giovedì 6 dicembre 2007

Lui, lei e l'abbonamento della moglie!


Metà pomeriggio, autobus tranquillo, "Biglietti signori?", una signora si gira verso un uomo "Io scendo qui, non ne voglio sapere niente!", l'uomo tenta un timido "Aspetta!", ma il controllore e già sulla porta per "verificare" se la signora è in regola con il titolo di viaggio.
"Biglietto signora!", "Non ne so niente lo chieda a lui!", l'uomo si avvicina con un abbonamento annuale trasferibile, tipico da ufficio, lo prende chi deve andare a fare delle commissioni, "La signora è sua moglie?", il tempo che ci è voluto per la risposta aveva già fatto intuire al controllore che la situazione famigliare era un po' delicata, ma la signora non demordeva, "Io la multa non la voglio!", "Va bene signora, c'è un abbonato e un abusivo, l'abbonamento è impersonale, non interessa di chi è l'abbonamento ma serve un documento!", lui restio, lei non ne parliamo!
La situazione si fa tesa, nessuno dei due tira fuori un documento, il controllore si rende conto subito che la soluzione ideale sarebbe quella di pagarla subito, ricevuta anonima, e nessuno sa nulla! Accordo trovato, si scende dall'autobus, "Cerchiamo un bancomat!", ma non un bancomat qualsiasi, il bancomat della propria filiale, altrimenti qualcuno potrebbe chiedersi come mai non si è andati al proprio, bisognerebbe dare troppe spiegazioni, e questo non va bene per una persona che non doveva essere li con la propria "moglie". Il controllore inizia a spazientirsi, ma siamo nel bel mezzo di una tresca e la situazione potrebbe degenerare, nessuno dei due tira fuori un documento, nessuno dei due tira fuori il bancomat, lui cede e tira fuori un documento, ma chiede ancora un paio di minuti per convincere la donna a prelevare al primo sportello utile, lei non cede, il controllore ne ha le palle piene, compila il verbale, l'uomo suda, lei se la tira, situazione assurda, ma la multa è stata fatta!
Adesso mi chiedo, puoi uscire dall'ufficio, prendere tua "moglie", caricarla su un autobus alla ricerca di un nido d'amore e dimenticarti di fare il biglietto, per poi scaricare il problema della clandestinità al controllore?
Non so se i due poi abbiano concluso il pomeriggio nel migliore dei modi, pero mi sa che sto giro la sveltina sia costata un po' troppo, per il futuro, se girate in autobus con vostra "moglie" assicuratevi che abbia il biglietto, meglio per tutti!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Che due fessi... per un biglietto rischiano di farsi beccare.... e poi... come cavolo ti viene in mente di prendere l'autobus per una sveltina con tua "moglie", come dici tu, dove puoi essere visto da tutti

Anonimo ha detto...

Non dovremmo lamentarci troppo noi autisti invece ... Casi come questo confermano che le persone credono ancora nella nostra efficienza e puntualità ... e del resto ... In quale altra situazione potrebbe essere più prioritario l'arrivo alla destinazione ?

CarMas ha detto...

Bisogna dotare i controllori di terminali pos!! :D

domanda: ma se uno paga immediatamente, non c'è verbale?

KingFreak ha detto...

Fanno fatica a darci la penna per scrivere.....


Se uno paga subito viene fatta una ricevuta di pagamento, con tutti i dati scritti sopra, però se uno dichiara di chiamarsi Giuseppe Garibaldi, una volta che ha pagato può chiamarsi come vuole!

Anonimo ha detto...

però è vero.......dovrebbero munirvi di pos....dov'è che lo visto? mi sembra a Londra, i controllori hanno il pos!....:)

KingFreak ha detto...

Si fa fatica a far tirare fuori un documento, figuriamoci un bancomat!