venerdì 9 novembre 2007

Il santo Graal

Oggi passeggiavo per le strade del centro quando il mio occhio curioso punta verso un edicola, uno di quei punti dove si possono comprare i titoli di viaggio, quei posti che a detta di molti abusivi, sono sempre chiusi e non si trovano mai, ma non capirò mai come mai il giornale si può trovare a qualsiasi ora del giorno e tutti i giorni, feste comprese, mentre i biglietti dell'autobus no, e dire che si comprano negli stessi posti, comunque, mi avvicino, leggo la scritta "IL MITICO" associata alla parola City Pass , stupore! Mi avvicino lentamente, inizialmente pensavo si trattasse di rivista o allegato, per confermo chiedo, la signora di mezz'età dietro la pila di giornale "E' il biglietto dell'autobus!", siccome sono uno che non si fa mai i fatti suoi e visto la mia paranoia personale per i mezzi pubblici rincaro la dose di curiosità chiedendo spiegazione per l'insolito aggettivo, la signora candidamente risponde che non sapeva cosa scrivere e gli è venuto in mente quello, nulla di più!
Sono dubbioso, in effetti la mitizzazione del biglietto per persone come me è abbastanza normale, ma per me è la metafora della vita applicata ad un viaggio in autobus, la vita è come l'autobus, quando trovi il posto a sedere vuol dire che sei al capolinea, ma io sono un caso a parte, ma il mio dubbio rimane, mitico perché? Ma soprattutto, mitico per chi? Potrebbe essere una cosa mitica per il controllore, ma non saprei in che modo, o forse potrebbe essere il santo Graal degli abusivi, quell'oggetto introvabile che posseduto dona vita eterna e guarisce malattie, non penso, per gli abusivi il mito è colui che gira, non paga e non prende multe, l'abusivo mitologico, quello che ogni controllore sogna di multare!
Oppure, forse, nella mitologia metropolitana esiste un posto dove i controllori non esistono, non perché gli autobus sono gratis, ma perché tutti fanno il biglietto, e forse in questo luogo il City Pass può vantarsi dell'aggettivo "Mitico" e renderti immortale, ma noi siamo poveri mortali, non viviamo nell'Olimpo degli Dei, e secondo me l'edicolante non riuscendo a venderli ha usato la tecnica usata nello spot Ikea, ma ho paura che per convincere gli abusivi a comprare il biglietto ci voglia ben altro, nel frattempo i controllori apprezzano l'idea, se non altro adesso sanno che in quell'edicola aperta tutto il giorno e tutti giorni, si trovano i "mitici" biglietti, quei biglietti che l'abusivo non riesce mai a trovare perché "Ho cercato ma era tutto chiuso!", la ricerca è finita, il santo Graal è stato trovato, niente più scuse!

13 commenti:

Anonimo ha detto...

il city pass.
quello che ultimamente non riesco mai a obliterare. e non è che lo tengo in tasca stropicciato. lo tengo nel portafoglio. salgo, lo inserisco nell'obliteratrice e niente. continuo, insisto. si crea una fila dietro di me. faccio obliterare tutti quanti, poi ci riprovo. cambio il lato, lo sposto più a destra, più a sinistra, niente. attraverso l'autobus per andare dall'altra obliteratrice e ci riprovo. cambio il lato, lo sposto, effettuo pressioni di ogni tipo, lo stiro con le mani. ogni tanto perdo l'equilibrio perchè il bus frena, curva, riparte o chissà, quindi mi aggrappo al palo dell'obliteratrice, mentre tento goffamente di obliterare in ogni modo. noto che tutti mi stanno guardando. divento rossissimo in faccia. a volte abbandono. a volte, all'ultimo, ce la faccio.

l'ultimo city pass che ho avuto si obliterava solo da una parte, non ho idea del perchè. mi sono ritrovato con 10 viaggi da una parte, e 0 dall'altra. però per 5 di essi ho fatto tutta la scenetta sopracitata, finchè non ho ceduto a continuare ad affollare l'altro lato. e poi magari mi fanno la multa perchè non risulta chiaro e leggibile?
bello il city pass.

KingFreak ha detto...

"Conservare integro e riconoscibile" questa è la regola, se non riesci a timbrare avvisa l'autista, e se anche dopo il suo aiuto non ci riesci, scendi, vai alle biglietterie e ti fai cambiare il citypass, semplice, ti rimborsano le corse che non sei riuscito a fare!
Del resto è carta e le obliteratrici sono delle macchine, lo concedi un margine di errore?

Però è inconcepibile pensare che il controllore non ti faccia la multa perché non sei riuscito a timbrare, altrimenti basta comprare un citypass, stropicciarlo un po', e ti sei fatto un abbonamento a vita!

Purtroppo il mondo è pieno di furbi, quindi non si possono fare eccezioni!

Anonimo ha detto...

capisco e sono daccordo. solo che ho avuto queste brutte esperienze con il city pass e ora lo odio.
e detta in tutta onestà, secondo me l'autista se gli espongo il problema, l'unica cosa che puo' dirmi è:

"scendi e vattene a comprare un altro" oppure "tira fuori un euro".
ne sono quasi convinto.

ed è comprensibile, perchè stai facendo il tuo lavoro, guidi il tuo autobus in mezzo a strada maggiore che ti sembra di stare seduto su un vibromassaggiatore mentre fai lo slalom tra i ciclisti le macchine ferme un po' dovunque alle 7 di sera e ti piacerebbe anche andare a casa a cenare.

poi aggiungici che l'italia non è esattamente la patria della cortesia e della solidarietà, e che io ho 20 anni e non 40, e il gioco è fatto :)


un piccolo consiglio per il tuo blog:

siccome a volte non si presenta esattamente di facile lettura (come è giusto che sia, essendo un blog di considerazioni e sfoghi personali) ti suggerirei di andare a capo un po' più spesso in modo da dividere gli interventi in paragrafi. così risulterebbe più leggibile sia per gli occhi (30 righe tutte di fila senza mai andare a capo sono un po' un'impresa) che per la mente.


saluti

Anonimo ha detto...

visto che i commenti anonimi non piacciono a nessuno avevo anche scritto la "mia pagina web" in modo da avere un'identità.
ma non l'ha inserita.
misteri della rete.

Anonimo ha detto...

"... secondo me l'edicolante non riuscendo a venderli ha usato la tecnica ...." . Ciao, secondo me
l'edicolante sta usando la tecnica delle figurine o del gratta e vinci. E alla lontana può darsi che sia una mossa vincente, immagina se tutti i ragazzini i biglietti se li potessero scambiare o giocare (dopo averli timbrati)
ed i grandi se li potessero grattare per scoprire di aver vinto delle corse gratis.

KingFreak ha detto...

Tempo fa se ne erano usciti con una specie di gratta e vinci, non ricordo bene cosa vincevi, falli miserabilmente e l'ufficio marketing venne chiuso!

Anonimo ha detto...

in altri paesi hanno fatto cose del genere.

ma d'altronde in italia è già così pieno di abusivi... perchè regalare degli altri biglietti.

o sbaglio? ;)

Anonimo ha detto...

a dire la verità i controlli a campione avvengono anche nelle reti della metropolitana di molte grandi città (vedi: Berlino)
solo che lì il senso civico c'è.

comunque vorrei farti notare che se adottassero un sistema sensato come quello inglese (entri solo col biglietto, e quando non ce l'hai te lo fa' l'autista...che è poi quello che ho visto in tutte le città del nord europa in cui sono stato) il mestiere del controllore scomparirebbe e la gente si troverebbe senza lavoro.
quindi l'errore sta proprio a priori. come in tante cose che riguardano la burocrazia italiana.
e i giri di interessi sono troppo grandi, e la gente è troppo pigra, perchè qualcosa possa cambiare.

comunque sono daccordo con te, l'ipocrisia nei confronti del politicamente scorretto è tipica dell'italia ed è causa indiretta di tanti, tantissimi problemi.

:)

KingFreak ha detto...

A dire la verità io penso che l'unico modo per far fare il biglietto a tutti sia molto semplice, se lo hai sali, altrimenti vai a piedi, in altri paesi fanno cosi, e non hanno mai avuto problemi!

In più se sali lo stesso e non hai il biglietto, in tre minuti ti catapultano fuori, in altri paesi fanno cosi, e non hanno mai avuto problemi!

Se poi sei senza documenti passi la notte in uno stanzino buio e umido, in altri paesi fanno cosi, e non hanno mai avuto problemi!

Noi invece siamo Italiani, e viaggiamo sulla fiducia, controllo a campione, perché ammettere che ci sono persone che girano a scrocco sarebbe politicamente scorretto, e questo non va bene, in più quando lo becchi senza biglietto, l'abusivo, a suo dire, ha sempre un motivo valido, le famose attenuanti, e dargli del ladro e trattarlo come tale non sarebbe giusto, bisogna anche ascoltarlo...viviamo proprio in un bel mondo!

KingFreak ha detto...

Si fa sempre una botta di conti, 40 controllori costano A, abilitare alla vendita di biglietti, indennità di cassa, sicurezza e gestione di 1300 autisti costa B.

Si vendono tot titoli di viaggio, si calcola un evasione, diciamo 6%, quindi 6% di mancato guadagno!

Hai in affitto una casa per 5 anni,e ti sgocciola il rubinetto del giardino, l'idraulico ti chiede 100 euro per ripararlo, però sai che in 5 anni l'acqua sprecata ti verrà al massimo a costare 20 euro!

A questo punto che fai?

Certo ci sarà sempre qualcuno che te la menerà con la storia dello spreco, ma tanto fra 5 anni te vai, tutto sto casino per un misero 6%! Poi una sera i tuoi amici ti vengono a trovare, e nel pestare l'immensa pozza formatasi nel giardino iniziano a farti delle domande, ma tu sostenendo la tesi del 6% riuscirai sicuramente a rassicurarli!
Magari se qualcuno ti fa notare che non è più una questione di idraulico ma di giardiniere, la prossima volta che viene lo fai entrare dal garage, tanto non è casa tua! E poi e sempre meglio perdere qualche amico che se la mena troppo piuttosto che spendere una fortuna!

Al cinema ci sono 100 posti a sedere, ho venduto 60 biglietti, calcolo un 6% di "portoghesi", 66 persone, poi entri in sala e trovi affollato, bisognerebbe trovare un modo per evitare l'entrata in sala degli abusivi. Spendi 10.000 euro di impianti e personale, e la sera dopo ti trovi 60 persone in sala!
Hai speso dei soldi per niente, perché le 60 persone verrebbero comunque all'unico cinema in città, gli altri scaricano il film su internet, finché era gratis ci si andava al cinema adesso lo si vede in casa il film!
Naturalmente lo spettatore pagante apprezzerebbe, sala più comoda, ingresso e uscita più agevole, nessun rompiballe, e soprattutto la sensazione di non essere l'unico stronzo che paga!


Se la differenza di costi tra A e B è più alta del 6% di mancato guadagno, che senso ha spendere soldi per risolvere il problema degli abusivi!


Su un autobus ci sono 20 persone, il controllore sale, 8 persone scendono. 12 persone controllate, un verbale!
Percentuale di evasione?


... e c'è ancora qualcuno che pensa che i controllori vadano a caccia di abusivi!

KingFreak ha detto...

Un altra cosa, i controllori sono autisti che scendono dalla guida per diversi motivi, un controllore guadagna meno di un autista, quindi non lo fanno per soldi.
Se domani tutti facessero il biglietto, il controllore non perde il lavoro, torna a fare l'autista, contento di guidare un autobus pieno di persone civili ed educate, con corsie preferenziali libere e nessuna macchina parcheggiata in seconda fila!

Meno controllori, più autisti felici!

CarMas ha detto...

"un sistema sensato come quello inglese (entri solo col biglietto, e quando non ce l'hai te lo fa' l'autista"

Sì, l'ho visto fare anch'io... ed infatti gli autobus stanno fermi 5 minuti ad ogni fermata... no, grazie.

KingFreak ha detto...

... a pagare e morire c'è sempre tempo!