venerdì 2 novembre 2007

La vedetta


Devo essere sincero, io potrei anche accettare il fatto che uno non faccia il biglietto e preferisca rischiare, nel senso che si fa una botta di conti, un abbonamento annuale costa 270 euro, la multa è di 40 euro, in un anno posso prendere tot multe, se poi ne prendo meno ho un bonus per l'anno successivo, conosco abusivi che ormai hanno un conto aperto da 10 anni, ma se sei alla fermata e vedi i controllori, oggi potrebbe essere un buon giorno per fare il biglietto tiri fuori un euro e per una volta ti fai un viaggio tranquillo! Invece no, la cosa ti prende di soprassalto, non sei preparato, ti sposti con discrezione allontanandoti dalla fermata, estrai il portafogli e controlli se hai un euro, non c'è l'hai, inizi a frugare nelle tasche, nisba, a questo punto ti metti di vedetta, e aspetti con pazienza che i controllori si allontanino, ma tu non lo sai che a questo punto il controllore ti ha già battezzato, e starà li finché non ti vedrà fare un biglietto, in pratica fa finta di salire sull'autobus e se vede che tu non sali, riscende e aspetta il prossimo!
Di solito al terzo o quarto tentativo l'abusivo crolla e fa il biglietto, altri si allontano a piedi imprecando, altri invece si giocano la carta del "Scusi mi cambia 5 euro per fare il biglietto?", cioè l'abusivo sta chiaramente dicendo al controllore che non avrà la possibilità di fare il biglietto, nella speranza che il controllore gli dica di salire gratis, certo come no, il controllore non molla, non cede di un millimetro, sarà l'abusivo a cedere, il controllore ha tempo è pagato per questo!
Io non capirò mai l'abusivo vedetta, una volta che vede i controllori aspetta fino all'ultimo istante prima di fare il biglietto, ci crede fino all'ultimo, mi chiedo se si possa vivere cosi, a volte quando sono sull'autobus appollaiati vicino alla macchinetta, con il biglietto in mano, fissano con aria di sfida il controllore, come se avessero qualche possibilità, c'è poco da sfidare, il controllore dice all'autista di spegnere le macchinette sale, porte chiuse, 40 euro di multa!
Ci sono anche quelli che una volta avvistato il controllore spargono la voce su tutto l'autobus, come una vera e propria vedetta, e allora vedi orde di abusivi che si muovono in massa come un'evacuazione generale, chi corre giù dall'autobus chi si precipita a fare il biglietto, qualcuno entra nel panico e si fa prendere da una crisi di nervi, ma non capirò mail il motivo, tutto questo per risparmiarsi un euro, tutto questo per risparmiarsi due passi a piedi, tutto questo per provare il piacere di fregare il sistema, piccole soddisfazione di un abusivo ridicolo, contento lui, contenti tutti, e contento il controllore, di solito fare una multa non è mai bello, ma quando la fai alla vedetta, che rimanga tra noi, il controllore prova un certo piacere, se non era un buon giorno per fare il biglietto, è sicuramente un buon giorno per fare una multa!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, stavo cercando su internet qualche informazione per approfondire l'argomento multa sul
bus, ed eccoti trovato un intero trattato logico-filosofico sulla personalità del controllore e del suo arcinemico furbacchione di turno!


Non ho esattamente capito da che parte stai, nel senso, suppongo sia un controllore anche tu cmq. Beh forse t'interesserebbe la mia storia.

Stamattina mi sveglio rincoglionito dopo una nottata brava passata a casa di un mio amico (siamo bravi ragazzi), come al solito (come per tutta la vita) mi avvio verso casa con il mio autobus di fiducia. Ok, per un istante penso "non ho l'abbonamento, l'ho dimenticato a casa, mia madre è sempre così carina e me lo compra ogni mese però io sono stronzo e l'ho scordato"---razionalità--- "è da mesi che nn vedo un controllore, figurati se lo becco con un tempo così bello, anche lui avrà i suoi divertimenti, eppoi io non me lo merito, sono un regolare abbonato mensile da sempre".
Nn c'è bisogno che dica cosa è successo, contro ogni improbabile legge statistica.

Ora, per la tua analisi, voglio dirti come mi sono comportato: gli ho detto le cose come stavano, facendo una rapida ed efficace sintesi,che stavo appena tornando a casa,nn era stato calcolato e mi ero ritrovato in questa situazione improvvisa,l'abbonamento(nn timbrato) a casa,sempre pagante,nn vi vedo mai,MA QUESTA è SFIGA!(mi è scappato)

Dovevo apparire piuttosto infelice e frustrato.L'ultima cosa che gli ho detto (ciliegina) è stata: Ma io vi capisco benissimo,è il vostro lavoro.Poi gli ho allungato il documento e ho taciuto.La sua reazione credo sia stata anomala.Non mi ha detto niente,ha compilato, mi ha fatto firmare,dato verbale, sceso dal bus.Niente discorsi su come pagare la multa, niente.Credo di averlo colpito almeno un po'nell'intimo, forse sono arrivato addirittura a bussare alla sua coscenza.

Naturalmente nella loro posizione non possono fare i giudici,la legge funziona quando è uguale per tutti no?Però credo che in questo caso avrebbe voluto davvero avere facoltà di discriminare, perchè c'è infrazione e infrazione,e a volte il confine tra la rigidità di un protocollo e l'ingiustizia è sottile.

Ora, vorrei un consiglio. In tutta sincerità, i dati che ha copiato dalla carta d'indentità nn erano aggiornati,non l'ho connesso li per li (ho sentito il peso della colpa schiacciarmi e mi sono vergognato come chiunque infranga un divieto sociale).
L'indirizzo è vecchio, e pensavo cosa sarebbe successo se nn avessi pagato la multa. Grazie se vorrai rispondermi, mi sono identificato parecchio in alcuni articoli del tuo blog, segno che sono ben scritti e corrispondenti al vero. Ciao

Anonimo ha detto...

ciao, sai cosa ho potuto capire dal tuo articolo? : che sei un controllore SCOPPIATO, hai bisogno di ascoltare i consigli di qualche controllore anziano dicome fare questo lavoro.BAI :::BAI::::

Anonimo ha detto...

Io ho capito che ci sono due categorie che fanno questo lavoro: i piccoli burocrati che non hanno avuto le palle per diventare poliziotti e allora si consolano così, oppure gente che si deve accontentatre di fare da precario questo lavoro, rigorosamente a termine.
Magari il nostro amico appartiene alla prima, è di quelli che via partito-sindacato-o simili ha avuto il culo del posto fisso... mmm... che goduria...

Comunque la cosa divertente che voglio raccontare è questa: in 10 anni che vivo a Bologna due multe le ho prese, la prima il primo anno che ero qui, l'ultima recentemente e qui la devo raccontare.
Venivo da un appuntamento di lavoro e dovevo andare in centro, quindi tutto in tiro, abito, cravatta, borsa , ecc salgo sull'autobus. Cerco un posto, metto a posto le mie cose, fa caldo, mi tolgo la giacca, allento il nodo della cravatta, cerco un euro, lo trovo, rispondo al cellulare, arriva un controllare, multa.
Inutile spiegargli che stavo per mettere l'euro, nulla da fare.
Ma la cosa strana è stata vedere il suo atteggiamento di timore che aveva verso di me, quasi si scusava per dovermi fare la multa , " non dipende da me", " è il mio lavoro", ecc...
Insomma, si vede che abituato a multare studentame e figure bordeline, gli faceva troppo strano dover fare al multa ad uno che invece era un insospettabile per lui.
Aveva davvero timore reverenziale, giuro... là per là ero davvero incazzato, ora mi viene solo da riderci su.
Magari era il nostro amico blogger, chissà.

Certo uno sfigato represso come lui.

Anonimo ha detto...

Un coglione in giacca e cravatta rimane un coglione...
Ti ha fatto la sceneggiata per farti sentire importante, e magari avevi un vestitozzo della Standa, d'accordo.
Però il quarantello l'hai preso.
Ps io sono un banale middle manager, ma giro in taxi o autoblu...gli autobus e la metro la lascio allo studentame, ai borderline ed ai commerciali coi vestiti da quattro soldi ;)
Buon viaggio

Anonimo ha detto...

....."Io ho capito che ci sono due categorie che fanno questo lavoro: i piccoli burocrati che non hanno avuto le palle per diventare poliziotti e allora si consolano così, oppure gente che si deve acconten"........
ma tu sei fuori completamente dalla tua piccola testina, che di conseguenza rimane completamente vuota. Non capisco, e sinceramente non mi interessa capirlo, come può un essere vivente sparare queste czzzzte!!! Vorrei proprio vederti a svolgere il nostro lavoro sparasentenze..del cz! Il nostro elegantone borioso e ricordati che "l'abito non fà il monaco" piccolo omino!!!!! E come ha detto il collega tu hai sganciato il quarentone e io per questo sono molto felice.

Anonimo ha detto...

Toh... tutti manager rampanti in ferrari che viaggino solo in concorde o con l'autista, però si incazzano quasi come se il discorso li riguardasse in prima persona.
Mah... che coincidenza vero?

Dei 40 euro sai che me ne frega? Tra l'altro alla fine ne ho pagati pure 50, visto che lì per lì non li avevo ( sapete, io uso carta...)
Dovevo fare si e no 3 fermate, in centro, e figurati se aspettavo mezz'ora che arrivasse un taxi.

Ma la soddisfazione di vedere questi fascistelli repressi che dalla vita hanno potuto fare solo il lavoro di andare a fare multe la vuoi mettere? Altro che mastercard...

Rispetto per chi fa questo lavoro perchè è l'unica merda che ha trovato per i prossimi 6 mesi, ma per chi se la gode di fare lo pseudo-avrei-voluto-fare-lo-sbirro-ma-non-ho-potuto... se avevate le palle almeno andavate in polizia.
Continuate a rosicare dai, che più siete repressi e più siete produttivi.

KingFreak ha detto...

Caro anonimo, il fatto che ti fai vanto di essere uno che non fa il biglietto mi da la possibilità di evitare commenti, ti commenti da solo!
Secondo se ti devono dare lo stipendio il 27 del mese, magari quel giorno la tua segretaria è dal parrucchiere e te lo addebita 2 giorni dopo, ti incazzi? L'accetti come scusa? Pensi che non ti daranno lo stipendio? Se nel tuo contratto c'è scritto che il giorno di paga è il 27, ne un giorno prima ne un giorno dopo, e me ne fotto se la segretaria deve rifarsi la permanente!
Se il regolamento dice che devi avere il biglietto appena sali, la macchinetta e a un metro dalla porta, se ti siedi ti prendi la multa, se ti chiamano al telefono prendi la multa, se ti rilassi prendi la multa, e non miinteressa se sei stanco, la differenza tra uno che lo stava per fare e uno che non l'avrebbe mai fatto non esiste, quindi sono in multa tutti e due!
Detto questo, tutti i giorni mi sento offendere da "persone perbene" come te, che cercano di sminuire la mia figura per giustificare il loro essere ladri, perché chi prende una cosa senza pagarla per quello che mi riguarda è un ladro, se poi è in giacca e cravatta è pure della peggior specie, il mio è un lavoro come tutti gli altri, non sono uno sbirro e non sono frustrato. Ho iniziato a lavorare che avevo 15 anni, adesso ne ho 32, per entrare in azienda ho fatto un concorso con 1200 persone e sono arrivato 17esimo, il mio diritto al posto fisso, non me lo ha dato ne il partito ne il sindacato e nessuna raccomandazione, sono diventato controllore dopo 7 anni di guida, ho fatto una selezione interna, ho studiato e sono diventato controllore, il motivo della mia scelta? Turni migliori, più domeniche a casa e possibilità di vedere la società dal suo lato peggiore, in modo da sapere come comportarmi per essere diverso, e forse migliore, delle persone che multo tutti i giorni sull'autobus!

KingFreak ha detto...

Dimenticavo una cosa, quel gesto di riverenza nei tuoi confronti e giusto per evitare l'imbarazzo all'abusivo, sai a volte ci sono persone oneste che si sentono un po' in colpa per non avere fatto il biglietto e allora cerchi di evitargli quel senso di colpa, noi, controllori, almeno un po' di rispetto per le persone che lavorano lo abbiamo!

Anonimo ha detto...

Ehm, il mio commento è stato bellamente snobbato, ma capisco sia più divertente e stimolante rispondere a chi ti offende pesantemente. Avrei dovuto dire che i controllori sono tutti dei froci, esattori delle tasse spregevoli,che godono dell'infelicità altrui, e il fatto di giustificare il proprio chiaro disturbo psichico (meritevole di una visitina dallo strizzacervelli) col bollare tutti d'immotivata cattiveria e amoralità sociale vi rende alla pari di Hitler.

Dopo questa evidente provocazione, la mia intenzione era di sottolineare quanto la vostra incapacità di discriminare il buono e il cattivo (per i poteri che vi sono concessi), vi renda così a volte ingiustamente dogmatici, facendovi nascere dentro una morale quantomeno discutibile, e creando un vuoto creativo nel vostro lavoro, come se voi non ne foste padroni, ma burattini che seguono a memoria un copione.
Questa cosa come la gestite?

Grazie se vorrai rispondermi KingFreak, la multa poi l'ho pagata ;)

KingFreak ha detto...

Ti chiedo scusa, avevo risposto alla tua domanda, ma ho cancellato il post perché era pieno di errori di ortografia, mi ero riproposto
di riscriverlo in modo migliore!
Poi è subentrato l'anonimo in giacca e cravatta che mi ha fatto girare le palle, ma solo perché oggi è stata una giornata dura in città, di solito non rispondo neanche!
Volevo solo dirti che non pagare una multa è come non pagare le tasse, lo stato è lento e inesorabile, ma prima o poi ti trova, non basta cambiare indirizzo, poi di più non so dirti, come un killer che non vuol sapere il nome della vittima, io non mi interesso se le multe vengono pagate o meno, quindi non conosco bene l'iter!

Poi vorrei farti i complimenti per la domanda che mi hai fatto sul vuoto creativo, io per colmarlo ho aperto un blog, il prezzo da pagare per fare un lavoro come questo è il totale annientamento della creatività, per questo la notte con calma mi stappo una birra mi accendo una sigaretta, rifletto sulla giornata, e racconto storielle di controllori e abusivi!

Su una cosa hai ragione, sulla morale discutibile, io non so alla fine chi camminerà nel viale dei giusti, se i controllori o gli abusivi, non so se sono nel giusto, ma a volte la fuori è molto difficile riuscire a mantenere un certa lucidità morale! Tu vedi una persona che ti sta facendo una multa da 40 euro, io vedo uno che utilizza un servizio frutto del mio lavoro senza pagare, e un po' mi girano le palle, poi possiamo stare a parlare di morale e dogmi, ma la sostanza rimane quella!

KingFreak ha detto...

Stavo rileggendo i vari commenti, in effetti ho un po' esagerato, ma oggi è stata veramente una giornata pesante, passare il pomeriggio in questura e scoprire che l'abusiva era la moglie di un poliziotto ti fa scendere un po' la catena!
A volte mi sembra di capire che esista un luogo comune sui controllori, capisco che è difficile immaginarli con una vita privata serena e tranquilla, nell'immaginario collettivo il controllore finito il turno la sera viene riposto nel deposito e sguinzagliato il giorno dopo come Danny the Dog, io sono contento del mio lavoro, mi piace e lo faccio con passione, poi per il resto lascio parlare gli altri, ma i controllori servono, basterebbe un po' di buon senso lo so,ma non è cosi facile, o meglio basterebbe fare il biglietto, ma speriamo che nessuno se ne accorga, altrimenti rimango senza lavoro e torno guidare gli autobus!

Anonimo ha detto...

ogni tanto noto che questo che dovrebbe essere un blog sugli abusivi diventa un blog sui controllori. Dato che ho appena finito di scrivere un post su un controllore che mi è capitato stamattina, colgo l'occasione per sdramatizzare un pò la situazione, che vedo essere diventata un pò pesante.
treno delle 6:48
il mio corpo era afflosciato su un sedile, ma la mia mente era ancora al calduccio nel mio letto. Dopo un pò comincio a vedere gente frugare nelle borse. Ci ho messo un pò a capire che stava passando il controllore, praticamente il tempo che ci ha messo lui per arrivare da me. Mi guardo in grembo, dove ricordavo di avere la cartella, ma non c'era. Allora mi alzo e controllo su, dove la metto in genere, ma non c'era. Il controllore pensa che stia facendo scena perchè non avevo il biglietto. Mentre io penso che stamattina sarei stata capacissima di lasciare la cartella a casa, e niente cartella significa anche niente documenti, e niente documenti significa che oltre alla multa dovevo fermarmi dalla polizia ferroviaria perdendo la lezione, la signora davanti si decide a dirmi che l'avevo messa sotto il sedile. Non so in quale momento di incoscienza mi è saltato in mente di metterla nel posto meno igienico che conosca e non ricordo neanche di averlo fatto, comunque il controllore mi fa "bhè signorina, la cartella l'abbiamo trovata e il biglietto?"
Altro momento di panico, non ricordavo di aver messo il portafogli in cartella, la apro speranzosa, e lo trovo lì al suo posto. A questo punto tiro un sospiro di sollievo e porgo l'abbonamento al controllore che, dopo averlo esaminato scrupolosamente mi chiede "ma lo ha già usato?"
"si, diverse volte"
"ah, e lo dice anche!"
"perchè non dovrei?"
il controllore mi fissa un paio di secondi, poi riguarda quello che ha tra le mani. Lo vedo gradatamente diventare rosso."ah, ma è un abbonamento, poteva dirlo subito!"
pensavo che la dicitura "ABBONAMENTO MENSILE BIDIREZIONALE" fosse inequivocabile. Il controllore ha detto "si,scusi" e un pò imbarazzato ha finito il vagone tra la gente che cercava di trattenere le risate.
Sto ancora pensando a chi dei due stesse messo peggio stamattina! :-)