La tonnara
Io ho uno zio pescatore, un lavoro molto faticoso, lui esce in mare aperto butta le reti e aspetta.
Una volta gli ho chiesto come faceva a sapere che in quel punto avrebbe pescato più pesce piuttosto che da un altra parte. Mi ha risposto parlandomi di correnti, periodi di accoppiamento, fondale marino e tanto culo, ma che sostanzialmente i pesci non sono molto intelligenti e non è molto difficile poi, con un po' di esperienza, farli cadere nella propria rete.
Potresti metterti ad una fermata fuori da una facoltà universitaria, aspettare l'orario di fine lezione e se sali su quell'autobus a controllare i biglietti stai sicuro che le ricevute gialle sventoleranno come piccoli pesciolini tropicali. Lo stesso discorso lo si può fare all'uscita di una fabbrica, oppure molto più semplicemente all'uscita di un centro commerciale che fa le promozioni Natalizie!
Insomma ti puoi mettere in random come un pescatore della domenica a cercare di beccare qualche pesciolino provando a buttare l'amo qua e la, oppure ti puoi organizzare con la pesca d'altura e andare a buttare le reti la dove sai che i pesci sono tanti e tutti buoni per cucinarli a fuoco lento, gustandoti l'odorino della cottura, aspettando che il piatto ti venga servito direttamente nelle mani senza tanta fatica!
Si prende un autobus, e invece di farlo guidare ad un autista, si mette alla guida un capitano d'esperienza nella pesca grossa, un controllore, uno di quelli che conoscono le correnti e i fondali migliori, di quelli che sanno quando calare le reti e sopratutto sanno come comandare una nave quando il mare è in burrasca!
Poi si sceglie l'equipaggio, uomini fidati, senza scrupoli, gente che conosce il mare, gente che sa affrontare la tempesta come chiunque di noi attraverserebbe il salotto di casa.
Si parte....
Si gira senza numeri di linea, si scruta l'orizzonte e ci si dirige nelle zone più "pescose"....
Una volta battezzato il fondale migliore, si accende il cartello con numero e destinazione e si effettua la fermata regolare, come un autobus normale!
I pescioloni salgono, si accomodano e si aspetta, si aspetta l'attimo giusto, giusto il tempo per evitare i "Sono appena salito!" e "Lo stavo per fare!", poi si parte, quelli che un attimo prima erano i tuoi compagni di viaggio, un attimo dopo sono la cosa peggiore che ti possa capitare su un autobus.
Sono controllori, sull'autobus ci sono solo abusivi e nessuno ha fretta!
Ogni tanto casca nella rete la specie protetta dei pesci abbonati, ma per loro nessun problema, vengono liberati dalla rete e li si fa accomodare sul l'autobus che li segue, quello originale, con tante scuse per il disturbo!
Sei in trappola, il pesciolone è cascato nella rete, nessun buon samaritano, nessun abbonato, nessun orario da rispettare, solo una questione tra controllori e abusivi!
Adesso però non mi fate gli ambientalisti e non me la menate con la "questione morale". Hanno preso un autobus? Erano senza biglietto?
Cosa cambia se sono stati presi a "campione" oppure li sono andati a cercare?
Sempre abusivi sono e sempre 40 euro devono pagare!
Cosa credete, che le scatolette di tonno crescano sugli alberi?
Certo c'è anche il pesce d'allevamento, ma pensate mai che qualcuno si metta a crescere abusivi in un capannone, in attesa che diventino maturi, pronti per essere messi in pasto ai controllori?
Non diciamo cazzate!
Non lo so ragazzi, ma io sono per il romanticismo da pescatore seduto sul molo, con una canna di bambù in mano e il sole al tramonto come sfondo, non mi ci vedo su una tonnara a solcare i mari!
Ma adoro gli spaghetti al tonno, quelli spaghetti che prepari in 5 minuti quando hai fretta...due scatolette di tonno, un po' di sugazza, 200 grammi di spaghetti, 5 capperi e un alice...mhm...a questo punto chiedetemi se mi frega qualcosa dei tonni e delle tonnare?
Sono dell'idea che con una canna di bambù non peschi un marone, ma l'immagine piace a tutti e allora va bene cosi, ma state in campana perchè in città girano le tonnare dei controllori...e a me è venuta voglia di spaghetti al tonno!