mercoledì 30 aprile 2008

Uno si, due no!


Non mi ricordo se Indro Montanelli o Mario Monicelli, ma una volta uno dei due disse "...ormai a questa età mi posso permettere il lusso di dire quello che voglio!", e in effetti è vero. Ci sono persone di una certa età che nella vita di cose ne hanno viste o vissute, forse qualcosa gli possiamo concedere, io penso che arrivati a quel punto il diritto di girare gratis sull'autobus se lo sono guadagnato, per questo esistono abbonamenti e sconti vari per la terza età, non proprio gratis, ma diciamo che per le classi deboli gli abbonamenti costano veramente poco, in alcuni casi meno di un mensile.
Ma si sa, il vizio di provarci non ha età, e chi è il controllore per togliere questo ultimo piacere della vita al nonno abusivo?
Un classico è quello dell'informazione, il nonno sale, lascia la spesa vicino all'obliteratrice e si fa tutto il viaggio chiacchierando con l'autista, se sale il controllore, "A si, adesso lo faccio, mi sono fermato un attimo a chiedere un'informazione!", i nonni conoscono a perfezione orari e linee, ma si accertano sempre che anche l'autista ne sia a conoscenza, "Vede ho appoggiato un attimo la spesa ma stavo per timbrare!", cosa gli dici a uno cosi?
I miei preferiti sono quelli che fanno finta di niente, contano sul fatto che il giovane controllore non si possa mai permettersi di fermare o contestare qualcosa al povero anziano, li vedi lesti e silenziosi avvicinarsi alla macchinetta e infilare un euro, la cosa bella è che poi tornano in postazione come se niente fosse mostrando con orgoglio il loro titolo di viaggio, cosa gli dici a uno cosi?
Ci sono poi i nonni temerari, quelli che mostrano un biglietto scaduto, vistosamente scaduto, il controllore lo vede, silenzio di alcuni secondi, scambio di sguardi, "Grazie, signore, buona giornata!", altri che timbrano 10 volte un biglietto di corsa semplice, vagli a spiegare che non è un multi corse, come gli contesti la scusa "Sono vecchio e mi devo essere sbagliato!", cosa gli dici a uno cosi?
Adesso non ne avete a male, ma con i nonni un occhio lo si può chiudere, magari ti avvicini e gli sussurri che forse la prossima volta è meglio che il biglietto lo fanno prima, giusto per non mettere in imbarazzo il controllore, ma non puoi fare l'abusivo a 80 anni, non puoi pensare di essere furbo, sei un nonno e ti rispetto, ma non puoi pensare che nessuno ti noti, cerca di non far fare brutte figure al controllore!
Oggi però è stata una giornata tosta, sembrava l'uscita della tombola, oggi i nonni abusivi erano ovunque, su ogni autobus c'era il nonno che zitto zitto, senza "farsi notare ", tac e timbrava, vabbè chiudiamo un occhio...poi verso fine turno, quando la stanchezza inizia a sentirsi, sull'ultimo autobus la nonna abusiva si avvicina, "Sono appena salita!", "Va bene signora, vada a timbrare!", la signora mentre fruga nella borsa supera il controllore in direzione dell'obliteratrice, il controllore prosegue nella sua verifica, trova un abusivo, chiede un documento e inizia a compilare il verbale, poi alza lo sguardo, la nonna si era spostata dall'obliteratrice verso l'emettritrice, non aveva biglietti da timbrare, tentiamo con l'euro!
Il controllore ha quasi finito di compilare il verbale, rialza la testa...NO!...Cazzo, la nonna con una banconota da cinque euro che chiede a un "fricchettone" se ha da cambiare, adesso basta, un occhio si può chiudere, o meglio, si può far finta di non vedere, ma troppo ti fa passare da coglione, e agli abbonati far la figura dei coglioni non piace, figuriamoci al controllore!
L'anziana abusiva inveisce, ma non serve a nulla, il controllore a fine turno è senza pietà, documento e non ne parliamo più, va bene che sei anziana, va bene che non hai il biglietto, ci può stare che non hai un euro, ma non chiedere di cambiare i soldi a metà autobus mentre i controllori stanno multando altra gente, due occhi chiusi sono difficili da tenere, ma una volta chiusi non si guarda più in faccia a nessuno!
Non me ne vogliate, ripeto che sono quello che pensa che ad una certa età bisognerebbe girare gratis sull'autobus, ma quando ci vuole ci vuole, se avete parenti anziani fatemi un favore, fategli un abbonamento, costano poco e conviene a tutti. Poi se vogliono continuare a fare gli abusivi per provare un po' di emozione mi sta anche bene, ma cercate di spiegarglielo bene, perché di cose nella vite ne hanno viste e imparate tante, ma per fare l'abusivo ci vuole un po' più occhio , soprattutto se si pensa di passare inosservati con un trolley della spesa a bordo di un autobus nell'ora di punta!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Nessuna pietà per gli anziani in cattiva fede!!!! NESSUNA!

Mmm come mi piacerebbe fare una multa ad un anziano "che ci prova"... King tu lo leggi il mio blog e lo sai che razza di serpi sono gli anziani a volte (erm... per me sempre). Quindi approvo le multe agli anziani, fatti fare una foto mentre ne punisci uno! :)

citaro85 ha detto...

Ciao King, volevo raccontarti questo piccolo episodio.
Ieri mattina, da casa mia, prendo il trenino FBV per recarmi in Stazione per montare sul mio BLQ.
Non essendoci posto a sedere, sono rimasto nell'atrio della carrozza lì di fianco all'obliteratrice, avevo la giacca aperta e si vedeva il mio tesserino di servizio (a cui ho abbinato un cordoncino ATC, giusto per provare quantomeno a sentirmi...uno di voi, anzichè un povero subappaltato).
La fermata dopo di me sale una signora. Mi guarda, fa una faccia strana, poi tira fuori il portafoglio, e dal portafoglio estrae un Citypass di quelli vissuti, un Citypass che non conosce neanche una parola della frase "conservare integro e riconoscibile". Penso "probabilmente mi ha scambiato per un controllore". Con frenesia infila questo Citypass (a cui era rimasta solamente una corsa, o almeno così sembrava) dentro l'obliteratrice. Naturalmente non timbra, essendo il biglietto stropicciato a livelli massimi.
Lo rinfila. Niente. Allora cambia senso, cercando fra l'altro di timbrarlo dal lato in cui le corse erano esaurite. Niente, neanche lì.
Riprova dall'altro lato. Alla fine la signora si arrende, sia perchè non c'era verso di timbrarlo, quel Citypass, sia perchè, forse, aveva capito che effettivamente un controllore non ero, non avendo sbattuto ciglio di fronte a quella scena.
Io, personalmente, se fossi stato un controllore l'avrei multata (che poi so cosa avrebbe detto "la macchinetta non mi ha timbrato il Citypass", vedi che però se lo tenevi integro e riconoscibile, te lo timbrava quel vissutissimo Citypass...).
Tu cos'avresti fatto?
Ciao!
Edo

KingFreak ha detto...

Dipende!
Se sei in servizio e vedi una scena simile, aiuti la signora a timbrare, e poi gli fai notare che forse e meglio che la prossima volta si procuri un biglietto valido, l'umiliazione vale molto di più di una multa!
Se la trovi e non hai visto la scena, gli fai la multa, e non c'è scusa che tenga!
Se non sei in servizio ti fai i fatti tuo e ti godi la scena, come faccio io quando vado a comprare le sigarette, aspetto l'autobus più pieno e mi diverto a vedere gli abusivi che scappano appena vedono il controllore!

autistaxcaso ha detto...

Personalmente penso che vadano rispettati, atteggiamento che sempre meno persone hanno con gli anziani ...
Magari aiutarli quando salgono/scendono se sono in difficoltà, cedergli il posto (specie se sei giovane)
cose così insomma ...

Però per il biglietto "nessuna pietà" ...
Sono viaggiatori, ne più ne meno di chi è più giovane ...
Usufruiscono di un servizio a pagamento ....

... E appunto per il fatto che spesso avrebbero delle agevolazioni sull'acquisto del titolo di viaggio, dovrebbero essere sempre in regola ...

kore ha detto...

Soprattutto perchè alcuni vecchi sono proprio stronzi del tipo "mi è tutto dovuto", come mio nonno. Gli voglio bene, buon uomo e tutto quello che vuoi ma ha per esempio la cattiva abitudine di parcheggiare nel posto riservato agli handi "tanto per due minuti" lì io spero sempre che qualcuno lo multi così la pianta!

Anonimo ha detto...

Per me gli autobus dovrebbero essere gratis per gli studenti che non hanno reddito, non per gli anziani!!!

KingFreak ha detto...

Se non ha reddito, come fa a trovare i soldi per la birretta la sera in piazza, per I-Pod e per i vestiti firmati?

Per conto mio se giri con un lettore mp3 al collo ti puoi anche permettere di pagare il biglietto!

Anonimo ha detto...

Infatti si parla di studenti senza reddito, non di TUTTI gli studenti. Di certo se puoi permetterti l'iPod puoi permetterti anche il biglietto, ma conosco gente che studia fuori tirando davvero la cinghia e che non può permettersi nemmeno la bici per star dentro con le spese... se lo meriterebbero o no di viaggiare gratis? =D

Anonimo ha detto...

io sono una studentessa con reddito, quindi fatemi capire, siccome io mi faccio il culo per studiare e lavorare devo pagare il biglietto, chi si fa mantenere da papà no?
poi, non so quanto costa un abbonamento mensile a bologna, ma scommetto che si paga tranquillamente con una domenica in pasticceria (giusto per buttarne una a caso).
vitto e alloggio sono ben altra cosa e richiedono sforzi maggiori ma sono ben oltre lo scopo di questo blog

KingFreak ha detto...

Io penso che l'abbonamento gratis per gli studenti si può fare, ma solo per gli studenti in età dell'obbligo, 16 anni, di sicuro non per gli studenti universitari, che per la cronaca costa 24 euro al mese, 4 birre in zona universitaria.

Condivido il pensiero di 00pie00, la mia ragazza studia,lavora e fa il biglietto, anche quando gira con me in autobus.
Io stesso sono andato a lavorare a 15 anni facendo una scelta, chi ha deciso di studiare ne ha fatta un altra, quindi non vedo perché uno studente di 20 anni dovrebbe avere delle agevolazione rispetto ad un lavoratore di 20 anni.

Poi detto fra noi, in città c'è l'università più vecchia del mondo e da porta a porta a piedi ci vogliono 20 minuti, quindi lo studente se vuole può anche andare a piedi e se prende l'autobus fa il biglietto come tutti gli altri!