Carta stampata
Ecco le cosa che mi fanno arrabbiare più di tutte, il giornale della città oggi riportava questa lettera della signora Anna, con accuse piuttosto infamanti nei confronti di un collega, naturalmente il giornale non si preoccupa di controllare, pubblica e basta, senza diritto di replica, per questo cercherò in qualche modo di rispondere a questa persona! Ma analizziamo i fatti dal principio! Iniziamo con il dire che le denunce si fanno dai Carabinieri, ma le fai sul giornale cosi nessuno ti può querelare se dici il falso, ma leggiamo bene cosa scrive la signora Anna, "Appena salita sul 96...mi sono seduta per cercare il city pass nella borsa", il 96 è una linea suburbana, passa ogni 20/25 minuti, signora non ha avuto il tempo alla fermata di cercare il biglietto? Da fonti sicure sappiamo che la signora era seduta in fondo all'autobus, un Mercedes a due porte, la macchinetta per timbrare il biglietto e vicino alla porta anteriore di salita, quindi la signora Anna ha aspettato l'autobus, è salita, non ha marcato, ha percorso 10 metri di autobus in un corridoio stretto, essendo un suburbano ha 2 file di sedili doppi, si è seduta dietro comodamente per cercare il biglietto per poi, a suo dire, rialzarsi ripercorrere l'autobus marcare il biglietto e ritornare a sedere in fondo all'autobus, ti viene un dubbio che forse non voleva timbrare? Continua dicendo che gli è stato impedito di marcare e che era appena salita, fatemi capire, salgono i controllori e appena iniziano a chiedere i biglietti, una signora si alza da infondo all'autobus per andare a marcare, è un po' tardi, ma la signora dice che è appena salita, in area urbana il 96 fa una fermata ogni 500/600 metri all'altezza di Villa Maria ci sono una marea di semafori, quindi nonostante avesse avuto la possibilità di marcare appena salita e di cercare il biglietto in prossimità della macchinetta, a preferito sedersi aspettare quei 3/4 minuti che ci vogliono per fare una fermata, sempre che sia veramente salita alla fermata precedente, per poi alzarsi guarda il caso proprio quando sono saliti i controllori! Non sembra un po' strano? Alla richiesta di un documento la "civilissima" signora Anna ha iniziato ad offendere i controllori rifiutandosi di dare le proprie generalità, cosa che è perseguibile a norma di legge, affermando che lei non aveva documenti, quindi a quel punto la legge prevede l'intervento delle forze dell'ordine, minacciare una persona di portarla alla polizia vuol dire "...trattare a male parole..." ? Poi l'accusa più infamante, "...ma si sono presi la libertà di mettere le mani nella borsa...", secondo voi una persona di 55 anni con quasi 30 anni di azienda, si permette di mettere le mani nella borsa di un passeggero, al massimo si chiede "Guardi bene se nella borsa ha qualcosa che possa servire all'identificazione?" ma mai un controllore si permetterebbe di frugare dentro una borsa, a quel punto quando in controllore ha visto che il documento era nella borsa , la "civilissima" signora Anna, nel frattempo erano scesi dall'autobus, prende 50 euro li butta in faccia al controllore e si allontana, senza ritirare la ricevuta o il resto, e si infila in un bar, urlando offese a non finire, testimone il gestore del bar, dopo alcuni minuti la signora esce infuriata, chiedendo il nome del controllore, il controllore gli da il resto e chiede il nome da scrivere sulla ricevuta, la "civilissima" signora Anna , sempre offendendo il collega dice "Scrivete quello che volete!", il controllore gentilmente chiede nuovamente il nome, declinate le generalità a voce il controllore stacca la ricevuta, con il numero di matricola scritto in maniera leggibile, anche se il controllore ha un tesserino appuntato al petto, quindi non vedo perché non abbia dovuto scrivere la matricola sulla ricevuta! La signora Anna finisce con le richieste da fare all'azienda "...che imponga hai suoi addetti un comportamento civile verso gli utenti...", prima di tutto non siamo addetti, ma siamo pubblici ufficiali, e sicuramente da come si è comportata lei la parola "civiltà" nel suo discorso perde significato, poi aggiunge che si aspettava "dai soldi spesi un atteggiamento diverso " , con i soldi spesi da quelli che pagano 4oo euro di abbonamento all'anno per girare sulla linea 96, il minimo che possono fare i controllori è fare le multe alle persone che non sono in regola con i titoli di viaggio, e mi sembra l'atteggiamento giusto!
Concludo dicendo che non so quali provvedimenti prenderà il collega o l'azienda, anche perché la signora Anna a badato bene a tirare fuori un documento, dopo aver commesso una serie di reati, ha preferito pagare subito, mentre se effettivamente avesse subito un abuso avrebbe fatto la denuncia dai Carabinieri dichiarando i suoi dati, ma voglio denunciare lo squallore di un giornale che pubblica simili stupidate, mancando di rispetto a persone che tutti i giorni hanno a che fare con gente di ogni tipo, e soprattutto persone che lavorano onestamente, come tutti, compresi gli autisti, i garagisti, gli impiegati e tutti i 3000 dipendenti che lavorano tutti i giorni per portare il culo della signora Anna in giro per la città!
Inviterei qualche giornalista a venire un turno in giro con i controllori per capire bene di cosa stiamo parlando, in che realtà si lavora e soprattutto l'impressionante numero di "signora Anna" ci sono in giro, tutte persone appena salite che volevano fare il biglietto, nel momento in cui salgono i controllori, mentre sono comodamente seduti in fondo all'autobus!
1 commento:
Ciao sono un collega.
Come prima cosa vorrei ribadire un regolamento che tutti i passeggeri "devono" sapere:
IL TITOLO DI VIAGGIO VA CONVALIDATO ALL'INIZIO DEL PERCORSO;e il discorso della Signora Anna finisce quì.
Come seconda cosa volevo farti presente che fra i colleghi quasi nessuno si prende mai (o quasi ovviamente) la briga di compilare un rapporto costituente reato,a volte anche solo cautelativo.
Ragazzi scrivete e quando capita omissine di dati,dati falsi,ingiurie e quant'altro fate quello che bisogna fare perchè la gente è in attesa che sbagliamo per piazzarcelo nel c..........
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