domenica 26 agosto 2007

La nonna di Lapo


In città esiste ancora una vecchia borghesia, anzi, e meglio dire un antica borghesia, la famosa classe dirigente degli anni 60, fatta di industriali e salotti buoni, quelli che adesso non ci sono più, o forse ci sono, ma si confondono tra gli ospiti della televisione, e mentre gli uomini discutono di politica al circolo del tennis, le "sgnaure", le signore, girano sugli autobus per andare nei vecchi salotti buoni di una volta a prendere il te e spettegolare sulle nuove generazioni! Le signore le riconosci da lontano, capelli cotonati, con colori che vanno dal giallo paglierino all'azzurro fata turchina, truccatissime, tiratissime e chili di bigiotteria cinese appesa al collo, sono sempre un tribolo per il controllore, qualcuna giustifica che nonostante esistano abbonamenti scontati per gli over 60, loro non ne hanno diritto perché hanno un reddito alto e questa ingiustizia spinge a diventare abusivi, io penso che si vergognano di far vedere che anno più di 60 anni, in genere posseggono un multi corse, ma non lo timbrano mai, ho meglio lo timbrano sono quando sono in branco per far vedere alle altre signore che sono persone in regola, per poi sentirsi in diritto nel lamentarsi, di come puzzi l'autobus, il servizio sia scadente dandosi ragione l'una con l'altra, ma quando sono sole, diventano delle signore dell'abusivismo! La scusa più gettonata è "Mi sono scordata!", funziona, sono anziana, sono una persona onesta, ho il multi corse in mano, "Lo vede lo faccio sempre!", poi noti che l'ultima timbratura e di 2 settimane prima, il controllore lo fa notare, "Ah! Ma io non lo prendo mai!", le signore di solito lo fanno sempre quando non usano l'autobus...."Non mi vorrà mica fare la multa"...qui dovrebbero fermarsi, ma il colpo di grazia lo danno sempre con "Ma voi le multe le fate solo alla gente per bene!", e qui il controllore senza pietà sanziona, ma si sorbisce la scena madre su come la società sia andata a farsi benedire! In genere concludono con un "Tanto non la pago! Faro ricorso!" è una chiusura classica per chi vuol uscire dall'imbarazzo della situazione, di solito le pagano subito dopo alla biglietteria, altrimenti una volta arrivata ne salotto buono qualche amica potrebbe notare la ricevuta gialla nella borsetta, e questo non farebbe certo bella figura, nei salotti!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

secondo me, vista la descrizione delle zdaure, prima di passare per i salotti vengono a chiedermi il crudo dolce e magro per il nipotino che è tanto viziato

Anonimo ha detto...

Sono un collega di La Spezia,siete diventati popolarissimi in Liguria e fra quattro risate ci rispecchiamo benissimo nelle problematiche del lavoro e nella stupidità del trasgressore di turno.un saluto,alla prossima.

KingFreak ha detto...

Grazie per la visita, se avete qualche bella storiella da raccontare di quello che succede sugli autobus di La Spezia, fatemi un fischio!

Anonimo ha detto...

Beh, La Spezia non è altro che la fotocopia di Bologna da quanto ho letto fino ad ora, solite scuse, solite accuse di razzismo al contrario ecc.
Complimenti per gli articoli, per il sito in generale e per finire un'invito a continuare ;-)

Anonimo ha detto...

cari amici nonchè colleghi di Bologna,un saluto e complimenti per il blog.ma anche voi avete dei colleghi tacvoni che si vogliono mettere in mostra per l'azienda dove lavorano?ebbene il tacvone è una via di mezzo fra il tacchino e il pavone.ciao alla prossima!

KingFreak ha detto...

Non so come funziona dalle vostre parti, qui da noi siamo matricole inserite in un software gestionale, tra l'altro se dalla guida passi alla verifica, guadagni anche di meno, abbiamo un 2% sulle multe incassate, ma non potendo controllare l'iter delle multe, non abbiamo accesso alle informazioni relative al verbale, una volta staccata la ricevuta il nostro lavoro è finito, non sappiamo se le multe vengono pagate o meno,quindi non sappiamo quanto ci spetta e non ci interessa, il 2% sono 80 centesimi, meno di un caffè, e molti caffè ti rendono nervoso!
Non abbiamo un minimo o massimo di multe da fare, ne un numero di vetture precise da controllare, quindi non sei un eroe se rientri con 30 verbali o un fancazzista se rientri con 2!
Se poi fai bene il tuo lavoro finisci sul giornale perché i controllori si credono di essere degli sceriffi, del resto a me hanno sempre insegnato che chi prende una cosa senza pagarla si chiama ladro, e chi meglio di uno sceriffo per acchiappare i ladri, se lo fai male finisci sul giornale perché non è giusto che gli onesti pagano e gli altri girano gratis, e anche questo e vero, ma non basta un euro di biglietto per avere la coscienza pulita, quindi esiste una sottile linea di convivenza tra abusivi, controllori e cittadinanza, la troppa politica, i troppi assistenti sociali e la poca voglia di cambiare altrimenti qualcuno s'incazza e le poltrone saltano, fanno in modo che tutti i giorni usciamo a fare il nostro lavoro con il principio della "stanza impolverata", la stanza ha un sottile strato di polvere sul pavimento, se cammini piano riesci ad attraversarla senza alzarla, e tutti hanno la percezione che sia tutto pulito, se poi decidi di pulirla, qualcuno potrebbe lamentarsi per il polverone che alzi, allora meglio tenerla sporca e stare attento quando ci passi sopra, personalmente preferirei una stanza pulita e sopportare un po' di polvere per il tempo che ci vuole a renderla abitabile, purtroppo più tempo passa, più polvere si posa, più devi stare attento quando ci passi sopra!
Capisci che a queste condizioni è difficile anche trovare un modo per mettersi in mostra e soprattutto chi te lo fa fare visto che non c'è la carota alla fine del percorso!
Nel frattempo cerco di fare il mio lavoro nel migliore dei modi, per quanto mi è possibile e con gli strumenti che ho, mi piacerebbe farlo in un altro modo e con altri strumenti, ma non lo faccio per mettermi in mostra, e penso che nessuno di noi lo faccia, è un lavoro, giorno dopo giorno aspettando il 27 del mese!

Anonimo ha detto...

Beh, cari colleghi a La Spez non abbiamo neppure la percentuale sui verbali e di norma rispetto a chi guida ci andiamo in rimessa...
L'esempio della stanza impolverata ben si addice anche alla nostra situazione, è bene non sollevare troppa polvere altrimenti quando questa si dirada chissà cosa viene fuori.
Ognuno di noi cerca di fare nel migliore dei modi il proprio lavoro ma ogni giorno diventa sempre più duro e questo nel completo menefreghismo dei superiori, non abbiamo un minimo di strumenti per lavorare decentemente, ci tocca litigare con tutti, dalla vecchietta furba allo sbruffone che tanto lui la multa non la pagherà mai (sai a me cosa me ne può fregare...), al ragazzino in fasce che ti vuol prendere per il culo dantoti i dati del suo vicino di casa e se poi chiami i genitori rischi che ti denunciano perchè hai fatto piangere il loro figlioletto, un vero schifo ed il futuro non promette niente di buono, purtroppo!
Buon blog

Anonimo ha detto...

confermo quanto detto dal mio collega insomma, il mestiere del controllore è certamente ricco di sfumature simpatiche, ti fa pensare quante persone sono fermamente convinte delle proprie bugie fino ad arrivare a dei veri e propri sindaci di "COLLODI".Ma l'aspetto quello negativo non è bello e va ad intaccare la sfera della tua vita privata.Io che vivo e lavoro in una piccola città come La Spezia mi sono capitati diversi episodi nei quali sono rimasto vittima impassibile di frasi irripetibili e appostrofato mentre tranquillamente passeggiavo in città con la mia famiglia.Non credo nella solidarietà della gente durante l'esercizio delle mie funzioni di "controllone" come chiamato da un simpatico signore meridionale.Sento invece che esiste una profonda convinzione nei nostri utenti i quali affermano che noi sanzioniamo solamente le "brave persone"e non gli extracomunitari ,cosa che non corrisponde al vero , il problema è sentito tanto che a bordo dei bus spesso si innescano delle "beghe" pazzesche che solo con tanta pazienza e professionalità si riesce ad uscirne.Essendo cambiata la nostra società in maniera molto repentina e sicuramente la qualità dei passeggeri è peggiorata molto forse ci servirebbe una mano dall'alto per cambiare radicalmente le leggi inerenti alla polizia amministrativa.Beh,insomma quando io ero un bambino e salivo sul bus la presenza del controllore incuteva un certo timore e sicuramente un notevole rispetto.Come mai al giorno d'oggi veniamo quasi derisi e tanti ci farebbero la pelle?