mercoledì 13 agosto 2008

Storie pese


C'era una volta un tipo che diceva ad un altro che ciaveva delle storie, delle storie pese.
L'altro gli rispondeva chiedendogli se ciaveva delle sbarbe a mano, lui ribadiva, "No!Ciò delle storie pese!".
Era il 1978, in città si stava scrivendo la storia del rock, io ciavevo 3 anni e gli autobus giravano!
Ne ho di chilometri sotto il culo, e una bella storia è sempre una bella storia, se poi parliamo di abusivi e controllori è sempre una bella storiella da raccontare ai lettori di questo blog, ma ci sono tante cose che non vi racconto ed è meglio cosi.
Il motivo non lo so, ma la fuori se ne sentono tante, e a volte non sai più dove finisce la storiella e incomincia il dramma, certo che 40 euro sono soldi per tutti, ma al controllore dei tuoi problemi non frega nulla, lui ha i suoi e per abitudine tende a lasciarli a casa, purtroppo molti abusivi, invece, se li portano sull'autobus.
Per la stragrande maggioranza i tormentoni sono due, "Sono senza soldi!" e "Sono malato!", nel senso non avevo i soldi per il biglietto ma ho un gratta e vinci in tasca o non sono cosi in salute da permettermi di raggiungere l'obliteratrice per timbrare il biglietto ma se aprivi le porte un attimo prima riuscivo a scappare!
Nella variante della mancanza di denaro esiste il grande classico del "Sono senza lavoro!" mischiato anche al "Sono studente!" per poi finire sul "Ho moglie e figli!", mentre invece dal punta di vista sanitario i malanni si concentrano preferibilmente sugli arti inferiori, tra protesi, legamenti e acciacchi vari.
A volte capitano i casi umani, con problemi in famiglia, problemi con la legge e problemi con la fidanzata, questi sono pesi davvero, per evitarsi una multa raccontano cose che io non racconterei al prete in confessionale, figuriamoci ad uno sconosciuto, con tutto il rispetto ma la mia vita privata, i miei problemi, valgono un pelo di più di 40 euro, e di sicuro non li racconto ad uno scemo di controllore.
Esistono poi le situazioni imbarazzanti, l'amante e il capo ufficio, il tipo senza documenti che va all'appuntamento al buio e si fa pagare la multa da una tipa che non conosce per evitare i Carabinieri, quelli che in quel momento non dovrebbero essere su un autobus, genitori non molto tolleranti nei confronti dei figli abusivi e tante altre storie pese.
Adesso io dico, ma avete mai sentito un controllore menarvela con i suoi problemi personali per evitare una giornata di lavoro?
Io di storie ne racconto, ma la vita privata è un altra cosa, si è vero a volte su questo blog mi sono sfogato un attimo, del resto è mio e ci scrivo quello che mi pare, almeno è gratis e potete scegliere se leggerlo o meno, ma a me degli abusivi e dei loro problemi non è che mi interessi molto, figuriamoci poi al controllore, lui non è pagato per ascoltare i vostri problemi, lui si limita a cverificare i biglietti!
Poi gli potete raccontare qualsiasi cosa, e vi posso assicurare che di minchiate ne ha sentite, ma se siete senza biglietto, vi prendete la multa anche se state andando al funerale di vostra madre, perché con tutto il rispetto, se qualcuno dei miei famigliari muore, di sicuro non ci vado in autobus, e se tu ci stai andando, la multa te la meriti anche se hai il biglietto!
Qualcuno devo essere sincero è anche credibile, ma oggi ti ha detto male, oggi sarà l'ennesima sfiga da raccontare agli amici, oggi prendi la multa e segni sul conto della vita!
Lo so, sto diventando cinico, l'altro giorno parlando con un autista che non farebbe mai il controllore ho sentito anche la parola "disumano", poi gli ho detto che lo scemo che guida la domenica, le feste e quando la morosa al mare è lui, e a me con tutto il rispetto sapere che dietro c'è qualcuno che non ha neanche la decenza di pagare il biglietto in segno di rispetto per il mio sbattimento, un po' girano le palle, e quando mi girano le palle non sto molto a guardare il lato umano delle cose, ma io non guido più, per adesso, e forse non lo noto molto!
Insomma di storie strane, di storie pese, se ne sentono molte in giro, ma è una questione di scelte e di biglietto, e se hai scelto di salire su un autobus ne paghi le conseguenze, ci sono delle regole, giuste o sbagliate che siano le devi accettare, e se metti un piede dentro le hai accettate, se sei senza biglietto paghi.
L'importante è non perdere la dignità, ripeto, per me vale molto di più di 40 euro, per molti invece non vale neanche un euro di biglietto. Comunque va bene cosi, in questi giorni di storie carine che valgono la pena di essere raccontate non c'è ne sono tante, le storie pese le lasciamo agli abusivi, i controllori controllano aspettando le ferie, noi intanto facciamoci questo slego...



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sabato 2 agosto 2008

Agosto


Il controllore dopo un mese in giro tra bassa e collina, tra autobus a tre cifre e tariffe extraurbane è tornato in città.
C'è un problema. E' agosto, e nessuno me lo ha detto!
Chiaro, l'operaio è in ferie, il fuori sede è a casa da "mammà", gli Umarell non escono con il caldo e gli abbonati... gli abbonati fanno domande, troppe domande!
Gli abbonati girano tutto l'anno, vedono gli abusivi, o almeno pensano di vederli, ma non vedono i controllori.
Poi un bel giorno, sarà il caldo, sarà l'orario ridotto, eccoli spuntare come un miraggio nel deserto, la loro figura è deformata dell'aria calda, ma sono loro, gli autobus girano, i controllori vigilano!
Gli abusivi sono sempre i soliti, ma sono molto meno, le percentuali si abbassano, quindi può capitare di salire sugli autobus e scendere senza fare verbali, una sensazione bellissima, che si può provare solo ad agosto, ma questo non fa felice l'abbonato.
L'abbonato non vede un controllore da anni, non lo vede la mattina quando va al lavoro su autobus affollati, non lo vede quando i ragazzini mettono i piedi sul sedile, non lo vede quando l'extracomunitario sale dalla porta sbagliata!
Il controllore non lo vedono neanche quando il "fricchenbois" di turno porta a bordo l'ennesimo cane, non lo vedono quando l'autobus è in ritardo oppure è saltata una corsa, non lo vedono quando gli autisti guidano "... a cazzo di cane!" ma sopratutto non ci sono quando la X persona sale e non timbra.
Insomma i controllori non ci sono mai, troppo facile sugli autobus ad agosto quando non c'è nessuno, ed è in quel momento che, sarà il caldo, sarà il fatto che non sei al mare, sarà che ci hai i maroni girati, inizi a sbrodolargli addosso tutte le frustrazioni tipiche del passeggero accaldato.
Ma il controllore sa incassare, infondo tutto è ciclico, tutti gli anni la stessa storia, diciamo che esiste un prontuario di risposte classiche da regalare al passeggero bisognoso di verità assolute! "Del resto è cosi!", "Cosa ci possiamo fare!", poi qualche controllore non va neanche tanto per il sottile, perché parliamoci chiaro, è agosto anche per loro, fa caldo anche per loro, e soprattutto i controllori lavorano 7 ore al giorno tutti i giorni, se tu non li vedi mai, è un problema tuo, loro al lavoro ci vanno tutti i giorni, e anche per loro sarà arrivato il momento delle ferie?
Lasciatemelo dire, il controllore è un pelo più furbo, lui in ferie ci va quando tutti tornano in città con la sete di vendetta, quello è il momento buono, quando tutti cercano una rivalsa, lui sparisce e allora vedetevela voi con le vostre paranoie. Pensate veramente che al quel povero cristo tutto sudato che controlla i biglietti freghi qualcosa se la mattina sul vostro autobus "... è pieno di gente che non fa il biglietto", il mondo è pieno di abusivi, tutti siamo abusivi di qualcosa, e se vogliono di abusivi i controllori ne trovano quando e dove gli pare, non hanno bisogno di salire sul tuo autobus, per poi finire che quel giorno se vengono, tu ti dimentichi di timbrare, e ricominciamo con i "Sono appena salito!" e "Lo faccio sempre!".
Il solito consiglio in formato estivo, cercate di vivere la vita in polleggio, che la città ad agosto è bellissima e i problemi sono altri, lo so vorresti essere da tutt'altra parte, anche il controllore lo vorrebbe, ma adesso siamo qua, quindi fregatene di chi non fa il biglietto, goditi il viaggio, che se siamo sul tuo autobus, siamo tutti sulla stessa barca. Se fai girare le palle alla gente che lavora per te, oggi è un buon giorno per andare a quel paese, e non c'è abbonamento che tenga, la corsa per quel paese te la offre il controllore, tutto gratis, cosi almeno non ti viene la paranoia di chi fa o chi non fa il biglietto e viaggi più tranquillo! State in occhio!