martedì 3 aprile 2007

Stesso autobus stesso biglietto


Una canzone degli anni sessanta recitava:
"Stessa spiaggia stesso mare
per poterti rivedere
per tornare per restare insieme a te
e come l'anno scorso..."
Papa Gregorio XII nel 1582 introdusse il calendario che usiamo adesso, basato sul ciclo delle stagioni, l'anno si compone di 12 mesi di durate diverse, per un totale di 365 giorni...12 abbonamenti...conservati per 365 giorni...stessa linea...stesso abbonamento....stesso biglietto! Abusivo si diventa, hai fatto l'abbonamento per 12 mesi, su una linea extraurbana, di quelle linee che neanche la stessa azienda conosce, per un anno non hai visto un controllore, dopo un anno rischi!! Ma è li in un preciso momento, in un tardo pomeriggio di aprile, che spunta da dietro una curva, la macchina aziendale!
"Buonasera signori, controlliamo i biglietti?", ad una prima occhiata l'abbonamento sembra in regola, la timbratura sembra buona, poi il dubbio, estrai l'abbonamento dalla custodia criogenica, e scopri che è stato emesso un anno prima, domanda "Perché comprare un abbonamento per usarlo precisamente un anno dopo?" ad una seconda occhiata, scopri che la timbratura è precisamente di un anno prima, aprile 2006..."Ci hai provato? Ti ha detto male!!!"...perché perdere le abitudini, se hai sempre fatto il biglietto, la multa la prendi quando non lo fai... semplice!

"Lontano lontano
nessuno ci vedra' vedra' vedra'
per quest'anno non cambiare
stesso autobus stesso biglietto..."




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