martedì 6 ottobre 2009

Il biglietto

Vogliamo tornare a parlare di abusivi?
Potrei ricominciare dai grandi classici, giusto per riprendere un po' il filo del blog e non perderci nelle solite polemiche.
Partiamo da un dato di fatto, il biglietto o ce l'hai o non ce l'hai, non è difficile ed a parole mi sembra piuttosto chiaro.
Purtroppo non per tutti è cosi, per gli abusivi in genere questo concetto è estremamente difficile da spiegare e soprattutto da capire.
Da dove comincio. Partiamo dal caso più semplice, non sei in grado di mostrare il titolo al controllore, questo dovrebbe essere semplice da capire, niente biglietto uguale multa!
Un esempio fresco fresco di giornata?
Ragazzo giovane, un Tecnoboy come vengono chiamati in gergo dai controllori, alla richiesta di un titolo di viaggio si alza dal sedile e inizia a frugare nelle tasche, "Ce l'ho, ce l'ho, stia tranquillo!".
Il controllore è tranquillo, si accomoda anche lui.
"Nessuna fretta appena lo trova me lo fa vedere!"
"E dire che l'avevo!"
"Ma dopo che lo ha timbrato si ricorda dove lo ha messo?"
"No! Non l'ho timbrato, ma temo di averlo lasciato nel cassetto di casa!"
Mha! E dire che non è difficile, al controllore gli devi far vedere un titolo obliterato, se lo hai lasciato nel cassetto di casa, la scena della ricerca frenetica te la puoi anche risparmiare. Ma il giovane va avanti, giurando su quello che ha di più caro che nel cassetto della scrivania ha un citypass, con addirittura alcune timbrature a dimostrazione della sua buona fede...
"Ma mi deve fare proprio la multa?"
No, andiamo a casa a prendere il biglietto e visto che ci sono ti offro anche un aperitivo. Ma certe cose non le puoi dire, estrai il blocchetto e ancora con la tiritera nelle orecchie compila un sacrosanto verbale, del resto il motivo per cui stai prendendo una multa è chiaro, ma forse con la tecno nelle orecchie tutto il giorno il tuo cervello è andato a farsi benedire e questo concetto risulta incomprensibile!
Vado avanti? Vogliamo parlare della leggenda del "controllore stronzo che mi ha fatto la multa per un minuto" ?
Sono 4 anni che ho frequento l'assurdo mondo dei controllori e non ho mai visto nessuno prendere una multa per un biglietto scaduto da un minuto, ma ne ho visti tanti con la pretesa di girare con un biglietto scaduto da diverse ore...
"Signore questo biglietto è di stamattina!"
"Si vabbè, però sono uno che lo fa sempre, stamattina l'ho fatto!"
Quindi!?!?
Cosa vuol dire che con un biglietto si può girare tutto il giorno?
Cosa l'hanno inventato a fare il biglietto giornaliero da 3 euro?
Per i turisti polli?
Inutile parlare di quelli con il biglietto del giorno prima o della settimana prima, per poi finire con quelli del multi corsa timbrato l'ultima volta anche 6 mesi prima.
"Vede! Vede! Io lo faccio sempre!"
"Signora l'ultima timbratura è di tre mesi fa!"
"Eh...ma io non lo prendo mai l'autobus!"
Cerchiamo di capirci, sei uno che lo fa sempre ma l'autobus non lo prendi mai, e quella volta che ti becca il controllore dovrebbe lasciarti andare via perché sei un buon cliente?
Se alla fine non lo prendi tanto spesso, l'idea che neanche quella volta che lo prendi ti ricordi ti timbrare mi sembra un buon motivo per fare una multa, non trovate?
Se poi lo prendi spesso, allora negli ultimi tre mesi hai girato a scrocco e 40 euro di multa non mi sembrano poi tanti rispetto a tutti i biglietti che hai risparmiato!
Poi ci sono quelli che io chiamo i kamikaze.
Ecco loro sono i polli che prendono la multa anche con il biglietto scaduto da 5 minuti!
In genere sono quelli che credono alla leggenda metropolitana "controllore stronzo che mi ha fatto la multa per un minuto" , magari raccontata dal collega di ufficio, scordatevela sta storia, il vostro collega è un abusivo come tutti gli altri, ma non lo ammetterà mai e si inventa una minchiata per riempire lo stato di Facebook e voi boccaloni abboccate come pescioloni!
Cosa fa di un passeggero normale colui che prende la multa da kamikaze?
Il kamikaze è quello che appena vede salire i controllori, parte dai sedili posteriori e gli va incontro urlando di avere il biglietto scaduto da 5 minuti...
"Non mi farà la multa vero per cinque minuti?"
Ma porco giuda, non te ne potevi startene tranquillo seduto in santa pace ed aspettare l'arrivo del controllore, che vedendo il tuo biglietto ti avrebbe chiesto "Scende alla prossima?" e tu saresti sceso con disinvoltura. Troppo difficile?
Dovevi proprio dirlo a tutto l'autobus che sei con il titolo scaduto, secondo te cosa farà il controllore, ti farà la multa o rischierà una segnalazione da qualche abbonato zelante , che non vede l'ora di mandare una lettera di lamentela all'azienda? E ci sono, non sto scherzando, i centralini non fanno altro tutti il giorno se non ricevere lamentele di questo tipo.
Poi da dire una cosa, i kamikaze lo sanno di essere nel torno, lo sanno che il loro biglietto è prossimo alla scadenza oppure è già scaduto, ma gli piace rischiare, "Vuoi che salgano i controllori proprio adesso che sono a tre fermate da casa?".
Plumone, potevi buttare un altro euro nella macchinetta, hai voluto rischiare, hai voluto credere alle leggende metropolitane, adesso ti prendi 40 euro di multa!
Inutile poi parlare di quelli che danno la colpa all'obliteratrice che non timbrava, e poi ti fanno vedere il biglietto appena uscito da una competizione mondiale di origami. Se poi parliamo di un multi corsa dove l'ultima timbratura risale a mesi prima...insomma...se tre mesi fa non sei riuscito a timbrare un biglietto che ormai ha fatto le guerre puniche, la possibilità di comprarne un altro poteva venirti in mente, o per tre mesi hai tentato di trovare una obliteratrice capace di stampare su un fazzoletto di carta usato?
"Ma io ho ancora tre corse, perchè devo perderle?"
"CONSERVARE INTEGRO E RICONOSCIBILE, scritto dietro tutti i biglietti non le dice niente?"
Il biglietto è tuo e se non non lo conservi bene e non timbra è un problema tuo, non delle macchinette, capito?
Poi ci sono quelli che insistono...
"Ma io sono sicuro di averlo timbrato!"
La scritta VERIFICARE L'ESATTEZZA DELLA TIMBRATURA posto sul retro di tutti i titoli non ti fa intuire nulla?
Devo proprio spiegartelo perchè il controllore ti sta facendo 40 euro di multa mentre timbra per la 16 volta il suo fac-simile dimostrando che la macchinetta funziona benissimo?
Ma se la macchinetta non funziona veramente?
Lo hai detto all'autista, oppure immaginando ad una gran bazza hai pensato "Bhe, oggi giro gratis!"
Insomma volevi fottere e sei rimasto fottuto, c'è ancora motivo che ti spieghi la ragione per cui il controllore sta già compilando il tuo verbale?
"Ma io l'ho detto all'autista!"
Io questo caso ti posso assicurare che è la prima cosa che l'autista ha detto ai controllore e su quell'autobus nessuno si sarebbe mai permesso di controllare i biglietti!
Poi ci sono quelli dei biglietti pluritimbrati...
Non è difficile, su un multi corse hai a disposizioni 10 corse, 10 corse equivalgono a 10 timbri, purtroppo c'è sempre quello che ci prova, magari se ne accavallano 2 e rimane uno spazio libero...
"Ma avevo ancora uno spazio libero e mi sono confuso!"
Contare i timbri no?
Poi viste alcune vicissitudini più volte raccontate da un commentatore di questo blog, se hai culo trovi anche un Giudice di Pace che il verbale te lo toglie, ma intanto il controllore la multa te la fa, poi il tempo che non hai impiegato a contare i timbri lo perdi dopo tra ricorsi e sbattimenti vari, non sono proprio 40 euro di multa, ma il tempo che ci perdi ha già quasi il valore di un verbale, e questo potrebbe già bastare a farti stare più attento la prossima volta!
Potrei entrare nel grande mondo della bigliettazione extraurbana a fasce chilometriche, ne potrei raccontare duemila, ma mi fermo solo a due casi.
Il primo, un grande classico, l'utilizzo del biglietto urbano in area extraurbana, colore diverso, sistema diverso, ma difficile da capire a quello che pensa che un ora in area urbana equivalgono a 50 chilometri fatti in area extraurbana.
Per capirci al volo, la media oriaria di un autobus in area urbana è di 15 km/h, capisci adesso perchè con il tuo biglietto da un euro non puoi arrivare ai confini dell'impero?
Poi ci sono quelli che fanno il biglietto di tariffa più bassa e pretendono di viaggiare per 5 volte il suo chilometraggio...
"Ma io il biglietto l'ho fatto!"
Chiaro, hai fatto un biglietto da 8 chilometri ma lo hai timbrato un ora fa, le cose sono due, ho questa corriera è molto lenta, oppure hai un titolo insufficiente.
Il 99% delle volte è il secondo caso!
Senza contare poi gli stazionamenti, al più risultano una cosa sconosciuta, ma è quel numero identificativo stampato sul titolo che permette di capire al controllore dove sai salito in area extraurbana, difficile da spiegare al passeggero, ma alla fine lui sa perchè sta prendendo una molta, lo lasci sfogare per un paio di minuti, poi alla fine si rassegna!
Si perchè alla fine tutti se la lagnano con in controllore, ma poi alla fine lo sanno perchè stanno prendendo una multa, non sono stupidi, e che tutti ci provano, purtroppo è un loro diritto e non glielo puoi togliere. Peccato.
Dimenticavo le famigerate emettritrici di bordo, quanto potrei parlarvi di quelle macchinette infernali, da quando le hanno messe, una volta almeno trovavi l'abusivo con un biglietto vergine in tasca e voleva che glielo facevi timbrare.
Da quando ci sono loro a bordo, tutti quelli che hanno un euro spiccio in tasca si sentono autorizzati a dire "Ma io lo volevo fare, vede ho l'euro!".
Certo, anch'io ho 20 euro in tasca, ma se non li appoggio alla cassa prima di uscire dal ristorante, dubito che il cassiere l'accetti come scusa mentre sto salendo in macchina per allontanarmi dal locale
"Ma io ho 20 euro in tasca, non volevo mica andare via senza pagare". Più o meno l'esempio del ristorante equivale a trovare l'abusivo comodamente seduto, inutile dire "Stavo cercando i soldi!", spiegalo al pizzaiolo Peppino detto o' scasciacapa che i soldi li tenevi in macchina e saresti rientrato a pagare. Se ci crede lui, allora spargo la voce e vedete che da domani ci crederanno anche i controllori che non hai fatto il biglietto perchè stavi comodamente cercando i soldi mentre guardavi il panorama dal finestrino.
Inutile poi parlare di quelli che non hanno neanche l'euro spiccio ma banconote di carta "Le avrei cambiate e poi avrei fatto il biglietto!".
Certo, come no, sono strasicuro che se non fosse salito il controllore tu ti saresti sbattuto a cambiare sull'autobus la tua bella banconota da 50 euro, certo certo, come no!
Oddio! C'è chi ci prova, sono quelli che si trovano il controllore a bordo dopo essere saliti, e poi li vedi come mendicanti in cerca di elemosina in cerca di qualcuno che gli cambi i soldi. Purtroppo tu non lo sai, ma non te li cambierà nessuno, tutti vogliono vedere il controllore fare la multa, hanno pagato per questo spettacolo e non se lo vogliono perdere per nulla al mondo.
Basta, per oggi finisco qua, ho voluto fare una piccola carrellati di piccoli semplici casi perchè era un po' che non si parlava di abusivi, con il biglietto in questo caso, e non volevo scaricarvi addosso le piccole frustrazioni quotidiane di un controllore sull'orlo di una crisi di nervi.
Poi è anche vero che ci sono giornate in cui sembra che aprono i cancelli ed in un unico turno ti trovi davanti tutti questi simpatici abusivi, oggi è stata una di quelle giornate e vorrei concludere con l'ultimo caso, quello del biglietto prestato...
"Signore ma questo biglietto e di due ore fa!"
"Ma io sono appena salito!"
"Signore legga l'orario timbrato sopra, è scaduto da un ora!"
L'abusivo legge l'orario e cade nello sconforto...
"Glielo giuro sono salito una fermata prima!"
"Si ma se l'emettritrice (provata dal controllore) funziona bene come mai lei ha un biglietto di due ore fa?"
Aggiungo che il seriale dell'emettritrice corrispondeva con quello del biglietto, quindi quel biglietto è stato realmente timbrato su quell'autobus.
Il signore crolla...
"Devo essere sincero, sono salito due fermate fa, ma il biglietto me l'ha passato un ragazzo che è sceso alla fermata dove siete saliti voi!"
Insomma, l'abusivo scende appena vede i controllore, vede un suo compagno abusivo che scatta anche lui, gli dice tieni il mio biglietto e scende lasciandolo sull'autobus con un biglietto scaduto, magari raccattato da terra!
Capito ragazzi? Mai fidarsi di un abusivo, se si fregano tra di loro figurati se non tirano a fregare il controllore!
In poche parole, è sempre solo una questione di biglietto, o ce l'hai, o non ce l'hai, non è difficile, almeno, non dovrebbe essere difficile, ma la fuori, in certe giornate, quando aprono i cancelli, per un biglietto, si vedono cose che voi comuni abbonati non avete mai visto prima e che qualche volta meritano di essere raccontate!

34 commenti:

Orologiaio Frustrato ha detto...

ehehe chiamare questo post CONTROLLORE: ANNO ZERO, riporti le lancette indietro col tempo, le care vecchie spiegazioni dei polli che credono di essere faine ;)

bel post, e fantastico il finale... quanto bisogna essere figi di zoccola, per passare un biglietto scaduto ad uno sconosciuto? fantastico!!!!!

lazialefracico ha detto...

in tutta questa summma theologiae del controllore il riferimento rosicante alla mia ormai remota odissea ci sta come il cavolo a merenda, comunque concordo con la perdita di tempo. Ma qualche volta la perdita di tempo ti viene voglia di affrontarla, di fronte a una multa ad minchiam risolvibile all'istante dal controllore del momento invitando l'utente invornito (me) a fare nuovo biglietto a bordo; e invece lo zelo sanzionatorio ha esposto (faccio notare sommessamente) la azienda del controllore medesimo a spese dell'avvocatone esterno cassazionista. Quindi ci hanno perso tutti, caro kingfreak.
te sei allenato a memorizzare tutti i casi possibili di abusivismo? li spari in radio in elencazione fulminea?

Brazov ha detto...

Ma nessuno ti hai offerto una sigaretta KF? O tutto il pacchetto? :D

Brazov ha detto...

intendevo: ti ha mai

citaro85 ha detto...

oggi sul 97 a san giorgio una ragazza mi ha detto se anzichè timbrare il biglietto extraurbano, bastava timbrarne due urbani... quando mi ha fatto questa domanda ti ho pensato, king, poi però mi son cadute le braccia quando mi ha detto che alla mattina, per andare a san giorgio, aveva effettivamente timbrato due urbani anzichè un extraurbano perchè gliel'aveva detto che poteva farlo l'autista del mattino!! E' mai possibile?
Comunque alla fine il biglietto giusto ce l'aveva e ha timbrato quello :D
quella dei due biglietti urbani anzichè uno extraurbano mi sembra una classica scusa da abusivo, ma che addirittura sia un collega a dire che si può fare...

Cris ha detto...

"Si perchè alla fine tutti se la lagnano con in controllore, ma poi alla fine lo sanno perchè stanno prendendo una multa, non sono stupidi, e che tutti ci provano, purtroppo è un loro diritto e non glielo puoi togliere. Peccato."
Vedila così: il loro diritto a berciare ti permette di tenere vivo il blog... ^_*

... sì, ok, non è una consolazione per te, ma solo un divertimento per noi :P

Una pacca sulla spalla :)


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Il passaggio di biglietto scaduto è da antologia lol

Bimba ha detto...

Tra i vari "abusivi" dimentichi chi ritiene che il trasporto urbano sia un diritto del cittadino, e di conseguenza debba essere un servizio totalmente pubblico e gratuito.

Ci sono anche quelli che ritengono che il servizio sia talmente penoso (ritardi, disservizi, mezzi e stazioni lercie, barriere per i disabili etc.) da non meritare di essere pagato ... lo si deve utilizzare semplicemente perchè non ci sono alternative.

Mi piace molto la passione per il tuo lavoro che si nota dal tuo blog, peccato che fare il controllore sia un lavoro totalmente inutile.

Anonimo ha detto...

x Bimba
Inutile il lavoro del controllore? Io lo ritengo fondamentale.
Supponiamo per ipostesi che la figura del controllore fosse abolita e che quindi a nessuno verrà mai controllato il titolo di viaggio.
Secondo te, Bimba, quanti passeggeri spontaneamente si metterebbero in regola e pagherebbero regolarmente il biglietto o l'abbonamento?
Io credo che la percentuale sia prossima allo zero.
Come conseguanza avremmo la soppressione del servizio di trasporto pubblico.
Quindi, ripeto, il controllore non è solo utile, ma fondamentale.

Bimba ha detto...

Inutile perchè le multe basta non pagarle e o contestarle/fare ricorso/non firmare: solo una perdita di tempo per l'"abusivo".
E' un po' come essere pagati per contare i piccioni.

KingFreak ha detto...

Tra i vari "abusivi" dimentichi chi ritiene che il trasporto urbano sia un diritto del cittadino

La gente ritiene di avere tanti diritti, ma si dimentica molto spesso dei doveri!
poi detto fra noi quello che ritieni tu conta pochissimo davanti a quello che sancisce la legge!

Ci sono anche quelli che ritengono che il servizio sia talmente penoso da non meritare di essere pagato ...

Se una cosa è penosa non è detto che se la rubi questo attenua la tua situazione di ladra!

lo si deve utilizzare semplicemente perchè non ci sono alternative

Puoi sempre andare a piedi, in taxi, in macchina, di alternative c'è ne sono tantissime!

Inutile perchè le multe basta non pagarle e o contestarle/fare ricorso/non firmare: solo una perdita di tempo per l'"abusivo".

Facciamo cosi, nel dubbio il controllore ti fa la multa, poi se hai cosi tante bazze per fartele togliere, vanne pure orgogliosa, per me sei solo patetica come le tue parole che dimostrano di non aver ancora capito come funziona il mondo e cosa sia il rispetto per la gente che lavora!


Un ultima cosa riguardo al lavoro inutile...un lavoro è sempre un lavoro, e se domani mi dovessero pagare per contare dei piccioni lo farei comunque con dignità...sempre meglio che essere abusivi che la dignità non sanno neanche dove sta di casa!


Bimba, un ultimo consiglio, fa mo il biglietto, conosco tanta gente che la pensava come te prima di ritrovarsi con un quinto dello stipendio in meno al mese per pagare multe prese 10 anni prima!

Bimba ha detto...

Il fatto è che i trasporti sono di fatto un monopolio privato con tanto di società per azioni (a statuto speciale): cosa gliene frega di fornire un servizio adeguato? mezzi, stazioni, fermate puliti e non in degrado ? (chiunque usi i mezzi sa di cosa parlo, figuriamoci chi ci lavora) tanto il cittadino non può certo prendere l'autobus di un'altra azienda, o un'altra metropolitana che offre un servizio migliore. A testa bassa si deve rassegnare e subire.

Le società di trasporti sono di fatto delle macchine per fare soldi, offrendo il minimo servizio agli utenti, con le spalle coperte da un regime di monopolio, e tanto di dividendi per gli azionisti che più margine di guadagno hanno più sono contenti (il che vuol dire poche corse, figuriamoci il servizio di notte come negli altri paesi civili, personale sottopagato, minima manutenzione e via dicendo) ... altro che servizio pubblico!

Il mio punto è semplice: non ci sono solo i portoghesi o i ladri, ci sono anche cittadini che non pagano il biglietto per principio e per protesta.
Sarei felicissima di pagare per un sevizio serio e degno.
Ma ti dirò di più, quella di non pagare la multa è un'opzione molto semplice, ma che non mi piace per nulla: so di stare trasgredendo ad una norma e lo faccio di proposito, se vengo multata pago senza fare una piega, 40/100 euro in monetine da 1 centesimo.

Il rispetto per il lavoro altrui non centra proprio nulla purtroppo, e non è assolutamente una cosa questionabile. Come del resto la dignità delle persone.

Piuttosto chiamare qualcuno ladro o patetico per aver espresso il suo pensiero la trovo una cosa si poco dignitosa.

p.s.
se mi arriva a casa una multa di 10 anni fa ... sai meglio di me che è caduta in prescrizione.

lazialefracico ha detto...

beh bimba la mette sul piano della disobbedienza civile, diciamo.
Il servizio pubblico di trasporti è tale, ha natura pubblica, però le ex municipalizzate dei trasporti hanno avuto la bella pensata di privatizzarsi. ATC di Bologna nel 2001. In questa operazione hanno ottenuto vantaggi, dividendi, guadagni, anche una gestione più virtuosa; però non hanno calcolato le scomodità che questo cambio giuridico può profilare, tipo concorrenza con altri privati, tipo la difficoltà a continuare a servirsi di norme e leggi riservate alla pubblica amministrazione (cosa che loro non sono più), e di cui invece vogliono continuare a servirsi, ad esempio in materia di riscossione delle multe. Diciamo che da questo orecchio non ci vogliono molto sentire. Non so se sono stato chiaro. Ad esempio la legge 689/81: fu pensata per le multe fatte dalla pubblica amministrazione, e le leggi regionali di cui le aziende trasporti si servono si riallacciano ad essa in tutto e per tutto. Questa legge prevede ad esempio che l'autorità competente abbia la facoltà di redigere lei da sola le ordinanze ingiuntive di pagamento, e tempi più svelti di procedure rispetto a un privato che deve riscoutere un credito da un altro privato (il quale creditore deve farsi fare un decreto ingiuntivo dal giudice, mica può scriversi lui un'ordinanza ingiuntiva!). La 689è la legge che usa la prefettura per far pagare una multa della stradale, ad esempio.
E invece le aziende trasporti nonostante siano ora SPA, quindi private (anche se a magioranza di azioni in mano pubblica la cosa non cambia giuridicamente) vogliono continuare a usare ste procedure come se non fosse cambiato nulla. Ci vorrebbe un pronunciamento della Corte Costituzionale sul quel passo delle leggi regionali che dicono che il gestore del servizio emette lui l'ordinanza. E più in generale un'attenzione a far sì che tutte queste utilities non mantengano una natura troppo ibrida e quindi anomala. E magari una legislazione che colmi i dubbi

lazialefracico ha detto...

comunque non firmare la multa non ti protegge da un cacchio, bimba. Pure io non firmai la mia multa ad minchiam, però naturalmente, essendomi io fatto identificare col mio documento, il verbale fu fatto come se avessi firmato. Certo che sottoscrivere la multa ad minchiam poi no eh!

KingFreak ha detto...

Io non chiamo ladro chi esprime le proprie opinioni, chiamo ladro quello che non paga il biglietto, anche se lo fa per principio!

Poi siamo sempre al punto di partenza, pubblico VS privato!

Chi pretende di avere un servizio pubblico al pari del privato dimostra di non conoscere molto la realtà della cosa!
Il privato può scegliere la tariffa, chi far salire e chi no e sopratutto quali autobus sono conveniente a quali no e sopratutto se rompi il cazzo il privato ti tratta come si deve, il pubblico ti fa una multa che non hai neanche la certezza di incassare!
Il pubblico deve rispettare la legge, riga!
Ti lamenti degli autobus merdi?
Fammi scegliere chi può salire e chi no, fammi scegliere la giusta punizione per chi immerda!
No posso farlo....allora gli autobus merdi non sono un problema dell'azienda ma di chi sancisce le regole del trasporto pubblico!
Chi stabilisce le regole?
Le amministrazioni!
Chi sceglie gli amministratori?
Il popolo!
Di chi è la colpa se gli autobus sono merdi?
E finché il popolo pretende di cambiare le regole non pagando il biglietto per principio, gli autobus continueranno ad essere merdi!

Idem per ritardi e cose del genere, quando vuoi ti invito a venire con me da capolinea a capolinea e ti faccio vedere perchè gli autobus sono in ritardo...sei ancora convinta che sia colpa dell'autista che si fa la sveltina al capolinea?
Del resto chi decide la viabilità urbana?
Non sono sempre le amministrazioni?
E chi le sceglie i propri rappresentanti?

Tu continua pure a prendere multe per principio, ma ti ricordo che al momento della contestazione, quella è già un atto di notifica....quella non va in prescrizione dopo 5 anni, quella se non la paga viene scritta a ruolo sulla cartella esattoriale! Sai come funziona per chi non paga le tasse, a meno che tu non abbia capitali all'estero te le vengono a chiedere anche 20 anni dopo!

Per la firma concordo con Laziale, il controllore è un pubblico ufficiale, ti ha identificato e anche se non la firmi non cambia nulla!

Puoi sempre tentare la carta del ricorso, ma se racconti ad un giudice che non rispetti le regole per principio dubito che sostenga la tua causa!


In poche parole, Bimba, il patetico sta nel fatto che quelli come te si nascondono dietro inutili battaglie utopistiche e personali, con l'unico scopo di evadere il biglietto e basta!
Non ho mai visto tutti questi "moralisti" incatenati ai cancelli dell'azienda a chiedere autobus gratis, puntuali o puliti, la loro piccola battaglia personale inizia quando salgono e finisce quando scendono dall'autobus, con l'unico guadagno di aver risparmiato un euro, poi finisce li!
La cosa peggiore è poi quando giustificano la cosa con storie assurde sul servizio pubblico, monopoli e minkiate varie, ti vorrei vedere te tutti i giorni muovere 34.000 persone su un territorio di 6330 kmq con 1335000 abitanti, dove nessuno rispetta nessuno e tutti pretendono tutto, ma sopratutto tu che mi fai la manfrina dei principi per un miserabile euro!

Unknown ha detto...

Bravo KF!!

in tema di sanzioni amministrative, il verbale di accertamento dell’infrazione ritualmente notificato, in quanto persegue non solo lo scopo di rendere edotto il contravventore della infrazione rilevata ma anche quello di richiedere al destinatario il pagamento della sanzione pecuniaria stabilita e di prospettare condizioni di ridotto pagamento, vale a costituire in mora il debitore e pertanto è idoneo a norma dell’art. 2943, ultimo comma, cod. civ., a interrompere il decorso del termine di prescrizione del diritto a riscuotere le somme dovute.

Per alcune cose posso anche essere d'accordo con bimba, ma ho scelto un altra forma di boicottaggio: vado in bici, cosi non gli do ne l'euro del biglietto ne i 40 della multa...mi pare molto piu' semplice.

Bimba ha detto...

Ma sei davvero convinto che non pago il biglietto per risparmiare 1 euro? ... dai siamo seri.

Mi spiace King ma il tuo discorso "è colpa di tutti, non è colpa di nessuno" fa acqua da tutte le parti oltre che essere di un qualunquismo disarmante. Giusto per lavarsi le mani.

La colpa è in primo luogo dell'azienda, poi dei dipendenti, poi delle amministrazioni che non controllano e non puniscono (sarebbe un po' ridicolo punire l'azienda di cui si è maggiori azionisti non credi?).

Continua pure a pensare che la gente come me abbia come unico scopo quello di non pagare un euro al giorno ... facile, la cosa ti evita molte domande che dovresti farti ogni giorno quando timbri il cartellino ... facile, tanto il nemico da combattere sono gli altri, gli abusivi che mandano in vacca il pese, l'azienda ti da da mangiare, perchè farsi tante domande ?

Per la firma, firmare o non firmare è invece importantissimo: tu firmeresti un verbale che ritieni illegittimo o che ritieni dica il falso ? Ne dubito.
Mi sembra basilere non firmare nulla che non sia scritto di proprio pugno o di cui non si comprendano al 100% le conseguenze.

Con questa la smetto, mi sembri di coccio e non lasci il minimo spiraglio alla discussione ... i cattivi siamo noi cittadini ovviamente, meno male che ci sono i controllori che puniscono.

Chissà se hai mai riflettuto sulla differenza sottile tra punire ed educare ?

Bimba ha detto...

p.s.
non ho mai detto che la colpa del ritardo è degli autisti che si fanno la sveltina.

Molto spesso sono a Milano per lavoro ... passante ferroviaro e metropolitana in perenne ritardo alle prime luci del giorno, orario pendolari, carri bestiame: anche qui questione di traffico e viabilità ? ... ahahahah l'ultima volta che ci sono stata, alle 7 di mattina c'erano ritardi di circa 20minuti ad uno dei capolinea della linea Blu e una candida vocina che spiegava che i ritardi erano dovuti a "mancanza di materiale rotabile" ... chi si sarà fregato le ruoti o i binari? maledetti abusivi ladri, mo si rubano pure pezzi di treno :D

KingFreak ha detto...

Per la firma, firmare o non firmare è invece importantissimo: tu firmeresti un verbale che ritieni illegittimo o che ritieni dica il falso ? Ne dubito.

Un pubblico ufficiale ti chiede il titolo di viaggio, non ce l'hai e ti compila un verbale di accertamento di violazione di una legge....mi dici cosa c'è di falso o illegittimo?
Non ho mai visto fare multe ha chi può dimostrare di avere un titolo valido!


Ma sei davvero convinto che non pago il biglietto per risparmiare 1 euro? ... dai siamo seri.

Si! Dal momento che gli autobus girano per legge anche senza passeggeri, per il semplice motivo che devono girare, l'idea che qualcuno non faccia il biglietto per protesta mi sa di cosa inutile a cambiare le cose!

Mi sembra basilere non firmare nulla che non sia scritto di proprio pugno o di cui non si comprendano al 100% le conseguenze.

Nel momento in cui sali su un autobus ne accetti le regole, se non capisci cosa ti sta succedendo intorno è sempre e solo un problema tuo!

Con questa la smetto, mi sembri di coccio e non lasci il minimo spiraglio alla discussione

E tutta una questione di biglietto, non c'è molto da discutere!

... i cattivi siamo noi cittadini ovviamente, meno male che ci sono i controllori che puniscono.

Meno male, altrimenti sai che casini combinano i cittadini se per principio iniziano a rispettare solo le leggi che gli fanno comodo ed ad infrangere quelle che trovano ingiuste per principio!


Chissà se hai mai riflettuto sulla differenza sottile tra punire ed educare ?

Ci penso sempre e sono arrivato alla conclusione che l'educazione la ricevi dentro le mure di casa o al massimo in una scuola, quando sei la fuori invece se sai stare al mondo bene, altrimenti ciccia, non è compito mio educare la gente!

Poi se vuoi possiamo fare come a Berlino, dove alla terza multa ti mettono in galera, alla prima ti avviso, alla seconda ti educo alla terza ti faccio il culo!

http://www.thelocal.de/national/20081215-16145.html

Capisci perchè Berlino secondo me è la città con i migliori servizi pubblici?

KingFreak ha detto...

Un po' di dati....

In Europa di media il 50% dei cittadini ha in tasca un abbonamento per il mezzo pubblico, in Italia facciamo fatica ad arrivare al 10%.

Capisce che un azienda che sa che può contare sul 50% della popolazione abbonata può fare determinati investimenti per migliorare la rete e i mezzi nonché la qualità!

Forse la mattina non escono gli autobus perchè si sono rotti, succede sono vecchi e mancano le officine per ripararle....
Mi chiedevo dove eri tu quando le aziende ti trasporto pubblico per "risparmiare" chiudevano le officine interne appaltando i lavori di manutenzione creando un risparmio illusorio per accontentare i cittadini votanti che pagavano meno tasse e aumentavano i tempi per le riparazioni!
Si diceva che non era giusto che un meccanico che lavorava in un azienda pubblica guadagnasse tre volte un meccanico di una azienda privata, quando i dipendenti scioperavano per i loro diritti e quelli dei cittadini tu dove eri?
Io in piazza manifestare e in consiglio comunale, tu?
Dimenticavo, forse eri su un autobus a fare la tua piccola protesta solitaria oppure ai microfoni di qualche telegiornale a lamentarsi del fatto che quei fannulloni dei tranvieri ti avevano lasciato a piedi!


Medita Bimba, medita...io non sono di coccio e sono aperto alle discussioni, ma dovresti per un attimo vedere il mondo dall'altra parte dell'obliteratrice per capire bene come stanno le cose!

Bimba ha detto...

"Meno male, altrimenti sai che casini combinano i cittadini se per principio iniziano a rispettare solo le leggi che gli fanno comodo ed ad infrangere quelle che trovano ingiuste per principio!"

Meno male davvero, tutti a testa bassa a fare i pecoroni ... non ho idea di che casino combinerebbero i cittadini se da un momento all'altro si incazzano tutti assieme, ma la cosa mi farebbe decisamente paura se stessi dall'altra parte della barricata.

Per quanto riguarda l'educazione ... dai se ci sono arrivati anche i carabinieri che da tempo invece che imboscarsi dietro i cartelloni per fare cassa, si mettono in bella vista così la gente rallenta, ci possono arrivare pure i controllori non credi ?

Ma il punto della faccenda lo hai espresso benissimo quando parli di Berlino che secondo te è la città con i migliori servizi pubblici perchè ti mettono in galera ... io al contrario un servizio non lo valuto in base alla punizione dei trasgressori, ma in base alla qualità del servizio stesso.

Con questa chiudo davvero, non era mia intenzione iniziare una polemica sterile sulle pagine del tuo blog. Di questo mi scuso.

KingFreak ha detto...

Per quanto riguarda l'educazione ... dai se ci sono arrivati anche i carabinieri che da tempo invece che imboscarsi dietro i cartelloni per fare cassa, si mettono in bella vista così la gente rallenta, ci possono arrivare pure i controllori non credi ?

Hanno imparato cosi bene che quando non ci sono i Carabinieri continuano a frecciare sulle strade!
Va la che se gli togli la patente per un annetto, la prossima volta ci stanno più attenti!

Ti giro l'esempio per i controllori!

Un mese fa vanno a controllare uno scolastico, si fanno vedere al capolinea della scuola, 90% abbonati, 10% che timbrano un biglietto. Gli si avvisa, gli si fa capire che uno che prende quella corriera che serve solo quella scuola e va nella frazione accanto lo prende tutti i giorni e sembra strano che tutti giorni timbri 2 biglietti, andata e ritorno, pagando a fine mese 4 volte il costo di un mensile!

Due settimane fa, vanno a due fermate dopo la scuola, 90% abbonati, 10% abusivi!


Ieri si va alla fermata prima del capolinea dall'altro lato, indovina?
90% abbonati 10% abusivi, tra cui uno multato la mattina e multato due settimane prima, e altri che erano già stati multati sempre due settimane prima!

Tu mi parli di educare...io ti parlo di una società che non vuol essere educata e che purtroppo capisce solo quando li vai a toccare il portafoglio!

Tra l'altro un ragazzino già al terzo verbale sempre sulla stessa linea alla stessa ora nel giro di pochi mesi ha preso anche 103 euro di multa per i piedi sul sedile...
Controllore: "Puoi togliere i piedi dal sedile?"
Abusivo" Ohhh! Devi stare Calmo!"
C: "Io non sto calmo, io ti faccio 103 euro di multa!"
Rimettendo i piedi sul sedile...
A: "Allora fammi 'sti 103 euro di multa e non rompere il cazzo!"

Il padre è arrivato 20 minuti dopo e mi ha preso a calci davanti ai vigili urbani, adesso sono per l'ennesima volta in infortunio...

Tu mi parli di educare?
Io l'avrei un buon modo di educare, ma purtroppo nel nostro paese non è legale....

Forse hai ragione tu, forse è meglio che concludiamo questa sterile discussione....

Anonimo ha detto...

E' una guerra tra poveri purtroppo, tutti ci perdono, nessuno ci guadagna.

Bimba ha detto...

KF, di quel 90% quanti secondo te farebbero l'abbonamento se non avesso mamma e papà che glielo fanno fare ? io dico molto pochi.

E allora ? facendo la multa e toccandogli il portafoglio hai risolto il problema ? ... no.

E allora non sarebbe più semplice che un servizio come quello dei trasporti, vitale per moltissime persone che vanno a lavorare/scuola/etc e magari non si possono permette l'automobile, la moto o il motorino, fosse totalmente pagato dalle municipalità ?
E qui torniamo al mio discorso su di un servizio veramente della gente, veramente pubblico.

Anonimo ha detto...

Tutti vorrebbero il servizio pubblico gratis, ma quanti vorrebbero vedersi aumentare anche di poco le tasse pur di averlo? Io dico nessuno, nemmeno gli abbonati cronici. E' triste ma è così.

MAO

lazialefracico ha detto...

@kingfreak e andycapp: la legge 689dice che la sanzione amministrativa si prescrive in cinque anni, punto.
Per quanto riguarda il verbale di sanzione in sé, non è nemmeno opponibile direttamente presso il giudice di pace, sempre secondo la legge 689, e secondo l'interpretazione degli stessi avvocati dell'azienda trasporti, perché il verbale non ha la forza esecutiva atta a ledere la sfera dell'individuo, così dicono. Quindi figuriamoci se può interrompere i termini della prescrizione, tempi che peraltro non vengono interrotti nemmeno dagli atti successivi dell'autorità, e nemmeno dal ricorso successivo del cittadino al gdp. Secondo la 689 il cittadino per opporsi alla multa non può agire presso gdp dopo il mero verbale, ma deve attendere l'ordinanza ingiuntiva che scatta solo dopo il 60mo giorno. E' per questo, cazzo dico io, che è importante avere risposta dall'azienda allo scritto difensivo prima del 60mo giorno, così il ricorrente può pagare la ridotta, a risposta avuta, prima del 60mo giorno!

pronta guarigione kf!

p.s.: allora ti hanno preso un po' a calci, non sei tu quello che hanno menato a sangue....

Unknown ha detto...

laziale: ti ho postato non una mia interpretazione, ma una sentezza della cassazione, sentiti libero di discutere con loro ;)

Orologiaio Frustrato ha detto...

cazzo, bimba e laziale alleati sono la morte del blog... che due maroni... e che ottusità, da parte di bimba (un nome una garanzia, con sti ideali da 16enni direi, le battaglie combattute a suon di abusivismo sul pullman, mi ricordo che anche in bolivia che guevara aveva iniziato proprio così, eh!).

estrapolo da tutte le smaronate che hai scritto, una frase con errore di battitura simpatico:

"Sarei felicissima di pagare per un sevizio serio e degno."

secondo me dopo aver letto i tuoi post, ci sarebbe tanta gente che pagherebbe per una sevizia a te seria e degna ;)
ahahah! scusa non resisto ai giochi di parole ;)

lazialefracico ha detto...

@andycapp:
allora è proprio vero che la cassazione nelle sue mille sentenze smentisce se stessa. Ma chi sa che senenza è, cosa riguarda... Comunque se è sentenza su sanzione amministrativa è sbagliata: la legge 689 sulle sanzioni dice che la sanzione si prescrive in cinque anni. In cinque anni c'è il tempo per riscuoterla, visto che i termini esecutivi non si sospendono mai, in nessun momento, e ciò avvantaggia l'autorità, perché vuol dire che l'esecuzione procede anche nelle more tra la presentazione del ricorso del cittadino e la decisione del giudice di pace. Ammesso che le aziende dei trasporti spa siano da considerarsi pbblica autorià, solo per la quale fu fatta la 689, ma questo è altro discorso.
non sono alleato di bimba, ma dico la cosa come sta...

KingFreak ha detto...

@laziale

Penso comunque, voci di corridoio, che alla vicinanza della scadenza dei 5 anni venga rifatta l'ingiunzione in tribunale...sta di fatto che adesso c'è gente che sta pagando multe vecchie di 10 anni!
Ogni tanto si vedono facce di persone che chiedono rateizzazioni....ma l'azienda non centra più nulla, li te la devi vedere con lo stato!


Poi non capisco sta pippa che hai delle s.p.a, se la proprietà delle azioni è completamente pubblica mi spieghi la differenza tra una azienda normale e una spa?

Bimba ha detto...

@Frustrato
Ottusa lo dici a tua sorella.

Il bello di internet è che i repressi e i "frustrati" possono permettersi di insultare le altre persone da dietro un bello schermo, cosa che in faccia non avrebbero mai il coraggio di fare.

lazialefracico ha detto...

@kingfreak la 689 all'art.28 dice che il diritto ad esigere la somma si estingue per prescrizione in cinque anni dal giorno della multa, quindi è strano che ci sia sta gente che viene sollecitata ancora dopo. E poi che Stato e Stato, i soldi li chiede sempre l'azienda interessata, no? Più sotto dice che l'interruzione della prescrizione è regolata dal codice civile, ma saranno fatti ecczionali, non credo possa essere la regola, se no la 689 diventa carta straccia

non è proprio la stessa cosa la situazione giuridica di una municipalizzata quando era pezzo di un Comune e, dopo, quando è dventata spa, cioè di natura privata. Ora ci sono azionisti, che in teoria potrbbero essere tutti privati, consiglio di ammistrazione, obbligo di biancio in pari.
Allora, c'è chi dice anche che le procedure previste dalla 689 e leggi derivate, siccome valgono per l'autorità aministrativa pubblica, non possono più essere direttamente esercitate da un'azienda del genere. Infatti ste azende sono diventate spa recentemente, però le leggi di cui si servono sono anteriori. come fa un soggetto privato a mettersi a scrivere l'ordinanza ingiuntiva prevista dalla 689? sulla questione non c'è chiarezza... è vero che gestisce un servizio pubblico e c'è la sussidiarietà, ma sempre soggetto privato è, e sempre quelle leggi lì non sono state fatte per lui

KingFreak ha detto...

Comunque penso che anche se una azienda "privata", che poi privata non è anche se potrebbe esserlo, che prende in concessione un servizio pubblico debba rispettare le leggi che determinano la gestione di questo servizio, altrimenti fai un noleggio con conducente e siamo già apposto!


Per quello che riguardo le multe, se hai voglia dovresti andarti a vedere la legge regionale in merito, perchè appunto si chiama "Verbale di accertamento di violazione della legge Legge Regionale Emilia Romagna n. 30 del 2/10/98 e smi", quindi mi viene da pensare che tutto l'ambaradam sia regolamentato da quello!

Poi il resto non lo so...io so che la gente paga anche dopo parecchi anni, poi se non è tenuta a farlo non saprei dirtelo!

Unknown ha detto...

detta in breve: 5 anni significa che se dopo 4 anni e 364 te li chiedo tu me li devi dare, quando boh, anche dopo venti anni
Se invece NON te li chiedo per 5 anni allora non ho piu diritto ad averli

lazialefracico ha detto...

@kingfreak sì ma la legge regionale del 1998 in materia di multe replica la 689 dell'81, legge statale. Infatti pure i verbali che compili tu si rifanno a quella legge statale.
La legge regionale aggiunge solo che l'ordinanza ingiunzione la fa il gestore del servizio. Questo prima che ATC divensse s.p.a. però...

@quindi una richiestina fatta al 364mo giorno del quarto anno basta a rimettere in vita una multa in via di estinzione? Bella fregatura! ho qualche dubbio, comunque chissenefrega! Tanto i ricorsi si risolvono sempre ben prima, visto che i termini non si sospendono mai