mercoledì 22 luglio 2009

Par condicio


Secondo me la gente guarda troppa televisione!
Anch'io ne guardo tanta, ma io vivo la realtà in una maniera cosi violenta, che se mi togliete quei due o tre telefilm che seguo per rilassarmi un attimo rischio veramente di andare giù di testa.
Quello che voglio dire in pratica è che la gente si riempe la bocca di tanti luoghi comuni, e se mi perdonate la metafora, se ti riempi la bocca di merda non ti lamentare le poi la gente di schifa a causa del tuo alito pesante.
Per capirci, se su un altro autobus orde di abusivi girano senza biglietto questo ti da il diritto anche a te di fare altrettanto?
L'abusiva in par condicio la pensava cosi.
L'autobus è di quelli tranquilli, una piccola navetta che va su e giù per i colli della città, la zona VIP per chi non è del luogo, l'autobus delle badanti e della servitù per chi non ha ancora capito che i VIP in autobus non ci girano.
In controllori salgono, a bordo ci sono poche persone e subito come a farne vanto una signora dichiara ad alta voce la mancanza del biglietto.
"Io per par condicio non faccio il biglietto!"
In un primo momento il controllore non sa cosa dire, poi ci ragiona un attimo e capisce di trovarsi davanti alla solita pazza che affollano gli autobus in queste calde giornate estive e come tale si adegua.
"Va bene signora, siamo in un paese democratico e se mi da un documento mi limiterò a farle il verbale e basta."
Purtroppo alla parola "democrazia" la signora va giù di testa e inizia a spiegare le motivazione della sua scelta filosofica.
In poche parole il problema era questo, secondo l'abusiva i controllori si fanno vedere spesso sulle navette dei colli perché li ci abitano le persone con i soldi, un incasso facile, mentre invece sugli autobus lunghi, affollati e che vanno in periferia, li i controllori non si fanno mai vedere perché hanno paura di prendere delle sberle e ci sono "...quelli li!" che non pagano e non si incassa niente!
Per questo motivo, per par condicio, anche la signora non faceva il biglietto, e sempre per par condicio delle multe se ne fregava e col cazzo che l'azienda userà i suoi soldi per far girare "...quelli li!" a gratis.
Se c'è una cosa che mi fa incazzare sono le persone che fanno sti ragionamenti, tralascio il discorso del "fare cassa", io trovo legittimo che un azienda che sorprenda i propri clienti a rubare trovi un modo per punirle, se con questo sistema ci riesce pure a fare cassa che male c'è. La verità è ben diversa, se qualcuno pensa che con i soldi delle multe ci si faccia cassa, non ha la più pallida idea di cosa sta dicendo, sfido chiunque a provarlo, sono sicuro che il motore del futuro un giorno potrà andare avanti a cazzate, ma per adesso, se vogliamo muovere un autobus una mia scoreggia ha molto più valore delle parole dell'abusiva in questione!
Per tornare comunque al discorso, la cosa mi fa incazzare è quando la gente ti accusa di aver paure a salire su un autobus.
Io non voglio sparar cazzate, quindi non voglio neanche difendere i controllori smentendo l'affermazione della signora, i motivi per cui non si sale su un autobus sono tanti, ma se anche fosse, non è un sacrosanto diritto aver paura a fare un lavoro pericoloso?
Veramente qualcuno pensa che il controllore debba farsi prendere a calci nel culo per soddisfare il bisogno di eguaglianza della signora?
Non stiamo parlando di martiri per la libertà, ranger solitari o dei Don Chisciotte di inizio millennio, semplici impiegati pubblici con la carità di pubblico ufficiale adibiti alla verifica dei titoli di viaggio.
Se si pensa che una volta staccato il verbale il controllore è all'oscuro del suo iter e che non sa neanche se quella multa verrà pagata o meno, vale la pena farsi spaccare la faccia?
In pratica un controllore può fare zero verbali in un mese oppure 500 che nel suo stipendio non si noterebbe la differenza, quindi se effettivamente salire su certi autobus può essere pericoloso è legittimo chiedersi "Chi me lo fa fare"?
Adesso voi mi tirerete fuori il senso del dovere, il fatto che comunque è un lavoro che ti sei scelto e tante altre minchiate sui compiti dei dipendenti pubblici. Io vi potrei rispondere che il compito di un controllore è controllare biglietti non gli autobus, il lavoro a volte si sceglie per motivi che non siano necessariamente legati alla mansione e sui compiti dei dipendenti pubblici...bhe...se i miei datori di lavoro sono quelle persone che mentre ti stanno pestando il loro unico problema è quando l'autobus ripartirà altrimenti fanno tardi, il mio compito è quello di farli arrivare in orario, chi è il controllore per tenergli fermo l'autobus mezz'ora in attesa di una volante della Polizia?
Ahh! Non tiratemi fuori quell'altra cazzate che la polizia si può aspettare anche giù dall'autobus, sopra l'autobus per tenerlo li basta chiudere le porte, se scendiamo dall'autobus cosa facciamo, gli chiediamo gentilmente di rimanere li in attesa della pattuglia?
In molti si sciacquano la bocca parlando dei controllori ma l'alito continua a puzzare di merda. In molti, come la signora, pensano che sia un diritto non rispettare le regole perché chi controlla ha paura di controllare "....gli altri!" , altri invece pensano che sia un dovere del controllore farsi prendere a calci nel culo, solo perché è pagato, solo perché ti sta sul cazzo l'autorità!
Anch'io non sopporto l'autorità, ma non gli ho mai chiesto di far la guerra al posto mio, se vedi uno che pensi sia senza biglietto, se sei sicuro di questo, con la stessa certezza che hai quando ti lamenti con il controllore, perché non ti alzi e glielo dici, pensi che il semplice fatto che il controllore possa fare 40 euro di multa, ti dia meno diritto di contestarglielo?
Oppure, e sentiamoci in diritto di dirlo, ti rode il culo solo quando lo stronzo senza biglietto sei tu e se sei uno invece che il biglietto lo fa sempre, ti rode il culo perché sei l'unico a farlo! Non puoi semplicemente pensare a metterti in regola e fregartene de "...gli altri!"?
Per farla breve, il controllore è in par condicio, lui le multe le fa a tutti quelli non in regola con le norme di utilizzo del titolo di viaggio, se poi a pagarle sono il soliti stronzi, quello non è un suo problema anche se non vuol dire che non sia un problema, ma è un problema che altri devono risolvere, non il controllore!
Si deve sentire in colpa per questo?
Deve mettersi in seno la "questione morale"?
Deve farsi spaccare la faccia per un pezzo di carta?
Non lo so, non so darvi queste risposte e sopratutto non mi interessano, quello che so è che il caldo da alla testa, e prendersi 40 euro di multa per dimostrare al controllore che il mondo fa schifo potrebbe avere un senso se quel gesto in qualche modo possa far cambiare le cose,ma come un controllore che si fa spaccare la faccia mentre tutti i passeggeri scendono ad aspettare il prossimo autobus, anche tu che ti stai facendo fare una multa in par condicio, sei solo un pirla, perché del tuo gesto non frega un marone a nessuno!
Il mondo funziona cosi, fattene una ragione!

martedì 21 luglio 2009

La mia ragazza


L'altra mattina la mia ragazza è dovuta andare il centro a fare dei giri!
Lei prende spesso l'autobus e per non rischiare di farsi beccare da un controllore senza biglietto, in casa nostra c'è sempre un citypass nella ciotola delle chiavi e uno ben conservato nell'apposito porta biglietto il plastica (50 centesimi in tabaccheria) all'interno del suo portafoglio!
Grazie a questo piccolo stratagemma, cosi complicato per la maggior parte degli abusivi, la mia ragazza non ha mai preso una multa sull'autobus. Lei è una di quelle che pensano che se i negozi sono chiusi, se non hai un euro spiccio, se devi prendere l'autobus al volo o ti trovi in una zona dove è difficile reperire un titolo, se non hai il biglietto con te una multa te la meriti, insomma se si impegna per essere sempre in regola lei, non vedo perché non debbano farlo tutti gli altri 33999 passeggeri che tutti i giorni in città utilizzano il mezzo pubblico!
Comunque, l'altra mattina la vedo uscire di casa e dopo 30 minuti mi squilla il cellulare, subito inizia a farmi la solita tiritera su quanto ha dovuto aspettare l'autobus, io gli rispondo che essendo in casa, scelgo, se posso, di evitare di girare durante le punte di carico, e se lei decide di girare quando tutti sono in per strada, non è ne colpa mia ne dell'autista se l'autobus è in ritardo!
Il problema era un altro, lei aveva timbrato, ma l'obliteratrice non gli aveva stampato nulla, questo la preoccupava molto, per lei prendere una multa è una delle cose più umilianti che gli possa mai capitare, senza contare la figura di merda che ci fai davanti a tutti per aver elemosinato su un euro!
"Ma lo spigolino lo ha tagliato?"
"Certo, deve essere finito l'inchiostro!"
Importante è lo spigolino, in molti ti fanno vedere un titolo non timbrato e con la scusa che loro il "Tac" lo hanno sentito ma non è venuto scritto niente pretendono di evitare una multa, non funziona cosi, se lo spigolino non è tagliato vuol dire che non c'è stato nessun rumore che ti potesse dare la percezione di essere in regola, quindi infilare un biglietto nella fessura non basta per essere in regola, ti devi accertare che il titolo sia stato vidimato correttamente, se non lo fai sei in multa!
Certo puoi anche trovare un Giudice di Pace che ti annulli il verbale dando la colpa ad una macchina difettosa, ma sappi che se legalmente sei innocente, moralmente sarai sempre il cazzone che non ci ha guardato prima!
Ma torniamo alla mia ragazza....
"Lo hai segnalato all'autista?"
"No! Mi vergogno, ne timbro un altro nell'altra macchinetta!"
Io insisto sul fatto che debba segnalare il problema al conducente, almeno per fare in modo che spenga l'obliteratrice e magari avvisare il tecnico che la venga a sostituire in linea e per non far capitare ad altri quello che era successo a lei!
La mia ragazza subito si stupisce di come mai nessun altro presente a bordo abbia precedentemente segnalato il malfunzionamento.
Gli chiedo su che linea si trovava e in che zona...ho capito subito perché lei è stata la prima!
E' nervosa la mia ragazza, gli ho proibito di timbrarne un altro biglietto, lei non vuole andare ad avvisare l'autista ed è preoccupata dell'arrivo dei controllori, e lei lo sa quanto sono stronzi i controllori, lo sa che non crederanno mai alla sua versione!
"Vabbo...fai cosi, stai vicina alla macchinetta, cosi se salgono i controllori gli fai notare subito il problema, proveranno l'obliteratrice e se è rotta vedrai che nessuno ti fa la multa!"
"E se si rimette ad andare che faccio?"
Stavo per mettere giù, io non sono l'ufficio informazione dell'azienda di trasporti della città e alla richiesta di rimanere al telefono per tutta la durata del viaggio "...cosi ci parli te con i controllori!" proprio non ne avevo voglia!
Si fa coraggio e timidamente va dall'autista, naturalmente gli ho chiesto di disturbarlo eventualmente solo ad un semaforo o ad una fermata, non come fanno altri che si sento in diritto di andare a rompere le palle al conducente in qualsiasi momento, prima di tutto discrezione e rispetto per il conducente!
"Ma se devo prendere un altro autobus nell'ora del biglietto come faccio a dimostrarlo su un altro mezzo?"
"Hai una penna?"
"Si!"
"Allora scriviti il numero di matricola dell'autobus!"
"Perché?"
"Se hai fatto la segnalazione all'autista lui lo scriverà sul giornale di bordo, e se su un altro autobus incontri un controllore, ti fai fare la multa poi farai ricorso!"
"Ma non è più semplice se timbro un altro biglietto?"
"No! Non ti azzardare a fare un altro biglietto!"
"Perché!", insiste lei.
"Perché con quello che vedo tutti i giorni ci manca solo che la mia ragazza faccia 2 biglietti per fare 3 chilometri di strada!"
Si sarà messa paura, perché una volta scesa ha preferito farsi 500 metri a piedi piuttosto che prendere un secondo autobus con un biglietto timbrato male!
Non vorrei che alla fine, a furia di parlare sempre di abusivi con toni ironici e coglionatori, io abbia fatto percepire un certo sadismo dei controllori nel sanzionare persone che si presentano con un titolo in mano ma non in regola perché da qualche parte, su qualche autobus, in un momento non ben definito, un'obliteratrice non ha fatto il suo dovere!
Sbagliato...non è sadismo, è la regola "Dopo la convalida, è opportuno verificare l'esattezza della timbratura (data, orario, taglio sul titolo), e, in caso di errore, avvertire immediatamente il conducente del mezzo." se non lo fai, sei in multa, niente di personale, niente "...lo fate per fare cassa!", solo una sacrosanta multa!
Dopo due ore la mia ragazza torna a casa, mi mostra il titolo incriminato. Io controllo la presenza della convalida per il viaggio di ritorno, conto i timbri, sono sei fatti più uno che non è venuto timbrato, totale sette corse utilizzate!
"Te ne rimangono tre, te lo ricordi?"
"Certo, non sono mica stupida!"
"Purtroppo gli autobus sono pieni di gente stupida!"
Naturalmente anche nel mio giorno di riposo mi sono dovuto sorbire le solite lamentele da passeggero irritato per la scarsa qualità del servizio, ma ci sta, io ci sono abituato, l'importate era non ritrovarsi in casa un abusiva, ma la mia ragazza è brava, lei non ha mai preso una multa e molto probabilmente non la prenderà mai
Molta gente chiede come fa un controllore a fare una multa senza rimorsi. Semplice, immagina di avere una ragazza come la mia, con un biglietto sempre pronto in tasca e uno in casa, che controlla la timbratura sempre e sopratutto che segnala eventuali disservizi al conducente, dopo di che, se ti trova qualcuno non in regola...nessuna pietà, si fa un semplice ragionamento, se la ragazza del controllore non ha mai preso una multa vuol dire che te non ti sei sbattuto abbastanza per essere in regola, come dico sempre io, se sei senza biglietto la colpa è solo unicamente tua, nessun rimorso, nessuna colpa, nessun dolore. Ma sopratutto se il controllore non fa una multa a chi non ha rispettato le regole, la gente che rispetta le regole s'incazza e indovinate a chi rompe i maroni?
Quindi fatemi un favore, fate il biglietto, controllate la timbratura e non inventatevi scuse patetiche su macchinette che non funzionano!
Le obliteratrici non centrano niente, quelle sono macchine, le macchine si rompono e solo un pirla potrebbe avere la pretesa che ci sia un tecnico ad ogni angolo della strada pronto a cambiare la cartuccia dell'inchiostro in qualsiasi istante!
In fondo cosa si chiede al passeggero? Due secondi del suo viaggio per controllare se il titolo è marcato bene!
E' chiedere troppo?

venerdì 17 luglio 2009

Verbale futuro


Ce l'ho! Prima o poi dovevano tornare, era un po' che non si rideva più quando si parlava di abusivi, ma finalmente oggi il controllore ha una bella storia da raccontare!
Ormai dopo quasi tre anni che scrivo questo blog lo abbiamo capito tutti che la fuori hanno tutti una buona scusa da raccontare e che comunque qualsiasi sia la tua, da quell'autobus, se sei senza biglietto, non scendi senza la sicurezza di ritrovarti con 40 euro di meno!
Cavolo 40 euro! Non sono brustulli, certo se facevi il biglietto tutto questo non succedeva, ma ormai il casino è stato fatto, provi anche con una scusa, ma davanti hai un mastino di controllore infame e non c'è verso di farlo ragionare!
Ma tu sti 40 euro proprio non ce li hai e far passare 60 giorni dalla data del verbale ti costringerebbe a pagarne addirittura 150 di euro!
Ed è in quel momento che forse non ci pensi, che forse non ti rendi conto di quello che stai per dire, che forse fai una delle richieste più assurde che la storia della verifica titoli di viaggio abbia mai sentito!
Neanche il controllore ci voleva credere...
"Come ha detto scusi? Non ho capito!"
"Non mi potrebbe post datare il verbale?"
"Mi faccia capire lei vuole che metta una data diversa sul verbale?"
Proprio cosi signori, l'abusivo del tempo voleva che il controllore gli firmasse una cambiale!
Giustamente lui voleva pagare il verbale nella forma ridotta, entro 5 giorni, ma visto che nei successivi 5 giorni non sarebbe entrato in possesso di quella cifra, chiedeva gentilmente e candidamente se si poteva datare il verbale a 30 giorni!
"Ma secondo lei potrò mai compilare un atto amministrativo con una data diversa da quella di oggi?"
"Ma a lei cosa le costa?"
Nulla! Infondo di cosa stiamo parlando, infondo abusivo lo era lo stesso, che differenza faceva se la multa la prendeva oggi o fra un mese!
"Signore, mi dispiace ma temo di non poterla accontentare!"
"Vabbe, allora non me la faccia cosi facciamo prima!"
E sti cazzi no?
Il controllore non gli risponde neanche, abbassa la testa e finisce di compilare il verbale, cosi gli racconti ad un tipo cosi?
Alla fine viene chiesto gentilmente di firmare il verbale, ma il nostro abusivo temporale...
"E se non voglio firmare?"
"Nulla, mi riprendo il blocchetto, la penna e scrivo sotto che il passeggero non firma!"
Il controllore riprende dalle mani dell'abusivo la sua roba...
"Adesso voglio firmare!"
"Adesso le do la ricevuta e la facciamo finita, temo che questa conversazione abbia raggiunto livelli di assurdità che non posso più sostenere!"
Io non lo so cosa spinga le persone a comportarti cosi, per molti tutto questo potrebbe sembrare un gioco, è anche vero che con questo blog a volte sono io il primo a sdrammatizzare la cosa rendendola ironica, ma una multa è una cosa seria!
Lo ammetto, per molti, per moltissimi, è carta straccia, ma non per il controllore, per lui è una cosa seria, forse non nel senso che intendete voi, ma da quel pezzo di carta dipende il suo stipendio!
Non importa se la gente paghi o meno, non importa se qualcuno vince i ricorsi e si fa togliere la multa! Non importa neanche se tu quei 40 euro li hai o non li hai e non importa se quei 40 euro vanno a sballare il tuo bilancio mensile!
Bisogna solo compilare un verbale, firmarlo e consegnarlo la sera, un lavoro semplice, ma va fatto bene, va fatto alla gente che non rispetta le regole, di sicuro non si può assecondare il primo pirla che ti chiede di scrivere un altra data per pagare di meno!
Con questa storia ci ho riso tutto il pomeriggio e dentro la mia mente rivedevo questa scenetta da avanspettacolo decine di volte! Finalmente, ci voleva proprio, era parecchio tempo che non mi divertivo quando mi raccontavano una storia di abusivi e per fortuna che c'è ancora gente cosi che non fa il biglietto, altrimenti sai che palle!
Ohh!! Resti tra noi, la multa è una cosa seria e il controllore un professionista, ma se non fate il biglietto e avete una bella storia da raccontare, vi ritroverete lo stesso con 40 euro di meno, ma almeno avrete fatto felici il lettori di questo blog!
Comunque ho altre storie divertenti da raccontare, quelle ve le posso raccontare nel prossimo futuro, quello lo posso fare, per verbali post datati temo di non potervi accontentare, per quelli ci vogliono almeno 1.21 gigawatt di potenza, una DeLorean e un pazzo che crede nei viaggi del tempo. Se non trovate il pazzo nessun problema, gli autobus ne sono pieni, dobbiamo solo sperare che non facciano il biglietto, altrimenti come farebbero a tirare fuori il meglio di se!

DIO BENEDICA GLI ABUSIVI


mercoledì 15 luglio 2009

All'inizio del viaggio (per chi ancora non l'avesse capito)


Se vi dico "Prima di entrare in casa pulitevi le scarpe" voi cosa capite?
Non è difficile da capire, immagino che nessuno di voi entrerebbe senza pulirsi le scarpe, a meno che voi non siate abusivi, allora , a questo punto potrebbero subentrare diverse varianti!
Un classico della mamma con bambini è "Stavo sistemando i bambini e sarei andata a fare il biglietto!", succede, non dico di no, ma cosa ti costava salire dalla porta giusta e una volta trovata davanti all'obliteratrice marcare il proprio titolo e successivamente sistemare i bambini?
Troppo difficile immagino, io non ho figli e di sicuro non posso capire, ma se entri in casa mia con le scarpe merde e preferisci prima piazzarmi i "cinni" sul divano e poi tornare a spazzolarti i piedi sullo zerbino, perdonami, ma io m'incazzo!
Un altra gettonatissima nei pressi dei grandi centri commerciali è "Stavo sistemando il pacco ( la spesa n.d.r) e poi sarei andato a fare il biglietto!", un po' come trovarti a caricare la spesa nella macchina parcheggiata nel garage e dire alla guardia giurata che una volta assettato il carico sul mezzo saresti tornato a pagare alla cassa, io tendo a non crederci, ma ho visto addetti alla sicurezza infilare clienti "morosi" nei cofani delle macchine per molto meno!
A parte che le regole del viaggio non permettono di trasportare bagagli che superano le dimensioni di cm 40x60x80, quindi se a causa di un ingombro superiore al consentito non sei riuscito a timbrare non solo ti prendi 40 euro di multa perché non hai il biglietto te, ma sono anche sette euro per la valigia!
Poi viene un altra grande scusa, sono quelli che io chiamo "Abusivi come al cinema!", sono quelli che salgono, trovano il posto migliore e quando sono sicuri che nessuno glielo fregherà, solo in quel momento sarebbero andati a fare il biglietto!
Quindi tu sali, ti siedi e appena vedi il controllore gli racconti che stavi tenendo il posto per te stesso e magari hai anche la pretesa che lui non ti faccia la multa. Inutile ricordare che prima che inizi il film, ovvero all'inizio del film, hai già comprato il biglietto, fatto vedere alla maschera e solo in quel momento hai diritto al posto migliore. Non riesco a capire come la semplicità di questa sequenza di azione non venga mai usata sull'autobus, compri il biglietto, appena sali lo marchi nell'obliteratrice subito accanto alla porta di salita e solo a quel punto puoi sederti comodamente e iniziare il viaggio, se non lo fai sei un abusivo, non è difficile!
Con l'avvento poi delle emettritrici a bordo si è sviluppata un altra tecnica evasiva, il controllore sale, trova il passeggero sprovvisto di titolo di viaggio, ma lui non è che è senza biglietto, bisogna solo dargli il tempo di trovare le monetine!
Purtroppo non funziona cosi, i soldi li devi preparare prima, alla fermata mentre aspetti, quelli che mi fan morire sono poi quelli che non hanno i soldi spicci, a loro dovresti dare anche il tempo di cambiarli i soldi per il biglietto, adesso ditemi voi se uno che sale con una banconota se non c'erano i controllori a bordo si sarebbe mai sbattuto a cercare di cambiare i soldi?
A detta di molti abusivi si, il controllore dovrebbe dare anche quel tempo, per loro il viaggio inizia dopo aver chiesto a mezzo a autobus se qualcuno aveva da scambiare 10 euro in monete, e magari dopo aver fatto 5 fermate hanno anche la pretesa di scendere, quando poi gli contesti la multa ti accusano anche di sequestro di persona, perché loro i soldi li avevano e volevano anche scendere a comprare un biglietto, è stato il controllore che non glielo ha permesso!
Insomma un po' come entrare in un negozio, rubare qualcosa e quando il commesso ti ferma, mostrargli la carta di credito e dirgli che non stavi rubando, i soldi tu gli avevi ma la colpa era sua che non accettava la MASTERCARD, e siccome tu avevi un estrema urgenza di quell'oggetto era un tuo diritto prenderlo!
Purtroppo non funziona cosi, tu devi prendere un autobus, tu ti devi sbattere per essere in regola all'inizio del viaggio, se non lo sei, non c'è scusa che tenga, quindi negozi chiusi, fermate isolate e pugnette varie non contano nulla, se non hai trovato un biglietto non sali, se sali ti prendi la multa, stop, finito, difficile da capire?
C'è un ultima categoria che vorrei menzionare con questa carrellata, sono gli stanchi, sono quelli che "...mi stavo riposando un attimo e poi sarei andato a timbrare!", esiste poi la variante di quelli che sono stanchi perché hanno corso per prendere un autobus con l'aggravante di averlo preso al volo. Signori, perdonatemi la scurrilità delle mie parole, ma gli autobus sono come le fighe, se ne perdi una basta aspettare un attimo e ne arriva subito un altra, tutto sommato 40 euro per una pippa mi sembrano eccessivi anche per la bionda di Porta Lame, ma si sa, gli abusivi sono dei pippaioli e per una buona pippa si può anche rischiare!
Si ma allora...quando cazzo comincia il viaggio? Quanto tempo ho per fare il biglietto?
Innanzitutto voglio dirvi una cosa certa, sicura, non trattabile, chiunque vi dica che il biglietto bisogna farlo entro la fermata successiva a quella di salita, vi sta dicendo un grandissima cazzata, non esiste, se sostieni questa teoria sei il re dei cazzoni e verrai multato con un certo gusto dal controllore di turno!
Quindi?
Molto semplice, tu sali e la prima cosa che devi fare è fare il biglietto, se non hai fatto questo può essere passato anche un attimo da quando sei salito, ma sei in multa!
Non ci sono scuse e tempi stabiliti, ma se sono 20 anni che fai il muratore sai se un muro e dritto o meno solo a guardarlo, dopo aver passato 34 anni della tua vita su un autobus, 23 da passeggero, 7 da autista e 3 da controllore, la differenza tra uno che lo voleva fare e un abusivo la si nota subito, poi spiegarvelo a parole è difficile ma ci sono centinaia di micro azioni che denotato questa abissale differenza!
Un altra cosa, giusto per rimanere in tema, la scusa "...era troppo affollato e non sono riuscito a timbrare!" non funziona, il controllore sale, timbra un fac-simile e se è riuscito a timbrarlo lui che è appena salito, non vedo come non ci sia riuscito tu che eri già a bordo, e se gli dici che sei salito dalla porta centrale perché da quella di salita cera troppa gente e non sei riuscito a timbrare, cazzi tuoi, ti prendi anche 7 euro di multa per aver usato la porta sbagliata!
Spero di essere stato chiaro e di aver soddisfatto tutti i vostri dubbi al rigurdo, comuque sono sempre pronto a darvi altre spiegazioni se lo riterrete oppurtuno, capisco che il concetto di "All'inizio del viaggio il passeggero deve essere in regola con le norme di utilizzo del titolo di viaggio..." sia complicatissimo da capire e che permetta diverse interpretazioni, l'importante è che sappiate che "Sono appena salito!" è una scusa che non serve e che fa imbestialire il controllore, e che se entrate in casa mia con le scarpe merde di sicuro non mi accontenterò di 40 euro, io vi caccio direttamente giù dalla finestra!

mercoledì 8 luglio 2009

Questione di polso

Potrei raccontarvi l'ennesimo infortunio del controllore, ma saremmo sempre al punto di partenza, nel senso, c'è una persona senza biglietto, il controllore gli deve fare una multa, la persona si rifiuta, il controllore insiste, contatto fisico, infortunio!
Adesso sulla gravità degli infortuni potremmo parlarne per ore, ho visto gente stare a casa 6 mesi ed altri consolarsi con un buon caffè, sta di fatto che quando c'è un contatto fisico tra controllore ed abusivo, qualcuno deve andare in infortunio altrimenti non sei credibile!
Qualcuno dice "Ti sei fatto pestare da una donna!", può essere, ma che alternative avevi?
Il controllore poteva prendere l'esile faccia della giovane senza biglietto e sbatterla contro il vetro dell'autobus, non sarebbe stato difficile, la discussione sarebbe finita li, ma voi sapete poi come sono fatte le persone, come sono fatti i giornali, già mi vedo i titoli "Controllore picchia passeggera sull'autobus!", nessuno poi si sarebbe chiesto perché il controllore l'ha picchiata oppure la situazione che ha portato il controllore a comportarsi cosi, la gente vede quello che vuole, allora facciamogli vedere quello che devono vedere!
Per dare un vantaggio al controllore potremmo dire che alla signorina in questione, il biglietto gli è stato chiesto mentre si accingeva a scendere dall'autobus, escludendo di fatto il concetto di "Sono appena salita!" e "Mi deve dare il tempo di timbrarlo!", ma infondo aveva fatto solo 2 fermate, c'era proprio bisogno di andargli a chiedere il biglietto?
Lo sai come funzionano queste cose, uno sale, pensa di fare due fermate, si ritrova i controllori già a bordo, che fa? Sta a fare il biglietto?
E dire che nel portafoglio lo aveva un citypass e la mamma aveva i due euro in mano, addirittura un altra passeggera gli aveva anche sussurrato che a bordo c'erano i controllori, perché sfidare la sorte?
Ma lei stava telefonando, cosi si è giustificata con i controllori, non ci ha pensato, gli è passato di mente, poi per due fermate chi ci penserebbe mai a fare il biglietto, buttare vie cosi 2 euro in questo tempo di crisi, non sono brustulli!
Però la signorina non sembrava proprio una "borderlain", anzi il suo cellulare che utilizzava per telefonare non era proprio un sinonimo di crisi, chiaro anche che non si possono giudicare le persone da come si vestono, ma quello che voglio dire è che davanti avevamo una persona normale, una persona come tutti, una di quelle persone che non ci sta al sopruso, una di quelle persone "...fate le multe per fare cassa e rubare i soldi alla gente onesta!", una persona di quelle che odiano l'autorità, che non possono accettare le ingiustizie, e allora che fare?
"No! Io il documento non te lo do, pezzo di merda!"
"Signorina se continua cosi ci vede costretti a chiamare la polizia!"
E gli altri passeggeri?
Da un autobus appena controllato e dove non avevi trovato nessuno senza biglietto un controllore si potrebbe aspettare anche un po' di solidarietà ...certo, vi piacerebbe, col cazzo!
Ohh!! La gente ha fretta! La gente ha pagato il biglietto! La gente vuole arrivare in stazione in tempo! La gente pensa che lo stronzo sei tu che vuoi fare 80 euro di multa a due povere donne che hanno fatto solo due fermate!
Il controllore voleva fermare l'autobus ed aspettare li la polizia, ma aveva contro 20 passeggeri in regola che volevano proseguire la corsa!
Scendere no?
Certo, si potrebbe anche scendere, ma due donne che scalciano e "allungano le mani" per scendere, una volta scesi sarebbero rimaste li ad aspettare la polizia? Sarebbero rimaste li a farsi fare la multa? E se volevano scappare con quale sistema legale le fermavi?
Alla fine si arriva in stazione e interviene la polizia, quella vera!
A bordo ormai i giochi erano fatti, i passeggeri sono scappati tutti, per fortuna che un umarells si è gentilmente offerto di lasciare i suoi dati per testimoniare a favore dei controllori, uno di quelli a cui girano i maroni che a pagare il biglietto siano sempre i soliti coglioni tanto per capirci.
Anche negli uffici della polizia la signorina non ha voluto consegnare un documento e la madre ne era addirittura sprovvista, ma loro sono poliziotti e a loro il documento glielo dai. Lei si mette a piangere, descrivendo i controllori come due criminali, lei il biglietto lo aveva, non lo aveva timbrato, aveva anche i due euro ma era al telefono e non ha fatto in tempo ad inserirli nell'emettritrice, insomma i cattivi sono quelli che fanno le multe, 8o euro per due fermate, un vero e proprio sopruso!
Finisco qua il racconto, perché raccontata cosi è il solito post polemico e i bla bla bla si sprecano, di divertente in questa storia posso dire, che se per colluttazione intendiamo anche il giochino del "...zin...zin...è tua l'aria, l'aria è di tutti!" allora si è raggiunto il ridicolo, ma come fai? Ditemelo voi?
Come si fa a negare l'evidenza? Cazzo...stavi scendendo?
Ti avevano anche avvertito, non ti incazzare se volevi fottere e sei stata fotutta, non insistere, t'ha detto male, testa bassa e non rompere i maroni!
Però la questione è sempre quella, all'abusivo fare la figura del pollo non piace, nemmeno tirare fuori dalla saccoccia 80 euro, io lo so che dentro di lui sa che ha sbagliato, ma non lo ammetterà mai, perché sei un pirla, speravi di trovare nel controllore un amico, un complice, ma lui non è tuo amico, lui sta lavorando, nulla di personale, solo affari!
La gente che urlava contro il controllore quando voleva fermare l'autobus è la stessa gente che avrebbe scritto ai giornali perché il controllore ha lasciato scendere due persone senza fargli la multa, ma queste cose l'abusivo non le sa!
Il bello era che la giovane parlava un perfetto italiano, aveva documenti italiani con un look da perfetta italiana, la madre invece sembrava appena uscita dal film Borat, quindi si sarebbe creato un doppio conflitto dove l'italiano si incazza perché non si fanno multe all'extracomunitario e l'extracomunitario si sarebbe incazzando perché non si fanno multe agli italiani, in poche parole un casino comunque sarebbe andata!
L'abusivo pensa che il cattivo sia il controllore, il controllore sa che i cattivi sono le persone che guardano. Il fatto che una persona ti ha suggerito la presenza dei controllori dovrebbe farti capire che è meglio che lo fai, perché come ti ha visto lui ti hanno visto tutti e nessuno vuol vedere un abusivo farla franca con la complicità del controllore, e se non hai capito questa semplice regola sul mondo degli autobus mi dispiace...non troppo....ma sei un super pollo!
Vabbo!!! Non vi tedio oltre, volevo giusto dire che il controllore sta bene, il polso un po' dolorante ma sopravviverà anche sto giro, tranquilli che domani si torna al lavoro, infondo non è successo nulla di grave, al meno per quello che riguarda il fisico!
Per la mente??...bhe!!...Niente che un buon disco e qualche birra fredda non possano rimettere apposto, prima o poi vi racconterò qualcosa di divertente, scusatemi se non scrivo più quei bei post di una volta, ma cercate di capire...
Ci sono giorni in cui aprono i cancelli e sembra che i più furbi abbiano scelto di farsi due fermate a scrocco sull'autobus, e mentre gli altri furbi del branco cercano di trovare una soluzione che vada bene a tutti per chiudere i cancelli senza dare fastidio, qualcuno insinua che lo stronzo che debba correre dietro alle bestie sia il controllore, capite che in situazioni come queste sia difficile trovare qualcosa di divertente da raccontare. Ma tranquilli qualcosa mi inventerò infondo tutti abbiamo una buona scusa da raccontare al controllore, se poi non ne avete...fate il biglietto, va là, che di idioti in giro c'è ne sono già tanti!

giovedì 2 luglio 2009

...porco d’un controllore!


''Tu non trattieni nessuno, porco d’un controllore. Tu sei pubblico ufficiale solo perché svolgi pubblico servizio, nulla più. Prova a trattenermi: io becco la multa perché sono senza biglietto, e tu la becchi per sequestro di persona! Limitati a fare il tuo lavoro e non sfogare le tue repressioni in manie da giustiziere, che nessuno te lo fa fare e a te non vien in tasca un cazzo. Lavora e basta, non voler fare il protagonista; limitati a lavorare, represso di merda. Altrimenti ci lasci lo zampino.''
Mattia
testorimattia@yahoo.it

L'abusivo sudava!
Sarà stata la calura dell'autobus nell'ora di punta, sarà stato il fatto di essere stato trovato senza titolo di viaggio, sta di fatto che l'abusivo sudava, era nervoso e non c'era verso di farlo star buono!
Lui lo aveva fatto il biglietto, solo che lo aveva perso.
Vero? Falso? Ha importanza?
Non ci sta e si alza con un euro in mano pronto a farne un altro a dimostrazione della buona fede!
Non si può!
L'abusivo cerca freneticamente nel disordine del suo portafoglio un titolo da mostrare al controllore, ma nulla, solo scontrini e vecchie ricevute!
Il controllore chiede un documento e l'abusivo si rifiuta!
Sudore, ancora sudore!
L'abusivo vuole scendere e tenta una fuga, poi torna, la presenza di un altro controllore sulla porta centrale deve avergli fatto cambiare idea!
L'abusivo torna e spinge, spinge e rispinge!
Quel porco di un controllore non lo faceva passare!
Del resto lui non era ancora riuscito a fare il suo lavoro, non era ancora riuscito a fare una multa, non sapeva chi aveva davanti, e se non sa con certezza chi sei, come fa a fare il suo "pubblico servizio" da pubblico ufficiale?
Qualcuno dice che quei porci bastardi possono leggerti nella mente, io che conosco il mestiere dico che se non hai un documento, puoi essere anche Obi-Wan Kenobi, ma col cazzo che la fai una multa se non hai almeno nome e cognome scritto da qualche parte!
L'abusivo si innervosisce, lui cazzo lo aveva fatto il biglietto, solo che lo aveva perso, poi non prende neanche mai l'autobus, vuoi che per una volta che lo prende stia ad elemosinare per un euro?
Ma quei porci di controllori, non sapranno leggere nella mente, ma sono abituati a stare nella merda e sanno riconoscerne l'odore!
Avevamo davanti un abusivo che puzzava parecchio, non di sudore s'intende, ma quando cerchi per 10 volte nello stesso punto, non vuol dire che stai cercando qualcosa, ma che vuoi far vedere a qualcuno che stai cercando qualcosa che non hai!
L'abusivo voleva scendere, si sentiva male!
"Signore, mi da un documento e poi scendiamo insieme!"
"Scendiamo e poi le do il documento!"
Quel porco d'un controllore non mollava non si spostava da li, è in questi momenti che di solito si va in infortunio, ma questa volta no, il controllore e l'abusivo si sono bisbigliati qualcosa, qualcosa di peso, qualcosa che è meglio non ripetere, sta di fatto che tra insulti e spintoni ad altri passeggeri si scende dall'autobus e il controllore ha in mano la carta d'identità dell'abusivo!
Il porco non si agita più adesso, adesso ha il suo bel documento e può essere libero di sfogare le sue repressioni in manie da giustiziere facendo sta cazzo di multa!
"Mi dia nome e cognome!??"
"La mia matricola è scritta sul verbale che le sto compilando!"
"Voglio nome cognome!"
"La mia matricola è scritta sul verbale!"
Vi evito la descrizione della classica telefonata all'avvocato, all'amico, alla mamma, a Topo Gigio e agli amici del Bar, io non so a chi cazzo chiama la gente in questi momenti, ma è il classico modo per offendere il controllore senza dirglielo direttamente in faccia!
Immaginate che ad un certo punto della vostra giornata vi chiami un vostro amico che vi dice che lui il biglietto l'aveva solo che lo aveva perso e che un "tappo" di controllore che fa lo "sbo-RRR-one" gli sta facendo la multa, ti dice la sua matricola e ti chiede "Ci pensi tu vero??".
Adesso tu potresti essere Tony Soprano ed avere le mani in pasta d'appertutto, insomma nella porcilaia il maiale più grosso è quello che comanda, ma se usciamo per un attimo dal linguaggio tutto "chiacchiere e distintivo", cosa potrai mai fare per togliere una multa sacrosanta al tuo amico?
Fondamentalmente dall'altra parte della cornetta non c'è nessuno, ho meglio c'è qualcuno, ma cosa cazzo puoi fare, non siamo nel New Jersey e i sequestri di persona li facevano negli anni 70, eri senza biglietto, quando sei senza biglietto il controllore ti deve fare una multa e tu devi prendere una multa!
L'abusivo firma con una X in segno di sfregio, il controllore chiede se vuole la copia...certo che la vuole, la strappa di mano al controllore e gli promette che lo farà saltare in aria!!
Pensa caro Mattia, quel porco del controllore è stato minacciato da un bombarolo amico della famiglia Soprano e comunque è riuscito a fare il suo lavoro, perché lui fa sempre il suo lavoro, si limita a fare solo quello!
Tu lo minacci di denunciarlo per sequestro di persona se ci prova a trattenerti, un po' pochino non ti sembra, secondo me puoi fare di meglio, potresti fare il biglietto e fregartene delle manie del controllore!
Certo girare senza biglietto è un tuo diritto, se vuoi prendere delle multe fai con comodo, nessuno te lo vieta, appena vedi un porco di controllore dagli in mano subito i 40 euro e vaffanculo, fidati che nessuno di sequestrerà, anzi un angelico sorriso ti accompagnerà fino alla discesa!
Infondo caro Mattia, hai ragione te, chi glielo fa fare al controllore, a lui non ne viene un cazzo, perché esagerare con queste manie di protagonismo, una volta fatta la multa con un documento, perchè trattenere una persona?
Però voglio dirti una cosa, forse potrei anche essere un represso di merda che sfoga la sua frustrazione, forse potrei essere anche un maiale, di porcate ne ho fatte nella mia vita e in molti casi ci ho rimesso più di uno zampino, ma quello senza biglietto continui ad essere tu!
Adesso puoi dire che nessuno ti può trattenere, poi mi dovresti dire perché qualcuno dovrebbe trattenere una persona che non si può sottrarre all'identificazione, solo un cretino si autoaccuserebbe di resistenza a pubblico ufficiale, non trovi?
Diciamo che fai lo sborone anche te, già ti vedo con la faccia da duro minacciare un controllore di denunciarlo per sequestro di persona, però ti do un consiglio, guardati intorno perché sei su un autobus senza biglietto, nessuno ti sequestra se a testa bassa ammetti il tuo errore e dai un documento al controllore.
Se però vuoi giocare al gioco delle denunce, il controllore è un Pubblico Ufficiale non perché svolge un pubblico servizio, ma perché è autorizzato a pretendere i tuoi dati per l'identificazione ai fini della compilazione del verbale. Quindi in questo gioco non ti dimenticare mai una cosa, lui sarà anche un porco, ma lo stronzo senza biglietto rimani sempre tu, e quando la questione è solo se hai o non hai il biglietto, fidati che questo conta un pelo di più quando siamo su un autobus e da quell'autobus concordi anche tu che nessuno si dovrebbe allontanare se prima il controllore non ha fatto il suo lavoro, non trovi?
Un ultima cosa caro Mattia, io sono Kingfreak e questo è il blog del controllore, apprezzo il tuo interessamento, ma ti devi inventare qualcosa di meglio che una denuncia per sequestro di persona e un paio di offese se vuoi ottenere il mio rispetto e quello degli abbonati a questo blog, altrimenti trovati una donna, smettila di farti delle seghe mentali e fatti un abbonamento, che con 40 euro a botta non ti ci pulisci la coscienza, ci fai solo la figura del pollo, e quei porci dei controllori ci vanno a nozze quando hanno un pollo fra le mani!