venerdì 6 giugno 2008

La laureata


Questa è una storia un po' vecchia, ma si sa, finché hai una bella storia da raccontare non sei ancora del tutto fregato, e in momenti come questi, quando ormai le cose si ripetono all'infinito, per non correre il rischio di diventare ripetitivo, tiri fuori quella vecchia storia della laureata e della multa che è stata fatta a tutti i componenti della sua famiglia nel giorno più importante della sua vita!
A quei tempi, al controllore avevano appena messo in mano il libretto e seguiva attentamente le gesta dei colleghi più anziani, l'autobus era di quelli tranquilli, il giovane e l'anziano salgono, poca gente a bordo. Inizia il controllo e spicca subito a metà autobus una ragazza con una corona di alloro in testa, gli si chiede il biglietto e lei si rivolge ad una signora seduta "Mamma, li hai tu i biglietti?", la signora si rivolge ad un ragazzino "Amore li hai tu i biglietti?", il ragazzino si rivolge ad una sua coetanea, la sorellina, la guarda e lei annuisce abbassando lo sguardo.
Interviene un signore anziano, il padre, e si rivolge nuovamente alla signora, la moglie, che frettolosamente estrae un multi corse con 5 timbrature, peccato che siano scadute da almeno 5 ore, 5 sono bianche, ma lei dice di averne una altro, timbrato 10 minuti prima, ma non lo trova!
La domanda è, perché iniziare una altro citypass quando ne hai ancora metà a disposizione? Il dubbio è che qualcuno si sia dimenticato di timbrare e si stia tentando la classica scusa del titolo perso, il giovane controllore abbocca, l'anziano vigila.
"Scendiamo", secco e preciso il controllore della old school detta legge, una volta a terra forse l'equivoco verrà risolto, ma gli animi si scaldano e il capofamiglia inizia ad alzare la voce, la giovane laureata inizia ad avere lo sguardo di una che gli hanno appena rovinato la festa, i due minori ammutoliti e un po' spaventati dalle urla del padre rimangono in disparte.
Il giovane controllore è un po' smarrito e tenta una mediazione silenziosa con il collega, "Lasciamo perdere i ragazzi e multiamo solo i genitori?", secondi per decidere, ma il padre dice quello che non deve dire, accusa i controllori di essere dei ladri, che farà ricorso e che sono dei malfidati a non credere che loro il biglietto lo avevano fatto.
Adesso la situazione cambia, il controllore anziano non ha dubbi, scuote la testa lentamente, "Scrivi!" è stata la sua unica parola, i blocchetti si sono aperti e 5 verbali sono stati staccati, 205 euro di multa, praticamente un regalo di laurea, un intera famiglia multata, una famiglia che per la figlia avevano fatto un lungo viaggio, ma che purtroppo, alla fine di quel lungo viaggio, durato anni di sacrifici, all'ultimo istante si sono dimenticati di timbrare il multi corsa!
Storie di questo tipo se ne raccontano tante, ma viverle è un altra cosa, e quando sei all'inizio della carriera ti lasciano segnato, capisci che sei passato dall'altro lato dell'obliteratrice, capisci quanto la gente ti possa odiare, ma soprattutto capisci cosa può arrivare a fare una persona per evitare una multa.
Mentire, offendere e minacciare, ecco la prima reazione di molte persone quando vengono beccate dal controllore senza biglietto, forse basterebbe ammettere l'errore, magari la multa la prendi lo stesso, ma almeno rimarresti una persona con un briciolo di dignità, troppo facile prendersela con il controllore, lui è li e non può risponderti, non può trattarti come meriteresti, deve rispettare le regole.
Vi do un consiglio personale, non sottovalutate mai un controllore, perché le regole sono tante e infilate nel senso giusto possono fare la differenza, e lui in fondo è solo uno strumento, non ha anima, non ha personalità, non ha coscienza, non ha potere, solo tu puoi decidere cosa farne di questo strumento, quindi scegli di infilarlo nel posto giusto, perché se sbagli può fare veramente male!

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Io penso che quando uno alza la voce, prima ancora di passare agli insulti diretti, ha già perso. Non solo sull'autobus, ma nella vita. Chi ricorre alla voce alta, non ha altre argomentazioni.
Magari prima si cerca di mediare con il fesso che si ha davanti, fesso che non ha timbrato e spera di farti furbo, ma se inizia ad alzare la voce, perde tutti i suoi diritti di negoziazione, e si merita il foglietto giallo...

Immagino anche quanto sia difficile all'inizio, per un giovinotto con blocchetto nuovo nuovo, staccare multe :)

Anonimo ha detto...

nerd

Anonimo ha detto...

bello,
devi anche scrivere qualcosa nel commento, oltre a firmarlo

Loki ha detto...

Credo che "Nerd" fosse un'accusa a clerck o a kingfreak... Che gente...
Comunque posso immaginare la scena della laureata:
*finita la festa*
Padre della laureata: Cosa dite, c'è bisogno di farlo il biglietto? All'andata mica ci hanno controllato, figurati ora...
Madre della laureata: Mah... non so, tu dici?
Padre della laureata: Figurati, e poi non ho intenzione di spendere tutti quei soldi per i biglietti visto che tanto nemmeno controllano...

In pratica, gli sta bene in partenza, ma ancora meglio nel momento i cui accusano e alzano la voce ;)

KingFreak ha detto...

Più o meno penso che il dialogo antecedente al fatto si sia svolto in questo modo, anche se secondo me a convincere la famiglia a non fare il biglietto sia stata la giovane laureata, non che ex studentessa fuori sede!

Anonimo ha detto...

Riflessione a voce alta:

questi 5 non sono di Bologna e magari non ci torneranno più (o non hanno in programma di farlo entro breve tempo); hanno un multicorse da 10; 5 le hanno già usate; perchè non avrebbero dovuto timbrare le altre 5, se non per dimenticanza?

Poi alzare la voce quando si ha torto è sempre sbagliato, ma questa è un'altra faccenda.

Lorenzo

KingFreak ha detto...

Come dici tu il ragionamento non fa una piega, ma se la persona che hai davanti continua a sostenere la sua tesi del "titolo perso", chi è il controllore per affermare il contrario, tanto in entrambi i casi c'è la multa, quindi perché offendere l'abusivo con affermazioni false e tendenziose!

Molti preferiscono lo scontro piuttosto che ammettere di essere rincoglioniti!

Anonimo ha detto...

Appunto, Lorenzo: se ti sei sbagliato, magari se con umiltà lo ammetti, ici ce è un giorno importante e all'andata hai timbrato ma ora che tua figlia è dottoressa l'emozione è talmente grossa che non ce l'hai fatta, magari il controllore potrebbe essere magnanimo (magari eh!).

Se ti metti a urlare e insultare il controllore, cosa pensi di ottenere?

E' anche questione di furbizia, cosa che non ti insegnano all'università, mi sa... :)

Anonimo ha detto...

Che miserabili, neanche il giorno della laurea della figlia fare il biglietto...ben gli stà, giornata rovinata a tutti...
Io il biglietto lo faccio sempre x principio, le cose è giusto pagarle se le usi. Ovvio che anch'io da ragazzino ogni tanto giravo a scrocco, ma quando si cresce in teoria si dovrebbe smettere...
Se poi il servizio offerto non è un gran che 9 volte su 10 la colpa è del traffico causato non dai bus ma dai pirla che intasano la città 1 per macchina. Proviamo a chiudere TUTTO il centro alle auto, vedi poi che in bus arrivi ovunque in 5 minuti..
Ah, una cosa che non centra: su un blog vecchio leggevo che x dire ragazzino da voi (io son di Trieste) si usa "cinazzo": mi son pisciato dal ridere...sai da dove deriva il termine?

Mao

citaro85 ha detto...

Io ho smesso di viaggiare a scrocco da quando un collega di King mi fece le allora 90.000 lire di multa...

Principessa Nubiana aka Princess of Persia ha detto...

NON DICIAMO CAZZATE. E' NORMALE dimenticarsi del biglietto in certe occasioni. Altro che premeditazione.

Anonimo ha detto...

Di nuovo la principessa nubiana?!
Diamine, non è normale "dimenticare" il biglietto quando si sale su di un autobus. A meno che, chiaro, non si abbiano problemi di sanità mentale. Per ricordarlo, oltretutto, ci sono appositi cartelli sia sulle paline di fermata che sulle porte dei mezzi.
Al più, si può comprendere la dimenticanza dell'abbonamento (fatto per il quale ci sono 4.00€ di multa, se non erro). Ma "dimenticare" di obliterare il biglietto su un bus è come "dimenticare" di pagare il benzinaio dopo aver fatto il rifornimento.
Arrivederci, cara principessa.
slurp.

Loki ha detto...

"è come "dimenticare" di pagare il benzinaio dopo aver fatto il rifornimento."

Ahem... una volta, con lo scooter, ad un self service mi è successo davvero (ovviamente sono subito tornato indietro, ma ci ho messo almeno mezz'ora prima di accorgermene :asd:)

Tornando al discorso, uno può dimenticarsi se prende il pullman abbastanza di frequente, magari usando l'abbonamento un lunedì pò dimenticarsi d timbrare. Ma se non lo si usa spesso è la prima cosa a cui si pensa prima ancora di salire...

KingFreak ha detto...

Non si riesce a capire se la principessa è una paladina degli abusivi oppure odi a priori i controllori!

Se uno si dimentica di timbrare il biglietto prende la multa, mi sembra una cosa normale, cosa ci sia di sbagliato io non riesco a capirlo. Il fatto che non ci sia la volontà non giustifica l'abusivo, sali, timbri, ti siedi, non è difficile.
Poi mettiamo anche che sali e ti dimentichi, appena vedi salire uno che timbra un dubbio non ti viene?

Principessa Nubiana aka Princess of Persia ha detto...

Non è una questione di schieramento: è che non riesco a trattenermi al cospetto di tutte queste idiozie.

autistaxcaso ha detto...

Mentire, offendere e minacciare,

sono in sequenza i comportamenti tipici dell'Italiano medio che cercava di fare la "furbata" ma viene colto in fallo ...

Cos'altro aggiungere se non un sacrosanto "avete fatto bene"

Mica è la particolarità della giornata a determinarne gli sviluppi sennò ...

Se domani compio gli anni che faccio ...
Mi aspetto un regalo (ovviamente il più costoso possibile) da ogni negozio che visito ?
Oppure pretendo di parcheggiare "a gratis" nel centro storico ?

E se mi sono sposato ?
Vado il giorno dopo all'Alitalia e chiedo un biglietto omaggio per andare in viaggio di nozze ?

Dai su ...

Unknown ha detto...

dagli all'abusivo king, continua cosi!!!
qui da noi (profondo sud; la città dove non devi toccare le banane) li chiamiamo "sceriffi" ed è un po la regola dei ragazzini quella dell'essere abusivi; la tattica è quella di scappare, quando riesci, vecchi tempi... mi è andata grassa per una decina di volte, poi mi sono abbonato, poi ancora, crescendo, ho smesso di prendere il bus. adesso se capita il biglietto lo faccio sempre, anche per una fermata, perdere la faccia per 1 euro... suvvia, un minimo di dignità

Anonimo ha detto...

Ma perchè si parla di dignità, di perdere la faccia, di distrazione e così via?
Stai usando un servizio, stai comprando un servizio, cosa c'è di tanto strano nel pagarlo?

Ah mi sto convincendo che il sistema giusto sia questo di qua, entri mostri il biglietto al guidatore ed entri, senno scendi, se entri senza biglietto l'autobus non parte...facile no?
E non mi si dica che autobus di Bologna siano piu affolati di quelli di Londra eh

Stefano ha detto...

sarebbe il sistema giusto in un paese normale, dove se non hai il biglietto e l'autista ti dice di scendere se non lo fai e gli metti un dito addosso finisci qualche anno in galera.... qui vorrei vedere quanto ci mette un autista a prendersi una coltellata..

Anonimo ha detto...

Se poi il servizio offerto non è un gran che 9 volte su 10 la colpa è del traffico causato non dai bus ma dai pirla che intasano la città 1 per macchina. Proviamo a chiudere TUTTO il centro alle auto, vedi poi che in bus arrivi ovunque in 5 minuti..


Ehm...forse arrivi in 5 minuti se devi fare TUTTO il tuo viaggio dentro il centro, perchè se devi andare fuori ti becchi anche il traffico di chi ha dovuto allungare il suo percorso "fuori dal centro"...e se lo becca anche il bus!!!
Contiunuiamo pure a credere che chiudendo le strade, mettendo paletti et similia miglioriamo il traffico...chissà...

Anonimo ha detto...

Io contino a pensare che chiudendo totalmente il centro si starebbe meglio, sia come traffico sia come aria da respirare...l'alternativa sarebbero le cosie riservate ai bus, ma almeno qui a Ts ce ne sono pochissime...e anche in quelle spesso e volentieri trovi quelli che le bloccano parcheggiandoci magari x "5 minuti" e fottendosene allegramente...
Cmq riguardo al famoso problema "per 2 fermate non timbro" l'ideale sarebbe com'era (forse è ancora, non so, è un po' che non ci vado) in Inghilterra: sali e paghi al conducente (o controllore, in quanto su certi bus ce n'è 1 per bus) in base alle fermate che fai. Però capisco che per farlo qui bisognerebbe rivoluzionare un po' tutto e non è molto fattibile

Mao

Unknown ha detto...

Anch'io continuo a pensare che si starebbe meglio con il centro chiuso alle auto...ma solo in centro però! Forse gli abitanti della periferia sono di serie B? Perchè se in centro l'aria migliora e il traffico sparisce, nella prima periferia l'aria peggiora e il traffico aumenta! Come peraltro già avviene a Bologna, dove il centro è solo a traffico limitato. E'come spostare la polvere sotto al tappeto. La gente deve muoversi, non c'è nulla da fare: o gli dai valide alternative al mezzo privato o subisci il traffico...proibire, spostare, chiudere, stringere...sono solo cose che peggiorano la situazione. Per il resto pienamente d'accordo sul fatto delle corsie preferenziali occupate...ma questo è un altro discorso...

CarMas ha detto...

Che vuol dire "E' NORMALE dimenticarsi del biglietto in certe occasioni" ?
Se devi uscire in macchina ti dimentichi le chiavi? Se sei di fretta esci in ciabatte? Se vai al ristorante ti dimentichi di pagare il conto?
O c'è qualcosa che mi sfugge?

Anonimo ha detto...

Tutte cavolate, se avesse ammesso di aver dimenticato di obliterare la multa l'avreste fatta lo stesso. Anzi, sarebbe stato impossibile e scorretto chiudere un occhio davanti a tutta la gente dell'autobus. Se davvero hai una minima intenzione di "farmela passare in via del tutto eccezionale" in genere funziona così: io invento una scusa plausibile e tu fai finta di crederci...al massimo fai un po' di storie per farmi capire che "ti devo un favore" ma non stai mezz'ora a torturarmi e poi mi multi lo stesso.
Se avete già deciso di scrivere fatelo e basta...questo è giusto e corretto, ma tirarla per le lunghe è solo per imbarazzare le persone e umiliarle. Denota puro piacere nella tortura!

KingFreak ha detto...

Se avessero dato subito un documento invece di inventarsi una scusa la questione si sarebbe risolta in un manciata di minuti, se la tieni per le lunghe di sicuro non è colpa del controllore!

Anonimo ha detto...

Bé, questo è vero! Ma uno ci spera sempre quindi non è che cerca di abbindolarvi ma di fornirvi una scusa per graziarli. Anche perché se davvero si è in buona fede (rari casi) farsi fare la multa brucia un po'. Comunque capisco sia difficile distinguere queste persone e che la maggioranza cerca soltanto di imbrogliare!
Però non puoi negare che a volte ci sia una punta di sadismo da parte vostra! A me è capitato di assistere a scene davvero pietose, gente che quasi si mette a piangere..io non ce l'avrei fatta a fare comunque la multa, anche se magari è una messinscena.

KingFreak ha detto...

Sadismo????

Uno sceglie di uscire di casa, sceglie di prendere l'autobus, sceglie di non fare il biglietto, trova il controllore, si mette a piangere e il sadico è il controllore!

Il sadico è l'abusivo che sapendo di fare una cosa che rischia una multa di 40 euro se ti trovano, insiste anche dopo essere stato beccato!

All'inizio ci rimani un po' male quando vedi qualcuno piangere, dopo un po' diventa la norma e non ci fai più caso!

Anonimo ha detto...

Sul mio bus scolastico, i controllori passano molto, ma MOLTO di rado...penso 4 volte l'anno.

Quando lo fanno, possono capitare due individui:
Lo Str**** e il Comprensivo.
Il primo inzia ad urlare per tutto l'autobus facendo sentire anche all'automobilista che sta sorpassando che tu non hai il biglietto, o che non l'hai obliterato, o che non hai scritto nome e cognome sull'abbonamento, o che non hai il documeto etc...
Ed è quel tipo di controllore che alle 7.40 di mattina ti fa veramente girare le palle, ti fa rimpiangere di esserti alzato la mattina.
Personalmente il suddetto tipo di controllore mi è capitato solo una volta, non avevo scritto il nome sull'abbonamento perchè me ne ero dimenticata.
C'è da aggiungere che il suddetto controllore sembra faccia un favore quando lavora, quindi si crede anche il padrone del mondo.
L'ho mandato gentilmente a farsi fottere, che mi poteva portare dai carabinieri se voleva, che poi mi avrebbe fatto perdere la scuola, e che io poi avrei fatto ricorso perchè NON fa il suo dovere..ovvero passare ogni mese...se non ogni giorno.

il secondo tipo invece è più raro, ma è ben accetto.
Se trova qualcuno senza biglietto gli fa una ramanzina da papà che ti vuole bene, e ti chiede se hai tre euro così puio comprare il biglietto sul bus e non ti fa la multa.
Se proprio non ce li hai ti fa la multa, ma stai così bene che non ti importa. XD

Daniela

KingFreak ha detto...

NON fa il suo dovere..ovvero passare ogni mese...se non ogni giorno.

... e perché non ogni minuto!

Il mulo sta dove lo attacca il padrone, e se sta dove deve stare ha fatto il suo dovere!