mercoledì 14 gennaio 2009

Inerzia

Non saprei, non è che non succede niente in città, è che ormai è già stato detto quasi tutto e le storie di abusivi non tirano più come una volta!
Trovare qualcosa su cui scriverci una bella storiella diventa ogni giorno sempre più difficile, ormai la gente non ride più, sopratutto quando incontra un controllore!
In questi giorni però si elaborano teorie, oggi un gruppo di controllori ne ha sviluppate di interessanti!
Il primo principio di inerzia applicata all'autobus lo si potrebbe descrivere in questa maniera: "...ogni abusivo mantiene il suo stato di quiete...se non è costretto a cambiare tale stato per effetto di forze esterne applicate all'abusivo stesso".
Quale forza esterna potrà mai interrompere lo stato di quiete dell'abusivo?
Chi legge questo blog sa cosa intendo quando parlo del famoso "Scappa scappa controllore", inutile spiegarlo di nuovo, in questi giorni di attesa è diventato il gioco preferito dai controllori, siamo in regime di inerzia e non bisogna alzare polveroni!
In questi giorni si assistono a fughe di massa da sopra gli autobus, sono finiti i tempi dei blitz, delle porte chiuse e obliteratrici spente, adesso si viaggia in massima visibilità, niente fari spenti nella notte, si lasciano scappare i polli, tanto se vuoi li puoi ribeccare sempre appena gli porgi un po' di mangime!
Insomma, sfruttando il principio di inerzia si è capito che si lavora meglio, meno litigate, meno pugnette. Poi le multe le fai lo stesso, lettori MP3 nelle orecchie e sedili che danno verso la coda dell'autobus fanno stragi di abusivi, gli altri scendono, scappano, oppure li vedi che tentano di salire ma appena vedono il controllore a bordo fingono indifferenza e si dirigono dalla parte opposta, per intenderci, si è capito che non ne vale la pena, ormai c'è ne sono cosi tanti che non devi sbatterti neanche più di tanto per guadagnarti lo stipendio!
Lo so, siete delusi, dopo tutti questi post sulla lotta contro l'evasione, il lato oscuro ha preso il sopravvento anche sul controllore, che ci volete fare, il mondo visto da questo lato dell'obliteratrice, alla lunga non è tanto diverso da tutto il resto, e quanto te la vedi brutta, quando pensi che qualsiasi cosa fai stai sbagliando, allora il caro buon vecchio principio di inerzia aiuta sempre!
Niente storiella per oggi ragazzi, oggi non succede niente, oppure succede di tutto ma è meglio che non ve lo racconti, un giorno aprirò un blog intitolato "Le cose che non vi ho mai detto!" e scriverò altre storie, oggi non ho niente da raccontarvi, fate comunque il biglietto,!
In questi giorni fa parecchio freddo, al controllore piace stare al caldo sugli autobus e ringraziano per il sedile già caldo che gli lasciano gli abusivi in fuga, ma non aspettatevi che lui ricambierà lasciandovi caldo il sedile della pensilina, i controllori aspettano l'autobus in piedi sul marciapiedi, ben visibili, quel tanto che basta per fare alzare il collo ai polli...scappa scappa che ci sono i controllori!

2 commenti:

Federico Distefano ha detto...

L'impressione che abbiamo noi, quando si sale, per esempio, su una "corsa studenti" è l'effetto "pentola di fagioli".
Si agitano istantaneamente, trasformando una pigra vettura piena di giovani in un marasma pazzesco. Tutti che corrono di qua e di là ed i campanelli che suonano forsennatamente...
Per il Controllore, fino al momento in cui deve iniziare a scrivere, è anche divertente; simile all'effetto "scappascappa" che descrivevi.

Il loro problema è che, facendo noi tratte extraurbane, 'ndò scappano?
Scendono in mezzo al niente?
Magari sotto la pioggia?
...
La risposta è SI.
Sono disposti a stare per un'ora, anche un'ora e mezza, in mezzo ad una strada, esposti alle intemperie, pur di "evadere" la corsa.
E questo, magari, anche più volte a settimana; nonostante la recente abitudine di parecchi istituti scolastici, di non far entrare i ragazzi che tardano troppo...
Roba da matti, eh?
Ciao ciao!

citaro85 ha detto...

Ti ho visto oggi nel primo pomeriggio!! Eri lì in Fiera, io stavo guidando il 38 nella direzione opposta a dov'eri tu; pensa che ho proprio pensato fra me "ma come, non dovrebbero essere in incognito" invece eravate lì tutti e due coi tesserini bene in vista... :)
Ciao!