso il collega, gli chiedo di chiamare la polizia e il 118 faccio spegnere il motore all'autista e invito i passeggeri a scendere, intanto mi prendo già la prima serie di insulti!
Dopo alcuni minuti altri passeggeri iniziano a rompermi le palle sul fatto che avevano pagato il biglietto e la corsa si era interrotta, gli faccio notare che abbiamo un problema a bordo e che comunque il successivo sarebbe arrivato nel giro di pochi minuti!
Altra dose di insulti!
La polizia non riesce ad arrivare per tempo, il 118 per fortuna si!
Il tossico si riprende, per fortuna dico io, lo invito con una sigaretta a scendere e fumarsela insieme a me, il tossico mi manda a fare in culo!
Aspettiamo ancora un paio di minuti, chiedendogli sempre gentilmente se voleva venire a prendere un caffè al bar, altro vaffanculo nei miei confronti!

Situazione: autobus di 18 metri fermo da 10 minuti in pieno centro, passeggeri incazzati perché è saltata una corsa, tossico ancora seduto sull'autobus, pantegana che mi guardava con sguardo incazzato!

Ad un certo punto, tentiamo con la scusa, "Signore,l'autobus è rotto dobbiamo cambiare vettura!

Ore 19:26, il tossico raccoglie la sua roba e inizia ad organizzarsi per scendere!

Ore 19:30 il tossico scende, altra serie di insulti nei miei confronti!
Arriva l'ambulanza, chiedo al tossico se voleva farsi dare una controllatina visto che c'era l'ambulanza.
Il tossico mi manda a cagare e dice che lui alle 23 deve essere su una panchina altrimenti la polizia lo arresta, gli faccio notare che mancano quasi 4 ore e che magari un occhiatina non farebbe male!
Serie di insulti a me e agli operatori del 118!

Ore 19:32 l'ambulanza va via, noi aspettiamo ancora un paio di minuti, nella speranza che si allontani dalla fermata! Il tossico rimane li!

Io alle 20:11 finivo il turno, e di fare straordinario non ne avevo voglia, molto probabilmente è salito sull'autobus successivo! Problema per il turno di notte, probabilmente altro autobus fermo, probabilmente altro inutile intervento dell'ambulanza!

Situazione: 4 controllori impegnati per circa un ora, una linea interrotta, 80 passeggeri appiedati, un autobus da disinfettare!
Risultato: Nessuno, il tossico era una vecchia conoscenza ed è risalito sull'autobus successivo, quindi problema che si ripete all'infinito, inutile multarlo, tanto non le paga!

Possiamo noi impedire ad un cittadino di salire sull'autobus: NO

Possiamo noi obbligare un cittadino a scendere: NO

Possiamo fare una legge che da il diritto al controllore di decidere chi può salire e chi deve scendere da un autobus: NO, altrimenti qualcuno poi dice che i controllori sono fascisti, razzisti, prepotenti, arroganti e anche un po' violenti!

Se un controllore si comporta cosi, cosa gli succede?
L'ultimo che l'ho ha fatto è stato licenziato ieri!

Morale della favola, per conto mio, se devo rischiare il posto di lavoro, se uno non vuol scendere, aspetto che gli diventa il culo piatto. Poi posso chiamare anche la polizia e se la vedono loro..

Ma cari passeggeri, se salta la corsa e se i soldi dei contribuenti tra autobus fermo, stipendio dei controllori e disservizio finiscono in fumo, e non quello buono, io l'unica cosa che posso fare e prendere insulti, il resto è arrivare al 27 del mese perché il 29 scade la rate del mutuo!

Un ultima cosa, la pantegana si è divertita un sacco!

KingFreak ha detto...

Aggiungo:
Può arrivare anche la polizia, ma la musica non cambia, ricordate che fine hanno fatto quei vigili che tempo fa trascinarono una persona che vendeva abusivamente oggetti per strada sotto sguardo indignato dei cittadini pronti a riprendere il tutto con i propri cellulari? Ve lo dico io, sono stati licenziati!

Non importava che il soggetto in questione avesse già sulle spalle un paio di denunce per ricettazione e un decreto di espulsione, i vigili sono sono comportati male e andavano puniti!

Certo il cittadino comune si aspetta che le forse dell'ordine debbano comportasi bene, nel rispetto delle leggi!
Ma se quello che hai davanti delle leggi se ne fotte?

NIENTE TU SEI UN TUTORE DELLA LEGGE E NON DEVI FARE NIENTE CHE VADA CONTRO LA LEGGE!

Insomma...abbiamo tutti un mutuo da pagare!

KingFreak ha detto...

Scusate lo sfogo, ma oggi è stata proprio una giornata di merda!

Non me ne vogliate, se ogni tanto vado fuori tema!


La pantegana è ancora li che se la ride!

Anonimo ha detto...

Scusa Freak,
ma chi cippa ti ha raccontato dei vigili licenziati ?

Non è assolutamente notizia vera, ma forse è leggenda metropolitana.

Ecco,nulla da commentare su quanto racconti,ritieni e motivi con cognizione di causa, ma ritengo inutile e controproducente condirlo con notizie che (forse non sai) sono del tutto inventate.

Brazov ha detto...

fetore allucinante

Da piccolo mi leggevo (a Roma) il regolamento di viaggio. Un articolo diceva che è vietato salire in autobus in abbigliamento o in condizioni tali da destare disgusto o ribrezzo negli altri passeggeri... non vale più?

Sui vigili, secondo me non sono formati né professionalmente né psicologicamente ad affrontare la delinquenza comune. Vivono la frustrazione di essere per certi versi come polizia e carabinieri ma di non sentirsi rispettati come loro. Allora capita spesso che escano fuori di testa e si trasformino in giustizieri della notte.

Al solito, tutto dipende da come esercitano la violenza legale che gli compete: se massacrano di botte qualcuno, buono o cattivo che sia, magari dopo averlo ammanettato e reso inoffensivo, ed è successo, allora vanno cacciati con ignominia.

KingFreak ha detto...

E' vero, non confermo il licenziamento dei vigili di Termoli, so che sono stati denunciati per Violenza privata e Abuso d'Ufficio, ho cercato notizie in rete ma non ho trovato nulla!

Ieri sera avevo un po' i maroni girati e potete immaginare perché, e quando mi girano i maroni tendo ad esagerare!

KingFreak ha detto...

Al solito, tutto dipende da come esercitano la violenza legale...

La violenza non è legale!

Anonimo ha detto...

King, io quando ho problemi di odio verso la gente, come sembri averli avuti tu ieri, mi rilasso in un modo semplice. Stereo a palla sulla canzone

SLIPKNOT - People = Shit

http://www.youtube.com/watch?v=i4peCe5zgnQ

dopo un paio d'ascolti, mi sento meglio.

lazialefracico ha detto...

beh kingfreak questa è una storia limite, e certo ne capitano parecchie di questi tempi sugli autobus: tu hai fatto quello che dovevi fare, e comunque secondo me non è vero che le autorità non possono far nulla per impedire con civiltà a un tossico con pantegana, come lo chiami tu, di fare i casini che ha fatto. Sta pantegana poi come se la portava appresso? meglio non indagare.... i più stronzi comunque sono stati i passeggeri cagacazzi, tipici esemplari di certi bolognesi medi... sulle altre tue riflessioni, replico che è scontato che chi è preposto a tutelare la legge o gestisce un servizio pubblico deve rispettarla lui per primo, nelle sue procedure. Quando non succede si va a finire a casi dei vigili di Parma, o più banalmente ai casi del controllore o dell'autista di Bologna che si sono lasciati andare ad insulti razzisti, e che sono emersi sulle cronache. E quando il cittadino mette i puntini sulle i ed evidenzia i casi in cui le procedure o anche i regolamenti aziendali non sono rispettati, beh questa non è un rottura di coglioni, un disturbare il manovratore. Invece purtroppo è così che la vivete.

lazialefracico ha detto...

e ora facciamo un bell'esempio, a proposito di disabili: metto qui letterina su Repubblica bologna del 13/6/2006 (l'ho ritagliata, sì): "sono un'educatrice. Il 9/5/2006, insieme ad un ragazzo disabile, salgo sul 92. Faccio accomodare il ragazzo, mi siedo per recuperare il biglietto nel portafoglio; mi alzo per andare a timbrare ma uno dei due controllori, saliti nel fattempo, mi blocca dicendo che il biglietto va timbrato appena si sale. Faccio presente che far sedere il ragazzo mi sembrava più urgente che timbrare. Il controllore, gentilmente, non ha sentito ragioni e mi ha fatto 50 euro di multa, aggiungendo che era mio diritto fare ricorso. Ho mandato un fax ad ATC ma non ho avuto alcuna risposta". Forse in questo caso in punta di diritto la multa era giusta? mah, ho i miei dubbi? comunque il buon senso dove stava di casa qui? te cosa avresti fatto kingfreak? e una rispostina di ATC non ci sarebbe stata bene?

Brazov ha detto...

@king

Privare una persona della libertà mandandola in carcere non è forse un atto violento? Cacciarla da un luogo da dove non vuole andar via? Magari rispondere al fuoco per legittima difesa? Sono tutti atti violenti. Legali.

Brazov ha detto...

Scusate l'ignoranza... ma che caxxo è una pantegana???

lazialefracico ha detto...

la pantegana è un topo, in veneziano. sono quei toponi di fogna enormi che a Venezia te vengono fuori dal cesso e te mozzicano le palle mentre ci stai seduto. Dubito che che quello sull'autobus di kingfreak fosse proprio delle dimensioni di una pantegana, comunque. Lui s'è tanto impressionato ma una pantegana non poteva essre. A Roma se dice sorcio o sorca (se femmina), a Milano rat (da cui deriva il va a ciapà i rat). A Napoli zoccola, e anche non si scherza a dimensioni.
A proposito di zoccole, noi dobbiamo incontrare la juve martedì in coppa italia, quindi oggi col bologna all'olimpico è partita moscia, pò esse pure che lasciamo un punto ai rossoblù, o tre.... praticamente il bologna lo salvicchiamo noi, se contiamo pure il regalo dell'andata

KingFreak ha detto...

Mi chiedi un parere, per conto mio la multa se è stata fatta da un collega è una multa giusta a priori, perché esistono alcune dinamiche oscure hai passeggeri che ti fanno capire se una persona è in regola o meno. Da dove deriva questa presunzione? 10 anni per 7 ore al giorno passate su un autobus possono bastare a intuire chi è in buona fede e chi no?
Se poi ci aggiungo che sono figlio di autista e ho passato 33 anni della mia vita su un autobus ti bastano?

Ma analizziamo i fatti, e come sempre piace fare a me partiamo dal regolamento, regolamento che ogni passeggero accetta nel momento in cui mette piede sull'autobus, perché se il regolamento non ti piace, o vai a piedi o sei un abusivo!

Art. 3 - Documenti di viaggio e verifica

1. All'inizio del viaggio il cliente deve essere in regola con le norme di utilizzo del titolo di viaggio...


Si ma quando comincia il viaggio?

Linea 92, autobus sub-urbano, due porte, obliteratrice posizionata in prossimità della porta anteriore di salita. dalla porta all'obliteratrice ci sono circa 150 cm, quanto tempo ci vuole a percorrere 150 cm? 5 secondi, 10 secondi, 15 secondi? dopo 15 secondi se non hai timbrato il biglietto sei un abusivo, se superi quella linea immaginaria posta all'altezza dell'obliteratrice se non sei in regola con le norme di utilizzo del titolo di viaggio sei in multa, regolamento alla mano!

Onestamente potrei fermarmi qui, abbiamo già visto che la signorina in questione non avendo rispettato il regolamento era sicuramente in multa, se fossi stato l'impiegato dell'ufficio multe che riceve le lamentele dei passeggeri avrei già by-passato questo fax direttamente nel cestino, dal momento che anche davanti ad un giudice di pace, una palese violazione del regolamento, la testimonianza di un pubblico ufficiale e il fatto che giuridicamente parlando la "buona fede" non esiste, il suo ricorso sarebbe finito nel nulla.
Si ma come fai a sapere che un giudice di pace non avrebbe annullato la multa?
Un azienda con oltre 30 anni di storia vuoi che non sia mai andata davanti ad un giudice a discutere una storia analoga creando dei precedenti da poter utilizzare per valutare se è il caso o meno di accettare un ricorso?

Ma io sono il King e a me piace andare oltre, chi legge il mio blog sa che ho una certa avversione alle lettere dei passeggeri che si lamentano dei controllori, e siccome chiedi un mio parere personale vado avanti.

Torniamo alla descrizione dei fatti.
Faccio accomodare il ragazzo, mi siedo per recuperare il biglietto nel portafoglio
Domande tipiche da controllore bastardo:
Non poteva prepararlo prima, visto che la linea 92 ha una frequenza di 30 minuti, e c'era tutto il tempo per farlo? E non mi dire che con un passeggero disabile lo ha preso al volo?
Quanta fatica le sarebbe costato mentre passava davanti all'obliteratrice infilare dentro il suo titolo e timbrarlo?
Se fossimo stati in uno di quei paesi dove devi mostrare il titolo al conducente, oppure dove una sbarra ti impedisce di salire se non timbri il biglietto, come avresti fatto?
Il fatto che da noi ci si affidi sull'onesta del passeggero, non ti autorizza a valutare secondo un tuo giudizio personale se una cosa è più urgente dell'altra.

Ma arriviamo al pezzo di questa lettera che mi piace di più:
...mi siedo per recuperare il biglietto nel portafoglio..
Mi faccio mentalmente un moviolone per immaginarmi la situazione di un accompagnatore che carica su un autobus un disabile.
Sono in piedi, salgo con il disabile. Sono in piedi e guardo l'autobus per vedere se ci sono due posti liberi, magari chiedo a qualche passeggero seduto nei posti riservati ai disabili, posizionati in prossimità della porta anteriore di salita, e faccio accomodare il disabile, mi assicuro che sia in sicurezza, molto probabilmente sono ancora in piedi e quindi mi giro faccio un metro mi metto davanti all'obliteratrice e cerco il biglietto da timbrare! Arrivati alla fermata successiva, il controllore vedendomi in piedi davanti alla macchinetta non dubiterà di me!
Invece la signorina cosa fa, si mette seduta a cercare il biglietto, adesso vi chiedo se qualcuno di voi sa dirmi la differenza fra una persona seduta che vuole fare il biglietto, e una persona seduta che non ha intenzione di fare il biglietto, io rispondo nessuna, ed essendo un controllore e visto l'articolo 3 del regolamento, per conto mio una persona seduta senza biglietto è una persona in multa!

Ma voglio andare oltre ancora, visto che mi si chiede cosa avrei fatto io.
Io ho una abitudine, come poi tutti i controllori, il controllo virtuale dell'autobus lo faccio ancora prima di salire, valuto in quei secondi un cui l'autobus sta per fermarsi vedendo i passeggeri a bordo, come sono posizionati, dove sono posizionati e se qualcuno si è accorto di me, chiaro che se sono ben imboscato e vedo qualcuno che va a fare il biglietto, di sicuro non lo sta facendo perché vuol fare il furbo, ma lo sta facendo perché comunque l'avrebbe fatto, e di sicuro a lui non vado a contestare niente, non è mio interesse multare chi cerca di mettersi in regola, poi battezzo i "verbali che camminano" so già chi non ha il biglietto e chi ce l'ha, chiamala esperienza, chiamala classe, ma di solito ci prendo sempre. Certo che se la situazione è tutti seduti, tranquilli a godersi il viaggio, per conto mio, sono già tutti in regola, se poi salgo e qualcuno appena mi vede corre verso l'obliteratrice dicendomi che era seduta a cercare il biglietto...signori se accetto una scusa simile, domani posso anche cercarmi un altri lavoro, autorizzerei tutti quelli senza biglietto a dirmi che lo stavano cercando da seduti e fra un mese nessuno fa più il biglietto.

Mi voglio spingere all'estremo, ho davanti un accompagnatrice di un disabile, una situazione, che tra virgolette, il mio buon senso mi dovrebbe far valutare in una certa maniera, non lo dovrei fare, perché per conto mio i passeggeri sono tutti uguali, ma ho anch'io un cuore e un parente disabile e so a volte cosa vuol dire, sapete cosa avrei fatto?
Avrei mandato un collega a chiedere all'autista dove era salita la signorina oppure ci sarei andato io, un disabile che sale sull'autobus te lo ricordi se è salito alla fermata precedente, naturalmente non mi sarei fatto sentire dalla signorina, questa è una informazione riservata e non voglio coinvolgere l'autista in questioni che non sono sue!
Se l'autista mi avesse detto che la signorina non era salita alla fermata precedente, allora può ritenersi fortunata che il collega è stato "gentile", io sarei stato più figlio di puttana, usare un disabile come scusa per non pagare il biglietto è di uno squallore indegno!
Ma se fosse realmente salita alla fermata precedente?
Primo, sarebbe stato lo stesso autista a dirmelo ancora prima di contestare il verbale.
Secondo, in genere non sei su un autobus da solo, ci sono altri passeggeri che avrebbero confermato la tua versione, quando contesto un verbale di questo tipo cerco sempre lo sguardo degli altri passeggeri, e vi posso garantire che da come mi guarda una persona, anche se non parlano riesco a capire tante cose, immaginate la situazione, se vi foste trovati a bordo di quell'autobus e la signorina salita alla fermata precedente dalla parte della ragione avreste detto qualcosa in suo aiuto?
Sicuramente si, ve lo dico per esperienza, a volte il silenzio dei passeggeri racconta molte cose!

Quindi fino ad adesso ho analizzato i fatti e ho dato un mio parere personale!
Veniamo alla fine di questa lettera che lamenta l'assenza di risposta dell'azienda!

Ho mandato un fax ad ATC ma non ho avuto alcuna risposta
Non entro nel merito di procedure aziendali, perché so che non è cosi e non sono l'ufficio informazioni sono solo un cittadino che legge la carta dei servizi, esiste un modulo pre compilato nelle biglietterie dove si può indicare come essere ricontattati, email, fax, lettera, telefonata e convocazione, questo modulo dice anche che in caso di esito negativo del ricorso le spese per tutte queste procedure sono a carico del richiedente, quindi mi piace pensare che se un ricorso non viene accettato sia inutile far spendere altri soldi alle persone oltre al verbale, soprattutto quando non si sa se abbia accettato o meno le condizioni del ricorso, visto che non è stato indicato sul fax!

Immaginate scrivere un ricorso e poi vedersi arrivare a casa 100 euro di spese insieme all'esito negativo del ricorso, io un po' mi incazzerei, meglio farli incazzare perché non hanno avuto risposta, non trovate?

Poi se volete vi posso dare un altra informazione, riservata, ma vi lascio comunque il beneficio del dubbio, visto che non farò nulla per provarvelo, fidatevi che se il controllore si sbaglia e fa un verbale non giusto, ti rispondono subito, molto subito.
Il controllore viene sentito immediatamente, da un superiore o direttamente dall'ufficio legale, e se quella multa deve essere tolta viene tolta con tante scuse, e vi parlo per esperienza personale, poi se ci volete crede bene, altrimenti vedete voi!


Certo, che la motivazione " mi siedo per recuperare il biglietto nel portafoglio; mi alzo per andare a timbrare " condita dal fatto che stai accompagnando un disabile, se ci aggiungi che molto probabilmente il disabile aveva un abbonamento per disabili, che qualora abbia difficoltà motorie e psichiche prevede anche la libera circolazione per l'accompagnatore, mentre invece in caso contrario l'accompagnatore paga visto che il disabile è autosufficiente...

Insomma mi hai chiesto un parere e te lo dato, secondo me multa giusta, risposta inutile da dare al passeggero che fa un ricorso simile, ma io sono un controllore e sono anche senza pietà nei confronti di certa gente, magari le aziende, per contratto sono più gentili e politicamente corrette, sempre da contratto!


A proposito
Dubito che che quello sull'autobus di kingfreak fosse proprio delle dimensioni di una pantegana

Fidati, era una bella bestia, il classico topo di fogna usato come animale di compagnia!

Unknown ha detto...

@King giuridicamente parlando la "buona fede" non esiste

Sarai un gran controllore, ma come avvocato diciamo che non ti vorrei avere come difensore ;)
Seriamente, esiste eccome, anzi il fatto che ci sia la VOLONTARIETA' di commettere un reato (il dolo) fa si che sia condannabile l'autore.

Esempio: io nascondo alcuni chili di droga nella tua 126 parcheggiata in centro e con l'intenzione di recuperali nottepempo alla barca.
Se ti fermano e scoprono le mie oscure trame, tu sarai assolto perchè "il fatto non sussiste" che grosso modo significa: la la droga l'hai trasportata (ed è reato) ma a tua insaputa e sensa intenzio di procurarti vantaggio: assenza di dolo.

A parte questo, grandiosa analisi la tua, sono convinto al 100% ed anche io avrei sfanculato il ricorso.

KingFreak ha detto...

Errata corrige

Visto che ormai il mio blog sta diventando come wikipedia, e appena scrivo una cazzata i miei fedeli commentatori, che ringrazio per questo, mi correggono al volo
ho chiamato richiedendo un modulo per la contestazione di un verbale, naturalmente mi hanno risposto che potevo ritirarlo presso gli uffici alla clientela.
Gli ho detto che non sarei potuto passare, mi hanno offerto la possibilità di mandarmelo via fax, ma io non ho il fax, gli ho lasciatola mia e-mail, 10 minuti dopo mi arriva l'email con il modulo da scaricare e stampare!
Efficientissimi, questo è il mio giudizio, ma magari il fatto che mi sono presentato e che forse mi conoscono, potrebbe aver accelerato la procedura, non credo, visto che conoscendomi potevano mandarmi a cagare liberamente!

Comunque mi correggo su alcune cazzate che potrei aver detto, ripetendo la dicitura scritta infondo al modulo:
Per le sanzioni amministrative, la risposta verrà inoltrata tempestivamente all’interessato e comunque nel rispetto dei termini previsti per il pagamento della
sanzione in misura ridotta. Informiamo inoltre che tutte le spese sostenute da Atc S.p.A. a seguito della richiesta di audizione personale (incontro diretto) ex
art.18 L 689/81 saranno poste a carico del ricorrente.


Quindi i costi a carico del ricorrente sono solo in caso di audizione personale e se vuoi avere una risposta devi comunque indicare in che modo vuoi una risposta e tutti i dati per poter essere ricontattati.

Modulo Reclami

Poi una parere personale, e ripeto personale, se i miei soldi di contribuente devono essere spesi per rispondere a tutti gli abusivi clamorosamente in torto che scrivono un ricorso...vedete voi!

Un ultima cosa, visto che non avevo risposto al laziale sul discorso delle modalità di pagamento, costo della sanzione, tempi ecc. ecc, nel ricordare che dal momento che il controllore ti consegna la ricevuta del verbale, a tutti gli effetti quella è già una notifica, quindi non sapevo, non capivo, non mi ha detto, sono tutti problemi dell'abusivo!
Poi se qualcuno mi tira fuori il concetto di chiarezza, guarda caso mi ritrovo con una copia del retro del verbale dell'azienda citata dal nostro amico, dove in grassetto per attirare meglio l'attenzione del passeggero sanzionato, ci sono giusto giusto le informazioni che lui diceva venivano negate, valutate voi...

Retro Verbale


@AndyCapp

Apprezzo l'idea di riempire la mia macchina di droga per dimostrare il concetto di "VOLONTARIETA' di commettere un reato", però non mi dire che se commetto un reato, consapevolmente, qualcuno mi perdoni solo perché ero in buona fede!

Anonimo ha detto...

king non ne sbaglio una.

ti stimo moltissimo!

lazialefracico ha detto...

caro king freak ci hai messo un papiro per darmi il parere sul caso dell'accopagnatrice multata: la sua versione qualche crepa la offriva e la multa tecnicamente è legittima, fatto sta che il buon senso non ha regnato in quell'occasione. Sui moduli di ricorso e tempi di risposta ATC il csrico da 11 te lo metto domani, e lì non potrai difendere più la tua azienda, te lo dico io!

Anonimo ha detto...

ALLORA COM'è ANDATA OGGI?HAI MULTATO MOLTI ABUSIVI?CHE LAVORO DI MERDA CHE FAI...

Unknown ha detto...

xANONIMO: shhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
ti insegno un trucco per non farti disturbare dai controllori:
FAI
IL
BIGLIETTO
E
NON
ROMPERE
I
COGLIONI