giovedì 1 marzo 2007

Mai dire "Sono appena salito!"


La prima cosa a cui si aggrappa un abusivo nel momento del controllo è sul fattore tempo, ovvero la quantificazione dell "all'inizio del viaggio il cliente deve essere in regola", cioè stabilire se il suo viaggio sia più o meno cominciato e se effettivamente è ancora in quella situazione in cui ha il diritto di timbrare il biglietto oppure il dovere di pagare una multa! Tutto questo si gioca per il controllore in una frazione di secondo, una specie di duello alla Sergio Leone, dove una manciata di secondi diventano primi piani lunghissimi per arrivare poi all'estrazione del biglietto dalla tasca da parte dell'abusivo e del tesserino di riconoscimento da parte del verificatore, chi dei due la spunterà? Semplice...il controllore...si perché l'abusivo non sa che lui era già un "verbale che cammina" ancora prima che i controllori salissero! Spieghiamo meglio, i controllori girano in borghese, però da buon professionista l'abusivo ormai ne conosce fisionomia e sguardo, i controllori non guardano gli autobus passare con lo stesso sguardo di un passeggero normale, fatto sta che se non sei bravo ti accorgi della loro presenza solo 3/4 metri prima che il mezzo si fermi, e allora hai i minuti contati!
L'abusivo non sa che per il controllore la fase frenata è importante, li si genera il panico sull'autobus, il più ingenuo si butta subito sulla porta centrale di discesa, un piccolo cenno all'autista ad indicare di tenere la porta chiusa, preso!!
Il temerario si alza di scatto per raggiungere la macchinetta, ma non si è accorto che un altro controllore lo stava seguendo, preso anke lui! A questo punto c'è sempre quello, e sono i migliori, che sbocciano con la mitica frase "Sono appena salito!", dunque, se sei appena salito avresti aspettato l'autobus alla stessa fermata dei controllori, quindi o sei un pirla che non ti sei accorto di loro, oppure eri già su e il controllore lo sa, scatta la fase due dell'abusivo giustificare come mai non ha ancora fatto il biglietto!
Giorni fa due studenti Sardi, si sono giustificati dicendo che a Biella se fai una fermata l'autobus è gratis, e mi chiedo se ha Biella la gente paghi il biglietto, chi controlla quante fermate fai, cazzo appena sale il controllo scendi e dici ho fatto solo una fermata, mi sembra un po una minkiata, ma ci sono parecchie categorie cercherò di elencarne alcune:

IL TELEFONISTA "Stavo telefonando e appena finivo la telefonata avrei fatto il biglietto!"
Ci sono persone che appena salgono sull'autobus si attaccano al cellulare apposta per giustificarsi, non fanno l'euro di biglietto ma spendono milioni di dollari in telefonate!
LO STANCO "Mi sono seduto un attimo per riposarmi!"
Cazzo, posso immaginare che l'attesa, la salita, la ricerca affannosa del posto a sedere possano ridurre le persone allo stremo, certo che fermarsi tre secondi a timbrare il biglietto avrebbero potuto creare una embolia celebrale, ma di sperare di evitare la multa per questo mi sembra da disperati!
IL CERCATORE "Lo stavo cercando nel portafoglio per farlo!"
Questi gli adoro, li liquidi con:"Sei stato ad aspettare l'autobus, non potevi cercarlo prima!"
Ma poi la cosa bella e che tirano sempre fuori un biglietto vecchio di 2 anni "Vede l'avevo!" ma se lo dice con l'espressione di uno che non sapeva di averlo si è fottuto da solo!
LO STUDENTE "Dai, cazzo, per tre fermate!"
Questo si frega da solo, reo-confesso, punta sulla società di merda in cui viviamo, del resto viviamo in una società di merda anke perché ci sono persone di merda che per tre fermate non fanno il biglietto!
LO GNORRI "Chi?...cosa?...biglietto?...non capisco!"
Questi sono tosti, lo gnorri fai fatica a ragionarci, devi alzare un po' la voce per capire se ci è o ci fa, il più delle volte ci fa, e te accorgi perché alla fine crollano e si giocano la carta del "Non puo chiudere un okkio per questa volta?"
L'IDIOTA
Questa categoria è generica, ma racchiude tutte le persone che per un motivo per l'altro si sentono in diritto di offendere il controllore, a queste persone di solito il verificatore non dice niente, ma con soddisfazione e lentamente eleva la sanzione come da regolamento, strappa la ricevuta e augura la buona giornata con un sorriso di compiacimento!

Altre categorie potrebbero essere aggiunte e spero di riuscirlo a fare in questo Blog, del resto i casi sono molteplici, anke se tutto alla fine si riduce ad un semplice fatto statistico, il 95% dell persone senza biglietto non c'è l'ha perché non lo voleva fare il resto sono solo chiacchere e distintivo!!



4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Kingfreak,
rispondo al tuo annuncio del I marzo 2007. Poco tempo fa mi sono trasferito in una piccola città, dove sono praticamente inesistenti i terminali di vendita per l'emissione e l'abilitazione dei titoli di viaggio. Siccome vivo in periferia, l'unico esercizio commerciale che vende biglietti dell'autobus è un'edicola che chiude alle ore 13 e apre alle ore 16! Devo inoltre precisare che all'interno delle autolinee ci sono apparecchiature che permettono di comprare biglietti, ma non sono funzionanti, quindi il viaggiatore che non ha potuto acquistare il titolo di viaggio perché ha trovato tutto chiuso, è tratto in inganno da quella macchinetta che dovrebbe vendere biglietti, ma che in realtà non può vendere! Affermi che "il 95% delle persone che sono sprovviste di biglietto non ce l'hanno perché non lo vogliono fare", ma non credi invece che se anche nelle piccole città installassero questi preziosi ma utili apparecchietti, i disgraziati come me impazzirebbero meno per procurarsi un ticket all'ora di pranzo, senza rischiare la multa, la "ghigna" del controllore e un fantozziana figura di m....?

KingFreak ha detto...

Tutte le persone che abitano nei paesi di montagna sanno che d'inverno devono tenere le catene in macchina, casomai nevica, a chi piace il pane fresco sa che deve andare dal fornaio la mattina, altrimenti al pomeriggio è finito, se devi andare a figa il sabato sera, sai che ti devi portare il preservativo altrimenti...se abiti in periferia, senza macchina,sai che devi comprare più di un biglietto, altrimenti quando il tabaccaio è chiuso, prendi la multa!!!
Se poi la macchinetta e rotta, lo segnali all'autista, che lo scriverà sul giornale di bordo, cosi dopo aver preso la multa, si fa ricorso, e se viene dimostrata una mancanza dell'azienda (macchinetta rotta, mancanza resto, sindacalista alla guida) la multa viene tolta, ma la multa viene fatta perché il controllore fa le multe, l'ufficio contenzioso le toglie!

mv ha detto...

grande kingfreak!...da esperto quale sei cosa suggeriscio (non mi dire comprare e timbrare il biglietto!)...scherzo invece sai qualcosa dei ricorsi...tipo tempi entro cui ti devono rispondere e costi aggiuntivi...sai che bella soddisfazione alla fine vincere così contro il controllore?!

KingFreak ha detto...

I ricorsi vanno fatti entro 30 giorni dalla data del verbale, questo però non azzera i termini di pagamento, nel senso che in attesa di una risposta l'iter della multa va avanti, quindi conviene pagarla e nel caso il ricorso venga accettato ci sarà poi un rimborso!
Il ricorso, non costa nulla, ci sono moduli prestampati presso le biglietterie e/o uffici dell'azienda di trasporti!
Concludo dicendo, che al controllore se te la tolgono non interessa nulla, anche se la paghi al controllore non interessa nulla, pero se te la tolgono penso sia solo per questioni tecnico-legislativo non di certo perché sostieni di "essere appena salito" se il controllore dice il contrario, nel frattempo fai il biglietto che è meglio per tutti!