sabato 8 novembre 2008

Per loro

Ultimamente sul mio blog si è scritto molto, basta leggere i commenti dei post precedenti (Strada chiusa, Vendetta) per capire, non ce ne sono mai stati cosi tanti, non c'è mai stata una discussione cosi accesa!
Un controllore è stato sospeso perché accusato di razzismo da una abusiva, oppure possiamo dire che un controllore poco professionale è stato sospeso dopo una giusta segnalazione di un passeggero.
Non lo so come la vogliamo raccontare questa storia, ma in qualsiasi modo la giriamo, a qualcuno può star bene e a qualcuno può star male, la verità sta nel mezzo, e continuo a pensare che una stretta di mano e un bel dialogo costruttivo avrebbe risolto tutto, ma cosi non è andata, ci ho creduto, ma sono uno che non si aspetta mai niente dalle cose, a me piace viverle e godere dei lati positivi, imparare dai negativi per essere una persona migliore.
Ma il mio è un blog, questo è il Kingfreak Pensiero, non vuole essere di insegnamento a nessuno ne tanto meno una guida per persone smarrite, e solo il mio modo di vedere il mondo visto dall'altra parte dell'obliteratrice, io racconto storie, non dispenso verità!
Racconto quelle storie che tutti i giorni succedono sull'autobus, in quel micromondo viaggiante che per molti risulta essere un esperienza da solo due fermate, per quelli come me invece è tutta una vita, non ho la presunzione che crediate a tutto quello che dico, ma almeno se vi fidate di me, se in questi due anni dall'inizio di questa esperienza da bloggers non vi ho mai deluso nell'essere obbiettivo, permettetevi di dirvi che se non avete mai firmato un verbale da 40 euro nei confronti di una persona che non avete mai visto, frequentato o conosciuto, allora concedetemi questa mia affermazione, voi di quello che succede realmente la fuori non avete ancora capito niente!
Io stesso che ci sto dentro praticamente da quando sono nato, mio padre la prima volta che mi ha tenuto in braccio aveva la divisa da tranviere, ancora non ci ho capito niente, ma non ho fretta, ho solo 33 anni e tutta una vita davanti, la strada è la mia scuola, e solo gli stronzi non cambiano idea!
Adesso vorrei raccontarvi una storia, potrebbe risultare patetica per qualcuno e tendente al misticismo per altri, ma è una bella storia, una storia che potrebbe dare il senso delle cose, sempre se per un attimo riuscirete a vedere il mondo dal lato che vedo io.
Questa storia narra di un giorno che il controllore sale sull'autobus e incontra una signora anziana, molto anziana. Una signora che ha visto entrare i salvatori in città dopo i bombardamenti di una guerra e i soprusi dell'invasore, ha visto morire amici e parenti in nome della libertà.
Ha poi visto la rinascita di un paese e ha visto il benessere che ritornava piano piano, come piano piano giravano i tram. Tram che costavano 15 lire a corsa, ma lei non se lo poteva permettere, perché lei era povera, allora non c'erano gli abusivi, allora il bigliettaio a bordo creava una selezione naturale, se te lo puoi permettere sali, altrimenti vai a piedi, molto semplice!
Mi racconto che il giorno che sua madre la porto per la prima volta sul tram, lei era molto contenta, un po' perché si evitava di fare della strada a piedi, un po' perché era il conseguimento di un obbiettivo di benessere che si era prefissata, lottava per potersi permettere 15 lire per poter prendere l'autobus, non lottava per avere l'autobus gratis.
Forse nei 97 commenti che hanno accompagnato gli ultimi due post nessuno a mio avviso ha affrontato la cosa da questa angolazione, nessuno si preoccupa se realmente viviamo in una società giusta per tutti, ci preoccupiamo solo solo viviamo in una società giusta per noi stessi, mostrando solo un certo egoismo e non riusciamo a guardare oltre i nostri interessi, o peggio ancora alle nostre ideologie a senso unico!
In fondo se riusciamo a scroccare un giro gratis non ci preoccupiamo più se intorno abbiamo un mondo che ci permette di guadagnare quelle 15 lire che ci aprono le porte del tram, per altri invece riuscire ad averle, quelle quindici lire, da dignità, e allora lotti per la tua dignità!
La dignità la puoi perdere offendendo una persona diversa da te, la dignità la puoi perdere se non rispetti le regole del vivere civile, la dignità la puoi perdere in tanti modi, perfino a scrivere una lettera sul giornale e un attimo dopo non avere neanche più il coraggio delle tue idee, quando le tue idee vengono messe in discussione e la cosa migliore che sai fare è nascondere il braccio che ha lanciato il sasso.
La dignità la puoi perdere quando la cosa migliore che sai fare è eliminare un problema nascondendolo, denunciandolo, sospenderlo, ma di risolverlo non ti passa neanche per la testa, perché oggi forse hai risolto qualcosa, ma la merda che ti aspetta è ancora dietro l'angolo, e può cadere in testa a chiunque, forse non oggi, forse non domani, ma prima o poi, torna di nuovo fuori, sia che tu sia un controllore, sia che tu sia un abbonato, sia che tu sia un passeggero o un abusivo, e se devo essere sincero la cosa che mi preoccupa in tutto questo e che che discutiamo ancora su chi in una vasca piena di merda sia il più merdoso, mentre chi potrebbe toglierci dalla merda non ne ha mai sentito l'odore!
Però devo dirvi una cosa, e ritorno all'anziana signora incontrata sull'autobus, a lei una cosa stava sulle balle, a lei stavano sulle balle gli abusivi, perché per lei chi non faceva il biglietto offendeva la sua dignità, una dignità che aveva raggiunto il giorno che si era potuta permettere quelle 15 lire necessarie per prendere il tram, 15 lire sudate, 15 lire figlie di tanta fatica!
Io personalmente non difendo nessuno, perché penso che non tutti quelli che dicono cose diverse dal mio pensiero devono per forza avere torto, e che forse per fare questo lavoro certe persone non siano qualificate. Certo ci vorrebbe un dottore in sociologia con un master in "Strategie per la gestione dei conflitti", magari che parlasse anche tre lingue, che come esperienza contasse nel suo curriculum un paio di anni nelle forze di pace in Afganistan, ma dubito che venga volentieri a prendere dei vaffanculo, quando ti va bene, o dei calci in faccia, quando ti va male, per 1200 euro al mese.
Quindi con tutto il rispetto, concedetemi un piccolo sfogo, prima di chiedervi come mai persone poco qualificate ricoprono ruoli da pubblico ufficiale, ruoli a contatto con la gente o ruoli di potere, chiedetevi come mai chi potrebbe ricoprire questa funzione, con tutte le qualifiche necessarie, non fa la fila per farsi assumere in azienda, una volta che vi siete fatti questa domanda e siete riusciti a darvi anche la giusta risposta, rimettetevi un attimo nei panni del controllore sospeso, e pensate a come vi comportereste voi se l'unico scopo che avete è quello di riportare il culo a casa la sera, perché per fare di più non siete qualificati, mentre quelli che si considerano qualificati discutono sul diritto alle donne a farsi il Piercing ai capezzoli!
Poi ci sono io, con il mio "Kingfreak Pensiero", ex-idealista, che un bel giorno ha iniziato a farsi delle domande, per riuscire a dare delle risposte all'anziana signora che vorrebbe indietro la sua dignità rubata dal primo incivile che le frega il posto sull'autobus, per dare una risposta al lavoratore che non arriva a fine mese ma 270 euro di abbonamento li paga, per dare una risposta a chi riceve schiaffi in faccia dalle persone di potere ma nonostante tutto a testa bassa va avanti, con dignità, perché pensano che se ti comporti bene, prima o poi le cose cambieranno!
Purtroppo temo, che queste risposte non riuscirò mai a darle, perché alla fine chi sono io, uno stronzo di controllore che pensava di cambiare il mondo partendo dal basso, e mentre cercavo di cambiarlo, il mondo ha cambiato me, non so se in meglio o in peggio, ma la sera prima di andare a letto guardandomi allo specchio penso ancora di essere una brava persona e un bravo controllore, e questo non me lo toglierete mai, anche se vi ho appena fatto 40 euro di multa!

35 commenti:

Brazov ha detto...

Caro King,

alla fine sei sempre tu il più saggio ed equilibrato di tutti. Complimenti.

P.S. "non CE ne sono"

KingFreak ha detto...

Dannata ortografia!

Anonimo ha detto...

Invito tutti a leggere e diffondere sui propri siti.

http://www.libero-news.it/pills/view/4544

RABBIA POPOLARE

Federico Distefano ha detto...

Io mi occupo di linee extraurbane in una zona molto bella e tutto sommato tranquilla (i Castelli Romani) ma i problemi, anche se ridotti per il minore carico di viaggiatori rispetto ad una grande città, sono gli stessi.
E' un lavoro duro.
Per andare avanti è necessario indurirsi un po', riuscire a venire a patti con se stessi e imparare a gestire l'imprevisto o, perlomeno, a non farsene sopraffare.
Serve gente in gamba per fare il Controllore e non è nemmeno detto che esperienze professionali, o studi specifici, ti preparino in maniera adeguata; perchè quello che veramente ti aiuta ad andare avanti, a superare i momenti di crisi, le numerose avversità e le indecisioni è un qualcosa che non sempre sappiamo di avere.
E' un qualcosa che salta fuori al momento in cui se ne ha maggior bisogno.
Non tutti ce l'hanno.
Secondo me, anche se non ho il piacere di conoscerlo personalmente, il nostro Kingfreak possiede le qualità di cui parlavo e più lo seguo e leggo ciò che scrive e maggiore è in me la convinzione di quello che affermo.
Un saluto e buonanotte!

P.S.= Mi spiace se, forse, cerco di esprimere in maniera un pò confusa certi concetti ma non sono un bravo scrittore; nonostante abbia bene chiaro in mente ciò che intendo dire...

Anonimo ha detto...

Quello che più amareggia è che ci si nasconde dietro grandi principi, ma sappiamo tutti che i giornali hanno marciato sopra questa storia solo perchè di questi tempi dare al razzista fa vendere copie in più.

L'azienda ha preferito tutelare prima la sua immagine che il dipendente, perchè viviamo nell'era in cui siamo tutti "clienti" a cui viene offerto un "servizio" (e bisogna sempre scusarsi per il disagio), mentre i lavoratori da risorsa sono diventati costo: operatori spersonalizzati, precari e intercambiabili.

Questa forse la cosa più grave, oltre le menzogne della pessima Serra.

RABBIA POPOLARE

Anonimo ha detto...

ma è vero che la tipa che ha creato i casini al controllore era stata multata dallo stesso un po' di tempo fa?

Unknown ha detto...

Si e quindi?
Te la rovescio: sono un vigile, ti inseguo finchè non ti faccio una multa (prima o poi volti a destra senza freccia e ZAC!!!)
Da quel momento in poi tu non puoi più parlare male di me?

Questo ragionamento multa=malafede/sete_di_vendetta è semplicemente ridicolo.

Anonimo ha detto...

Andycapp, ammetterai che questo mina la credibilità della signora. E dato che tutta questa vicenda si basa più su risultanze mediatiche che su fatti, direi che è motivo sufficiente per nutrire dubbi.

In più non è tanto il fatto della multa, quanto che non sia stata ancora pagata (le multe io o le contesto SUBITO nei modi previsti dalla legge, o le pago entro la scadenza per dovere civico) e soprattutto, come dici tu, se non ne mina la credibiltà...

PERCHE' LA SIGNORA HA VOLUTO TENERE NASCOSTO FINO IN FONDO IL FATTO DELLE MULTE?

Anonimo ha detto...

Abbiamo raccolto la lettera di Libero e tutte le riflessioni di questi giorni in un unico blog:

http://ilmiomondomigliore.blogspot.com

Invito tutti a leggere e diffondere. Poi ognuno si fa l'opinione che vuole

PS

Perchè la sig.ra se era in buona fede ha fatto di tutto per NASCONDERE l'evidenza della multa, al punto di blindare il suo blog e cancellare il commento di King che glielo ricordò in un commento?

PERCHE' LA SIGNORA SI OSTINA A NON RISPONDERE?

Anche sul blog che cito, sai che da oggi ho loggato "appena" 19 entries con lo stesso IP dell'azienda dove la sig.ra Serra lavora?

Perchè legge di nascosto senza mai degnarsi di rispondere? FORSE SI VERGOGNA?

A me piacerebbe confrontarmi con lei SU FATTI E NON SU UTOPIE, come credo a tutti qui dentro.

Qui c'è solo tanta malafede...

Anonimo ha detto...

per andycapp,

il legitimo sospetto della vendetta c'è. Il controllore afferma di avere subito a sua volta degli insulti cosa che la signora non menziona. Viaggiare senza biglietto sull'autobus rappresenta un esempio di scarsa civiltà e di scarso rispetto per la comunità...quindi se in principio il moraleggiare della signora può essere giusto, calato nella realtà delle cose la sua protesta risulta stridente.

Unknown ha detto...

@abbonato atc: Andycapp, ammetterai che questo mina la credibilità della signora.
Assolutamente no, se tu per "credibilità" intendi "attendibilità del testimone" (vedi art 246 cpc)
;)

@catrafuse: Viaggiare senza biglietto sull'autobus rappresenta un esempio di scarsa civiltà e di scarso rispetto per la comunità Vero, ma mi risulta che la Sig.ra in questione fosse prevista nella circostanza di regolare titolo di viaggio, quindi dato che in italia si considera AFAIK il singolo episodio, non vedo nessun legitto sospetto di vendetta :)

Per entrambi: l'attendibilità o meno di un testimone, non è una cosa così campata in aria, ma regolamentata in maniera più che accurata e sucui esiste ampia documentazione.
Ed ancora, in italia si giudicano i fatti ed in aula le congetture non sono amesse, punto.
Una cosa tipo "la signora potrebbe aver agito così perchè stata multata due mesi prima" ho fortissimi dubbi che il giudice la lasci anche finire di dire.

Poi se vogliamo fare chiacchere da bar facciamole pure, ma con le ipotesi e le congetture non si fa molta strada.

Anonimo ha detto...

Andycapp: tu che conosci la legge, se io scrivo delle fandonie su un giornale, al limite me la dovrò vedere in una causa civile dagli incerti esiti e dai geologici tempi. Ma se io davanti a un P.U. metto a verbale il falso, non sono forse imputabile penalmente?

Non potrebbe essere questo il motivo per cui la bella Linda si è dileguata all'arrivo della Polfer, salvo tornare alla carica 3 giorni dopo sui giornali?

Comunque qui non siamo in Tribunale. Si discute solo della caratura morale della signora, così fiera a sputtanare Andrea, ma a quanto pare restia a rispondere quando qualcuno contesta lei.

Siamo tutti bravi a tirare il sasso e poi nascondere la mano. Per fortuna il blog con l'intervista di Libero sta avendo il successo sperato, e ora se cerchi il nome della sig.ra Serra con Google, almeno appaiono tutte e due le versioni, e il diritto all'informazione equidistante è garantito.

PS

Avete visto l'ultima chicca? La Serra ha appena pubblicato sul post del controllore un commento POSITIVO al suo operato, di un tizio che le dice COME SEI CORAGGIOSA... e le centinaia di nostri commenti mandati in questi giorni di contestazione, che le chiedevano spiegazioni, dove sono finiti? Tutti cancellati!

CHE PERSONA CORRETTA, VERO ANDYCAPP?

Anonimo ha detto...

Ma non solo quelli negativi ha censurato, anche quelli, come il mio, semplicemente critici.
Che poi continuo a chiedermi: il piercing sulle tette causa problemi in aeroporto?

Anonimo ha detto...

Diciamo che c'entra meno di niente ma ho visto il tuo link al museo dei trasportini e ho notato una tragica assenza di autobi che mi ricordo.
Voglio dire quelli che son rimasti a lungo sulla circolare più spesso verdi ma anche in alcuni casi rossi e gialli come quello che invece c'è al museo.
Meno rumorosi e comunque più "dolci".
Si trovano foto? Santini?
e prima ancora mi ricordo (ma per poco - ho 35 berrette) degli autobi che di fianco al conducente avevano una bombatura enorme.
Lost.

DOVEVO chiedere, Dovevo.

halo ha detto...

Mah... sarà che è vero che avere a che fare con molta umanità e spesso quella più difficile fa diventare cinici, però questo corporativismo mi lascia perplesso.

Tutte le scuse che volete, ma per mia esperienza vedo che comunque l'approccio di voi controllori è molto diverso verso la tipologia dei trasgressori.
Porto la mia esperienza: in quasi 15 anni ho preso 2 volte la multa sull'autobus.
La prima anni fa quando ero studente, la seconda un annetto fa.

Ebbene, la prima volta la multa mi fu fatta senza troppi complimenti, nulla di grave, ma con un attoggiamento che comunque mostrava arroganza e fastidio.
Un anno fa invece l'esperienza fu completamente diversa: tornavo da un appuntamento di lavoro in centro e visto che l'ufficio in cui lavoravo all'epoca era in centro presi l'autobus.
Mi accorsi tardi di non avere l'euro e presi la multa. Pazienza.
Ma la cosa che mi diede da pensare fu l'approccio discreto, educato con cui il controllore mi fece la sanzione. E perchè? Perchè quel giorno ero abito e cravatta.

Si può dire quel che si vuole, ma mi sembra evidente che se cambia l'approccio, i modi e i toni nel fare lo stesso gesto , evidentemente ci sono dei pregiudizi, dei fattori culturali e morali che si mettono in mezzo.

Sia io quella volta che lo zingaro eravamo colpevoli.
Però io non ho ricevuto offese e insulti.

Secondo me tu e il tuo collega siete razzisti, poi puoi dire tutte le parole che vuoi per colorare la tua verità.
Ma il dato resta nell'evidenza dei fatti. Punto.

Anonimo ha detto...

@halo

Vedi Halo, secondo me la lingua ha mille termini e sfaccettature che si possono utilizzare senza bisogno di arrivare ad etichettare come razzisti persone che non lo sono e che poi, offese, passano più tempo a fare dei distinguo per chiarire che a discutere dell'argomento.
Un diverso approccio tra un cravattato e un ragazzino non è razzista.
Un diverso approccio tra un cravattato e uno zingaro invece sì.
E perchè mai?
L'apparenza delle persone conta, è una favola che non conta nulla, altrimenti ci presenteremmo in riunione tutti con la barba di tre giorni, magari in tuta e ogni tanto molleremmo anche una bella bronza. Tu perchè eri in giacca?
Se fossimo per questo emarginati non ci sogneremmo di dire che son stati razzisti. madesso so che verrebbe da scrivermi:
"Non sono io che son razzista, è lui che è negro"....e farmi notare come son razzista, ma qui sembra che viviamo tutti su Marte, tutti vergini innocenti che lasciano la macchina aperta e quando vedono uno zingaro a piedi sotto l'acqua gli chiedono se vuole un passaggio.
O nel mondo ci vivete?
L'approccio differente per persone CHE TI SI PRESENTANO IN MANIERA DIFFERENTE è normale.
Io poi vorrei vederti mentre ti avvicini ad uno zingaro e chiedergli "signore mi porge cortesemente il titolo di viaggio" quando le ultime venti volte hai preso degli sputi in faccia.
E questo non ti autorizza agli insulti, sia chiaro. Nessuna giustificazione.
Ma siamo seri, alzi la mano chi di noi tratta allo stesso modo tutti, dalla vicina di casa all'Amministratore Delegato.
Il mondo è pieno di Dottori di Civiltà, poi però fa cagare.
Kingfreak è razzista e tu sei un ladro che viaggia ad ufo.
Però se te lo dico ti incazzi, perchè ladro non ti ci senti.

Anonimo ha detto...

Molto bella bellissima la storia dell'anziana signora. Ce ne fossero ancora di persone come lei ai giorni nostri.
Ho seguito la storia del tuo collega sospeso... ho commentato anche sul blog di Linda. Purtroppo penso sia una delle classiche situazioni con lama a doppio taglio. Quando si parla di extracomunitari c'è chi vuole fare l'umanitario e chi vuole fare il difensore della patria. A mio parere il tuo collega non aveva nessun diritto di comportarsi così... non vige sempre la legge di dente per dente occhio per occhio. Una cosa è certa però (a mio parere) chi di più ha sbagliato è l'ATC che ha preso come oro colato una singola lettera di una passeggiera, mettendo in croce una persona solo per coprire il culo all'azienda.

Anonimo ha detto...

Per halo: io non mi sento affatto razzista ,perchè quando controllavo non facevo differenze a chiedere il biglietto ma sicuramente cambiavo il mio atteggiamento a secondo di come mi trattavano i cosidetti ABUSIVI ,spesso ti trattano di merda e ti mandano a quel paese, poi guai se gli chiedi il documento a quel punto molti di loro hanno reazioni davvero eccessive e ingiustificate solo per che cosa?per una multa che si sono cercati da soli?bastava fare un BIGLIETTO, no? Forse non tutti sanno che anche noi siamo persone e che vorremmo essere trattati con la buona educazione,se no bisogna aspettarsi di essere trattati con la stessa moneta,in più se vieni anche minacciato puoi far fatica a trattenerti contro tutta l'arrozanza che hanno e il menefreghismo dimostrato,spesso ignorano le leggi e in faccia ti dicono:puoi chiamare anche la Polizia tanto non possono farmi un Cazzo. Allora mi chiedo dove sta il razzismo? Tu vieni nel nostro paese e con arroganza vuoi fare quello che ti pare, non rispetti le persone che ti aiutano,vuoi le comodità e chiedi un sussidio per te e famiglia. Chi è il razzista, noi, o loro verso di noi? Ma tanto trovano sempre qualcuno che dice poverini finchè non vanno a rubare a casa loro.. dopo gli stessi chiedono leggi per essere tutelati..roba da matti...allora prima di dare del RAZZISTA conta fino a 10, rifletti e dopo puoi parlare. at salut

KingFreak ha detto...

Razzista...

E se anche fosse?
Che ne sai, magari la sera mi metto un saio bianco, un cappuccio in testa e vado a bruciare croci girate al contrario davanti alla casa di qualche extracomunitario!
Magari forse non sono adatto al lavoro che faccio!
Magari faccio anche distinzione tra la giacca e la cravatta e i rasta! Tutto può essere!

Però magari quando vado a lavorare, se mi piace il mio lavoro, tendo a lasciare il cappuccio a casa, indosso la divisa da verificatore titoli di viaggio e faccio il mio dovere!
Verifico il biglietto, già solo il nome "verificatore" dovrebbe dire tutto, non si chiama multarolo, esattore e Kàpo, si chiama verificatore!
Perché da che mondo e mondo sull'autobus ci vuole il biglietto, ti aspetti che tutti ce l'abbiano e ti affidi alla buona fede dei passeggeri!
Poi c'è la parte complicata della storia, quando verifichi l'irregolarità dell'utilizzo, cito testuale il regolamento, e dovresti soltanto limitari ad esibire un documento al personale di verifica!
Basta, non ce bisogno del cappuccio, tiri fuori il documento e ti fai fare la multa!
Questo e il tuo dovere, questo è il dovere del controllore!
Chi ti può assicurare che se non rispetti i tuoi doveri, ti verranno garantiti i tuoi diritti?
Adesso se il controllore sia razzista o meno, cosa cambia, sei senza biglietto, e normale che ti facciano una multa, nessuno ti sta giudicando per il colore della pelle, o dal fatto che sei incravattato, sei senza biglietto non devo dimostrare niente a nessuno!
In questo meccanismo però c'è sempre una falla, che porta Linda ad odiare il controllore, il controllore ad odiare lo zingaro, lo zingaro ad odiare Linda perchè gira con l'I-Pod.
E quando Linda, il controllore e lo zingaro si ritrovano insieme sull'autobus succede un casino!
Magari il controllore si e comportato da razzista, magari lo zingaro si è comportato da zingaro e magari Linda si è comportata da abusiva!
Insomma un tutti contro tutti, ma non stavamo parlando di biglietti, del fatto che se prendi l'autobus lo devi avere, che se ne sei sprovvisto il controllore ti fa la multa e del fatto che dovremmo avere un po' più di rispetto per tutti!
Adesso stiamo qua a darci del razzista a vicenda, ma a me se mi stai sul cazzo, mi stai sul cazzo senza distinzione di sesso, razza, cultura e religione, poi mi posso sbagliare, e se mi sbaglio non mi sono mai vergognato a chiedere scusa. Ma se mi stai sul cazzo io non provo pena per te, ma ti rispetto comunque finché tu rispetti me, poi ci sono i controllori, che a detta di qualcuno, sono tenuti a rispettare tutti e comunque, indipendentemente da se sono pagati per farlo o se sono obbligati da una specie di giuramento di Ippocrate dei dipendenti pubblici.

E' difficile, è veramente difficile, Halo mi da del razzista, forse non lo ero quando il fratello africano suonava il Bongo insieme a me, forse lo sono quando il fratello africano si permette il lusso di offendermi gratuitamente davanti a decine di persone mentre sto lavorando!
Oggi potrei essere razzista, domani magari no, solo gli stronzi non cambiano idea, per adesso ho imparato a eliminare i pregiudizi, e ti giudico per come ti comporti, e che con tutto il rispetto se sei stronzo io ti tratto da stronzo.
Se quando eri un "cinnazzo" il controllore ti ha trattato in maniera arrogante e fastidiosa, forse eri un "cinnazzo" ti comportavi da "cinnazzo" e sei stato trattato da "cinnazzo".
Poi sei cresciuto, ti sei messo la giacca e la cravatta, e sei cambiato, non sei più un "cinnazzo" e forse ti aspetti che qualcuno con te si comporti in maniera diversa da come ti trattavano quando eri un "cinnazzo", penso che questo sia normale, penso che questo sia giusto!

Ho perso il filo del discorso, e ci sono cose che vorrei dirvi che è meglio però, che me le tenga per me, sta di fatto che inizio un po' a rompermi le palle di questa storia del razzismo.
Con il mio lavoro ho conosciuto gente proveniente da mezzo mondo, ormai non faccio più distinzione, e c'è ancora qualcuno che mi da del razzista, la parola razzista è una bella parola infilata nella bocca di troppa gente.
Però stai tranquillo, se mi stai sul cazzo non tirerò fuori il saio il cappuccio e una tanica di benzina, ti tratterò come tutti gli altre teste di cazzo, senza fare distinzioni di sesso, razza cultura o religione!

Anonimo ha detto...

Trovo che i signori/e che parlano di razzismo non sanno nemmeno loro cosa voglia dire, beati nella loro ignoranza.
Io ho un negozio, nel quale entrano persone di ogni genere, chi per guardare, chi per comprare, chi per vendere a me e chi per chiedere l'elemosina.
Quando entra l'extracomunitario per vendermi i fazzoletti o i tappeti o i fiori, se posso compro e se nn posso, vedo di spiegarmi in modo civile, a volte parlando in inglese per farmi meglio capire.
Purtroppo, quando mi entrano le zingare con i bambini di 3/4 anni devo immediatamente mettermi una corazza e respingerli fuori,nascondere la compassione che mi prende per quelle persone, perchè è l'unico metodo che capiscono, dimostrarmi più forte di loro, per evitare che mi derubino; perchè quando entrano mettono le mani sulle cose e se le portano via.
In base alla mia esperienza, mi sento di capire il comportamento del controllore, che è costretto a mostrarsi più cinico e più irrispettoso per poterli contrastare e farsi rispettare.
Parlo di zingari che chiedono l'elemosina, la cui linea di comportamento è provocatoria , ma il mio comportamento è tale verso chiunque entri nel mio negozio con fare provocatorio pretendendo di sopraffarmi.
La signorina Linda è un arrogante, è un intellettuale che non conosce il mondo e ha la pretesa di insegnare come deve girare, ma tantè.
Il fatto grave è che un'azienda decida di sospendere dal lavoro un proprio dipendente in base alle accuse di un cittadino, che potrebbe aver agito per antipatia nei confronti dello stesso.
Vi auguro che la questione lavorativa venga risolta al più presto.
Saluti, Mirella

Anonimo ha detto...

meno male la situazione è cambiata riprendo lunedi con altro incarico,ora la signorina Serra non mi troverà piu sulla sua strada a multarla però ci sono altri verificatori che possono farlo. speriamo li tratti meglio visto che in tutta la facenda è lei ad avere la coda di paglia

elino ha detto...

Tralasciando qualsiasi altro tema, in particolare quello del razzismo (in cui si raggiunge l'apice con la perla "Magari il controllore si e comportato da razzista, magari lo zingaro si è comportato da zingaro e magari Linda si è comportata da abusiva!") non si può non osservare che la polemica è andata completamente fuori tema: la persona e l'operato della signora Serra sono del tutto irrilevanti: il fatto potrebbe essere anche venuto alla luce in seguito ad una lettera dall'Afghanistan firmata Osama Bin Laden, ma una volta che l'azienda ne è venuta a conoscenza è solo lei a cui è demandata la risoluzione della controversia! Convoca il controllore, il quale evidentemente non smentisce le offese semplicemente perché non può farlo, e prende la sua decisione, giusta o sbagliata che sia! Se poi si vuole discutere degli errori dell'Atc nella gestione del personale lo si può fare lasciando da parte komunisti, biglietti non pagati e dietrologie varie che fanno soltanto sorridere dal momento che l'unica cosa appurata e rilevante, gli insulti razzisti, sono l'unica cosa che si sta cercando di offuscare o giustificare. Il resto sono chiacchiere da bar secondo la più gloriosa tradizione politica italiota.

KingFreak ha detto...

Parliamo di Linda Serra.
Per me è una sfigata, ma non perché ha scritto una lettera al giornale più o meno legittima, ma per il semplice motivo che un uomo che non sa difendere le sue idee, o ha idee di merda oppure è un uomo di merda!
Quindi Linda Serra per me era una apposto, fino al giorno in cui ho scritto nel suo blog, due settimane dopo l'episodio, e l'ho giudicata dalle sue risposte alle mie mdomande, dal suo atteggiamento e da quello che scrive sul resto del suo sito!
Parliamo del controllore.
Lo conosco e non è razzista, o non l'ho è nei canoni di giudizio che si usano nel bar sotto casa mia, lo conosco e posso dire che nei modi e nell'atteggiamento forse non è la persona più idonea per un lavoro a contatto con il pubblico, ha fatto una cazzata, ma per uno che conosce il mestiere come me, la cazzata che ha fatto non meritava il trattamento che ha ricevuto, questo è il mio pensiero, e se non hai mai fatto il controllore, comunque vada, puoi non condividerlo, ma lo devi rispettare, altrimenti prendi un blocchetto in mano e vieni con me su un autobus a multare un passeggero di etnia ROM e fammi vedere quello che sai fare, poi ne riparliamo!

Lo hanno chiamato razzista, e lo hanno punito come razzista, ma su quell'autobus secondo me, anche confermano le parole della sig. Linda, non c'è stato nessun episodio di razzismo!

Purtroppo la gente si schiera, o da una parte oppure dall'altra, e vede le cose che vuole vedere, puoi vedere il razzista che insulta il povero ROM, puoi vedere il delinquente che insulta il controllore, puoi vedere un abusivo, della peggiore specie, vendicarsi del controllore che l'ha multato 2 mesi prima!
Posso vedere tante cose, e in base all'angolazione con cui le vedi, vedi cose diverse!
Già il semplice fatto che la ricerca della verità è molto difficile, ti dovrebbe dare il buon senso di prendere il tutto con le dovute cautele, perché stiamo parlando di persone che da un giorno all'altro vengono chiamati razzisti su un giornale che vende in città oltre 30.000 copie!

Però te la giro al contrario, ho sul mio cellulare in formato audio digitale, 25 minuti di offese rivolte alla mia persona da parte di un abusivo di colore, allora vado a casa e scrivo una lettera al giornale intitolata "Inciviltà africana", dove descrivo l'episodio e se proprio non mi basta gli dedico un bel post sul mio blog, facendo nome e cognome, razza, ditta per cui lavora e contornata da lunghe riflessioni politiche!

Ma cosa avrei generato?
Soltanto "chiacchiere da bar secondo la più gloriosa tradizione politica italiota", ma io non sono Linda Serra, io mi sono comportato in maniera diversa e ho ottenuto lo stesso il mio scopo nel rispetto di tutti e delle regole.
Due giorni dopo lo stesso soggetto, nelle stesse condizioni di due giorni prima, è stato visto salire su un autobus, infilare il suo euro nell'emettritrice e godersi il suo viaggio.
A me le chiacchiere non sono mai piaciute, io chiedo che la gente stia al suo posto e non rompa i coglioni, sia che si tratti di un controllore, sia che si tratti di un abusivo, quando ho ottenuto questo, sono in pace con me stesso.
Ciò nonostante metto quel ragazzo africano in un gradino più alto rispetto alla sig. Serra, lui ha sbagliato, ha capito o glielo hanno fatto capire, ed ha imparato.
Linda Serra è patetica, come sono patetici tutti quelli che fruttano il prossimo per soddisfare il loro bisogno di egocentrismo.
Linda Serra non merita il mio rispetto perché quando gli ho chiesto di raccontare realmente quello che è successo su quell'autobus e cosa la legava a quel controllore, si è trincerata dietro ideologie utopistiche, per poi finire con il censurare i commenti nel suo blog, ritrattare cambiando il titolo del suo post e sparire completamente da quella scena pubblica che lei stesso aveva scelto come palcoscenico per le sue esternazioni!

Io non conosco Linda Serra, ma l'ho invitata ad un dialogo costruttivo dopo che il controllore aveva ammesso i suoi sbagli, lei non doveva far altro che ammettere i suoi e forse insieme potevamo veramente uscire dai bar e parlare di cose serie! Ma lei no, lei ha preferito non farlo, e la gente l'ha giudicata per questo, non per aver sputtanato un controllore, ma per essersi rifiutata di ragionare insieme a noi, con il solo e unico scopo, e ti consegno un altra perla per il tuo archivio, di evitate che un domani un altro controllore si comporti male, per evitare un giorno che un altro zingaro si comporti male, per evitare che un altro giorno un abusivo si comporti male!

Quindi, caro Elino, lo scopo del mio blog non è quello di difendere o accusare qualcuno, lo scopo del mio blog e quello di capire, e per farlo io racconto storie di controllori e abusivi visti dall'altro lato dell'obliteratrice.
Poi ogni tanto mi sbilancio, ma cazzo è il mio blog, avrò il diritto di scriverci quello che voglio, lo stesso diritto che do a chi vuole commentare. Accetto commenti anonimi e non ho mai censurato nessuno, se vuoi controllare ho lasciato anche le offese, ma fa parte del gioco, fa parte del dialogo, e Linda Serra mi sta un po' sulle balle, perché lei con me e con gli altri che hanno voluto confrontarsi con lei, ha mostrato superiorità e una certa ottusità mentale, tipiche di quelle persone che, "tralasciando qualsiasi altro tema", al bar sotto casa mia generalmente chiamiamo "razzisti",

elino ha detto...

Cioè stai dicendo che Linda Serra è razzista nei tuoi confronti? Nel senso che ritiene la razza dei komunisti superiore a quella dei controllori?
Facezie a parte il mio intervento non aveva assolutamente l'intenzione di attentare alla tua libertà di espressione (in particolare sul tuo blog, anche se io mi riferivo alla polemica in generale, apparsa anche sullo Spettro e altrove), ma semplicemente di sottolineare come il merito della questione originaria (l'episodio che ha portato al provvedimento disciplinare di Atc nei confronti del tuo collega) si fosse via via perso in favore di tutt'altra polemica, legittima finché vi pare ma indubbiamente fuori tema. I fatti sono stati accertati e valutati dall'azienda a prescindere dalle qualità morali di chi li ha denunciati. Che poi Linda Serra vi stia sui maroni o sia la vostra migliore amica è un argomento irrilevante. Il controllore ha semplicemente commesso un errore (mi sembra che questo sia ormai assodato, altrimenti qualcuno avrebbe perlomeno affermato il contrario) ed è stato sanzionato (più o meno equamente a seconda delle posizioni, lungi da me valutare). Spero di essere stato chiaro. Cordiali saluti.

Anonimo ha detto...

Evvia l'italia evviva la bulgaria che ci ha fatto dono del pippero!

Passata la tempesta, il signor matricola, che si sente superiore agli zingari (buono lui), che nell'autobus senta puzza (di rom?), che lui si fa la doccia è onesto mica-come-quelli-la alla fine dei gioco, e dopo un pianto greco senza uguali, alla fine torna a lavorare da mamma ATC, in seno, un po nascosto, dove non puo fare danni...
Tutti felici tutti contenti, il controlore, gli amicici, i comunisti amici di Lidia (visto, rimosso il facio cativone!!) quelli del verificatore (visto? collega reintegrato!!) i buoni cittadini (sti zingari che vengono qui a girare agretisse), gli abbonati (giustizia, ma dovrebbero passare piu spessssso vedo delle robe caroooooo mio)

Sapete chi ha vinto?KF che ha avuto per una volta una esposizione mediatica senza pari, altro che un Linda qualsiasi...
Scherzo ragazacci...ma davvero...alla fine, chi ha davvero vinto ?

Vi dico la mia: io non conosco la Linda, ma conosco il genere...credete a me, a spalato (se non sapete cosa vuol direnon siete bolognesi, smettete di leggere)
Pero, lo giuro chenon vedessi piu il Gigante, se la matricola 9043 ha i maroni, mi deve rispondere...
Ti do del te!
Ma tu davvero, quando entri nel tuo bar la sera ei tuoi amici ti dicono "Oh gig, come sei messo che hai una ghigna..." tu gli rispondi "come un sacco di pulci?"
No perche davero, io credo a tutto, mo questa neanche se muoio...

KingFreak ha detto...

Sapete chi ha vinto?KF che ha avuto per una volta una esposizione mediatica senza pari, altro che un Linda qualsiasi...

Mi chiamano mica il "King" per niente...

Anonimo ha detto...

scherzando si dice la verità :mi sembra che forse non hai mica capito bene , la sotoria in ATC non è finita, con linda nemmeno.Io le chiedo signor Anonimo quando uno la offende lei come persona porge sempre l'altra guancia vero? In piu non mi sento superiore a nessuno ma quando lavori chi è dalla parte opposta dovrebbe per prima cosa rispettarti mentre svolgi le tue mansioni e non pretendere rispetto mentre ti offende o minaccia, a parlare siamo tutti bravi ma spesso la maggioranza al primo Alt si ritira ma quando lanci un sasso devi sapere perche lo lanci, nel nostro caso se non hai ben capito la Serra ha aggiunto parole mai dette da me per parlare in seguito di politica e poi......è scappata non ti risponde ha paura delle BALLE di cui si è resa colpevole si nasconde. Allora io posso dire che al giornale ho mandato una lettera che volutamente non hanno mai pubblicato con sritto che io a mio malgrado avevo fatto degli errrori ,chi è il CODARDO io no di certo, mentre ci sono persone come ANONIMO che non hanno neanche il coraggio di siglarsi. IO so quello che ho detto e fatto: NON HO NE PICCHIATO NE UCCISO NESSUNO ne tantomeno mi sono comportato da RAZZISTA ho risposto in modo brusco a offese e minacce ricevute. Prima di giudicare fatevi un esame di coscienza vedete di trovare i vostri errori e difetti poi se ne parla.Io gli errori fatti li ho detti il giorno stesso senza sapere che sarei stato sospeso, altri invece hanno girato il CULO e sono scappati, come già detto sono in pace con me stesso altri......non so si vedrà.

Unknown ha detto...

Sapete chi ha vinto?KF che ha avuto per una volta una esposizione mediatica senza pari, altro che un Linda qualsiasi...

Mi chiamano mica il "King" per niente...

Confessa, la Linda eri tu travestito e hai fatto tutto sto casino per avere più accessi sul tuo blog ;)

KingFreak ha detto...

Cioè stai dicendo che Linda Serra è razzista nei tuoi confronti? Nel senso che ritiene la razza dei komunisti superiore a quella dei controllori?

No! Linda Serra è una povera sfigata e basta!

Poi i controllori stavano sul cazzo prima, stanno sul cazzo adesso e molto probabilmente staranno anche su cazzo anche domani!
Dei komunisti non mi frega niente, sopratutto di quelli "pacco" come la già citata, poi si è alzato il polverone e abbiamo discusso di tutto e di tutti, io ho avuto parecchi accessi e oltre 120 commenti in soli tre post, e il collega lunedì torna al lavoro con un altra mansione!


Che dire...che se ne parli bene o che se ne parli male, l'importante è parlarne. Poi ognuno fa i suoi interessi, io, il controllore la bella Linda, l'azienda e perché no anche l'abusivo di etnia Rom, che forse se faceva il biglietto tutto questo non succedeva.

Ma come si dice in questi casi, non si può avere tutto nella vita, e magari un po' visibilità in più per il mio blog magari domani mi permetterà di lavorare meglio, altrimenti verrà soddisfatto solamente il mio ego, nel frattempo magari, nel dubbio, fate tutti il biglietto, e vedrete che sicuramente queste storie non succederanno più. Perché forse abbiamo perso di vista la questione principale, ma rimango sempre dell'idea che se quella mattina si settembre Linda avesse avuto il biglietto, e successivamente due mesi dopo avessero fatto lo stesso gli amici di etnia ROM forse tutto questo non sarebbe successo, e chiamatemi pure scemo le lo penso!

Anonimo ha detto...

@9043: In piu non mi sento superiore a nessuno
Davvero? ma se ha scritto.. sottintendendo il mio sentirmi gravemente offeso nel sentirmi chiamare zingaro, in quanto io sono una persona pulita, onesto lavoratore e rispettabile.
Lei questo come lo chiama?

elino ha detto...

Giusto, e rilancio: nulla di tutto ciò sarebbe successo se non ci fossero i controllori. Alla fine tutto torna, chi è causa del suo mal... ;)

KingFreak ha detto...

Se non ci fossero i controllori nessuno farebbe il biglietto e il motore del futuro non va avanti a cazzate!

Anonimo ha detto...

per anonimo e per elino:ripeto non mi sento superiore a nessuno,mi sono offeso a sentirmi chiamare zingaro in quanto tale parola è stata pronunciata con enfasi e tono offensivo,intendendo come zingaro una brutta persona,detta in quella maniera.io ho mille difetti,ma ribadisco che sono e sarò un onesto lavoratore fino alla fine dei miei giorni,visto che pago le tasse fino all'ultimo centesimo,se queste persone,che percepiscono da noi italiani un'indennità stabilita con regio decreto,che non ha più ragione di esistere, possono anche loro andare a lavorare per guadagnarsi il pane onestamente senza rubare come faccio io,ok?a me non interessa nè il colore della pelle,nè la provenienza,per me uno può anche andare in giro con un cacciavite in testa,ma deve rispettare le regole della società in cui vive,e poche pippe.vorrei vedere voi benpensanti come vi sentireste se vi visitassero casa vostra,vi portassero via i vostri valori,e li vedeste sempre in libertà come succede sempre.io non odio nessuno,possibile che si sia capito?possibile che debba essere messo alla gogna per aver fatto il mio lavoro ed essere stato vigliaccamente sputtanato con delle falsità?mi ripeterò,però non vedo la mano di chi ha lanciato il sasso...non ha il coraggio delle proprie azioni,o si è spaventata dal casino che ne è venuto fuori...

Anonimo ha detto...

sono e sarò un onesto lavoratore fino alla fine dei miei giorni

Beato te che puoi, a loro sono offerte queste spendide opportunità

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/cronaca/schiavo-mercato/schiavo-mercato/schiavo-mercato.html

Ah, per la cronaca e parlando si zingari: l'Italia è il paese europeo dove ce ne sono dimeno, un sesto della Francia, un quarto rispetto alla Germania...mi viene da pensare che questa gran bazza non ci sia proprio.

fr ha detto...

hai proprio ragione. Vieni a visitare
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